L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto, vincitore di una competizione internazionale per idee progettuali bandita dall’Ateneo, è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto, vincitore di una competizione internazionale per idee progettuali bandita dall’Ateneo, è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto, vincitore di una competizione internazionale per idee progettuali bandita dall’Ateneo, è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto, vincitore di una competizione internazionale per idee progettuali bandita dall’Ateneo, è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto, vincitore di una competizione internazionale per idee progettuali bandita dall’Ateneo, è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
L’ex caserma Piave – già insediamento militare austroungarico e prima ancora chiesa di Sant’Agostino con annesso convento domenicano – acquisisce nuove sembianze con un intervento volto alla creazione di un campus universitario. Uno spazio storico di 51.000 metri quadrati, interpretato dalla creatività di un grande architetto, viene trasformato in un luogo dedicato a giovani e cittadinanza, percorribile esclusivamente a piedi o in bici.
Il progetto, vincitore di una competizione internazionale per idee progettuali bandita dall’Ateneo, è firmato dall’architetto David Chipperfield e recupera gran parte degli edifici già esistenti facendoli entrare fluidamente in dialogo con ampie aree verdi.
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
PIAVEFUTURA Concorso di progettazione a procedura ristretta per l'elaborazione di un progetto di fattibilità tecnica ed economica per il nuovo campus delle scienze sociali ed economiche nella ex caserma Piave a Padova
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Le università del Triveneto hanno riconosciuto il comune interesse a costituire una rete di coordinamento per favorire l’inclusione e la piena partecipazione alla vita universitaria degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Nel 2017 i rettori delle università di Bolzano, Padova, Trento, Trieste, Udine, Cà Foscari di Venezia, IUAV di Venezia e Verona hanno sottoscritto l’accordo istitutivo del Coordinamento Università del Triveneto per l’Inclusione (UNI3V).
Nel riconoscere che le condizioni di vulnerabilità nascono dall’interazione delle persone con l’ambiente, UNI3V si impegna a promuovere azioni orientate a rafforzare la cultura dell’inclusione agendo sulle dimensioni personali e contestuali.
Le università del Triveneto hanno riconosciuto il comune interesse a costituire una rete di coordinamento per favorire l’inclusione e la piena partecipazione alla vita universitaria degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Nel 2017 i rettori delle università di Bolzano, Padova, Trento, Trieste, Udine, Cà Foscari di Venezia, IUAV di Venezia e Verona hanno sottoscritto l’accordo istitutivo del Coordinamento Università del Triveneto per l’Inclusione (UNI3V).
Nel riconoscere che le condizioni di vulnerabilità nascono dall’interazione delle persone con l’ambiente, UNI3V si impegna a promuovere azioni orientate a rafforzare la cultura dell’inclusione agendo sulle dimensioni personali e contestuali.
Le università del Triveneto hanno riconosciuto il comune interesse a costituire una rete di coordinamento per favorire l’inclusione e la piena partecipazione alla vita universitaria degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Nel 2017 i rettori delle università di Bolzano, Padova, Trento, Trieste, Udine, Cà Foscari di Venezia, IUAV di Venezia e Verona hanno sottoscritto l’accordo istitutivo del Coordinamento Università del Triveneto per l’Inclusione (UNI3V).
Nel riconoscere che le condizioni di vulnerabilità nascono dall’interazione delle persone con l’ambiente, UNI3V si impegna a promuovere azioni orientate a rafforzare la cultura dell’inclusione agendo sulle dimensioni personali e contestuali.
Le università del Triveneto hanno riconosciuto il comune interesse a costituire una rete di coordinamento per favorire l’inclusione e la piena partecipazione alla vita universitaria degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Nel 2017 i rettori delle università di Bolzano, Padova, Trento, Trieste, Udine, Cà Foscari di Venezia, IUAV di Venezia e Verona hanno sottoscritto l’accordo istitutivo del Coordinamento Università del Triveneto per l’Inclusione (UNI3V).
Nel riconoscere che le condizioni di vulnerabilità nascono dall’interazione delle persone con l’ambiente, UNI3V si impegna a promuovere azioni orientate a rafforzare la cultura dell’inclusione agendo sulle dimensioni personali e contestuali.
Le università del Triveneto hanno riconosciuto il comune interesse a costituire una rete di coordinamento per favorire l’inclusione e la piena partecipazione alla vita universitaria degli studenti con disabilità e con disturbi specifici dell’apprendimento (DSA).
Nel 2017 i rettori delle università di Bolzano, Padova, Trento, Trieste, Udine, Cà Foscari di Venezia, IUAV di Venezia e Verona hanno sottoscritto l’accordo istitutivo del Coordinamento Università del Triveneto per l’Inclusione (UNI3V).
L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
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L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
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L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
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L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
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L’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo, in collaborazione con la Tavola Valdese, indìce un concorso per il conferimento di due premi di laurea intitolati a Tullio Vinay: uno del valore di 500 euro per una tesi di laurea magistrale e uno del valore di 300 euro per una tesi di laurea triennale incentrate sul tema delle seconde generazioni di immigrati e la scuola.
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Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
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Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
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Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
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Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero.
Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
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Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.
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Il Gruppo Zegna mette a disposizione borse di studio per un importo fino a 50.000 euro annui per consentire a un numero ristretto di candidati promettenti di intraprendere un percorso di ricerca o specializzazione post-lauream all’estero. Il Gruppo Zegna si impegnaì a finanziare il programma con fondi fino a 1.000.000 euro l’anno. Viene data priorità a donne e uomini che abbiano il potenziale per diventare leader nel loro settore e un sincero interesse a ritornare in Italia per dare un contributo positivo alla società italiana a seguito del completamento dei loro soggiorni all’estero. Oltre a sostenere giovani eccellenze nel loro percorso di studi, l’iniziativa si prefigge come obiettivo quello di non aggravare il fenomeno della “fuga dei cervelli” dall’Italia ed è per tale ragione che il supporto del Gruppo Zegna è vincolato al rientro in Italia dei borsisti. Al fine di facilitare tale rientro, è stato istituito un Comitato Consultivo del quale fanno parte rappresentanti del mondo della finanza, dell’industria, della cultura e della medicina. Il ruolo di tale Comitato è di agevolare il contatto tra gli studenti e le aziende italiane e facilitare pertanto il loro inserimento professionale al termine del loro programma di specializzazione all’estero.
Nota al bando: con Decreto rep. n. 400/2018 del 01/02/2018 è stata approvata una parziale modifica al punto 3 del bando di concorso, secondo cui l'unica data di riunione della Commissione e di contemporaneo svolgimento dei colloqui ai candidati già preselezionati per via telematica è prevista per il giorno 19 marzo 2018.
Requisiti:
essere cittadini italiani o residenti permanenti in Italia;
avere ottenuto (o comunque richiesto) l’ammissione al programma di ricerca o specializzazione post-lauream o post-dottorato all'estero per il quale viene chiesta una borsa;
essere laureandi in uno dei corsi di laurea magistrale o magistrale a ciclo unico afferenti alle Scuole di Medicina e Chirurgia, Ingegneria e Scienze con una media degli esami di almeno 28/30, oppure, se laureati nei medesimi corsi, aver ottenuto un voto di laurea non inferiore a 110/110.