Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493617 [uid] => 13 [title] => Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119102 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749116635 [changed] => 1749207138 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749207138 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140456 [uid] => 13 [filename] => hp_donne-graf.png [uri] => public://hp_donne-graf.png [filemime] => image/png [filesize] => 216711 [status] => 1 [timestamp] => 1749117458 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 800 [width] => 1200 ) [height] => 800 [width] => 1200 [alt] => donne [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali [format] => [safe_value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2025-12-26T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk [format] => [safe_value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 11 [current_revision_id] => 493617 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493617 [uid] => 13 [title] => Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119102 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749116635 [changed] => 1749207138 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749207138 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140456 [uid] => 13 [filename] => hp_donne-graf.png [uri] => public://hp_donne-graf.png [filemime] => image/png [filesize] => 216711 [status] => 1 [timestamp] => 1749117458 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 800 [width] => 1200 ) [height] => 800 [width] => 1200 [alt] => donne [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali [format] => [safe_value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2025-12-26T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk [format] => [safe_value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 11 [current_revision_id] => 493617 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140456 [uid] => 13 [filename] => hp_donne-graf.png [uri] => public://hp_donne-graf.png [filemime] => image/png [filesize] => 216711 [status] => 1 [timestamp] => 1749117458 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 800 [width] => 1200 ) [height] => 800 [width] => 1200 [alt] => donne [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 140456 [uid] => 13 [filename] => hp_donne-graf.png [uri] => public://hp_donne-graf.png [filemime] => image/png [filesize] => 216711 [status] => 1 [timestamp] => 1749117458 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 800 [width] => 1200 ) [height] => 800 [width] => 1200 [alt] => donne [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493617 [uid] => 13 [title] => Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119102 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749116635 [changed] => 1749207138 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749207138 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140456 [uid] => 13 [filename] => hp_donne-graf.png [uri] => public://hp_donne-graf.png [filemime] => image/png [filesize] => 216711 [status] => 1 [timestamp] => 1749117458 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 800 [width] => 1200 ) [height] => 800 [width] => 1200 [alt] => donne [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali [format] => [safe_value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2025-12-26T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk [format] => [safe_value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 11 [current_revision_id] => 493617 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali [format] => [safe_value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza [href] => node/119102 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493617 [uid] => 13 [title] => Unipd e Comune di Vicenza insieme nella lotta ad abusi e violenze: inaugurato lo sportello antiviolenza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119102 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749116635 [changed] => 1749207138 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749207138 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

È stato inaugutato oggi a Vicenza uno Sportello antiviolenza, frutto della collaborazione dell’Università di Padova con il Comune di Vicenza: un luogo di ascolto, dedicato a tutta la comunità accademica, che offre supporto gratuito in caso di discriminazioni, molestie, abusi, violenza contro le donne e verso gruppi di minoranza di genere e sessuale che possano verificarsi all’interno delle strutture Unipd nel territorio vicentino o nei contesti di vita delle persone coinvolte.

Lo sportello è stato finanziato dalla Regione Veneto con l’obiettivo di ampliare la rete territoriale di punti di accesso per le donne e aumentare la consapevolezza di come poter agire per prevenire e contrastare tale fenomeno. Sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna” e sarà attivo il giovedì dalle ore 13 alle 17.

Situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali.

sede unipd vicenza

All'inaugurazione hannno partecipato la rettrice Daniela Mapelli, l'assessore alle politiche sociali, ai quartieri e alla partecipazione del Comune di Vicenza Matteo Tosetto, la delegata alle Politiche per le pari opportunità dell’Università di Padova Gaya Spolverato, il direttore del Dipartimento di Tecnica e gestione dei sistemi industriali Alberto Trevisani, e Maria Zatti, Associazione Donna chiama Donna Vicenza.

«È importante che questi servizi siano presenti in tutte le sedi decentrate della nostra Università: questo sportello è dedicato alle nostre studentesse e ai nostri studenti presenti qui a Vicenza che sono circa 3.200  tra i corsi di ingegneria, professioni sanitarie, oltre ai corsi della scuola di agraria e medicina veterinaria. Importante è la presenza dell’Associazione Donna chiama Donna a testimoniare che questo servizio non si sostituisce assolutamente agli sportelli antiviolenza presenti sul territorio nazionale, ma è uno sportello che accoglie da subito le istanze di giovani che sempre più sono al centro di fatti di cronaca di violenza. Lo sportello è anche associato a quello di sostegno psicologico, sempre attivato dall’Università di Padova, perché non è sufficiente denunciare ma bisogna anche dare un’assistenza o un sostegno psicologico. Questo Sportello serve a sensibilizzare la popolazione: anche nel caso ci fossero dei disagi, delle molestie, anche di tipo verbale, è importante parlarne. Per rendersi conto che alcune situazioni possono diventare potenzialmente pericolose è bene confrontarsi sempre con qualcun altro e questo sportello vuol essere un aiuto» ha commentato Daniela Mapelli, rettrice dell’Università di Padova.

inaugurazione sportello antiviolenza

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140456 [uid] => 13 [filename] => hp_donne-graf.png [uri] => public://hp_donne-graf.png [filemime] => image/png [filesize] => 216711 [status] => 1 [timestamp] => 1749117458 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 800 [width] => 1200 ) [height] => 800 [width] => 1200 [alt] => donne [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali [format] => [safe_value] => Lo sportello, che sarà gestito dall’associazione “Donna chiama Donna”, è situato nella sede vicentina dell'Ateneo, presso l'Ex Gil (contrà della Piarda, 9 - Vicenza), attuale sede del Dipartimento di Tecnica e gestione dei Sistemi industriali ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2025-12-26T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk [format] => [safe_value] => https://redazioneweb.unipd.it/news/unipd-and-municipality-vicenza-united-against-abuse-and-violence-new-anti-violence-help-desk ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 11 [current_revision_id] => 493617 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Rome [timezone_db] => Europe/Rome [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Gio, 05/06/2025 ) ) )

Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493574 [uid] => 26499 [title] => Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119101 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749115058 [changed] => 1749193821 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749193821 [revision_uid] => 26499 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140454 [uid] => 26499 [filename] => n_lavoro.jpg [uri] => public://n_lavoro_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 392335 [status] => 1 [timestamp] => 1749115058 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% [format] => [safe_value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2026-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 493574 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493574 [uid] => 26499 [title] => Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119101 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749115058 [changed] => 1749193821 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749193821 [revision_uid] => 26499 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140454 [uid] => 26499 [filename] => n_lavoro.jpg [uri] => public://n_lavoro_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 392335 [status] => 1 [timestamp] => 1749115058 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% [format] => [safe_value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2026-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 493574 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140454 [uid] => 26499 [filename] => n_lavoro.jpg [uri] => public://n_lavoro_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 392335 [status] => 1 [timestamp] => 1749115058 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 140454 [uid] => 26499 [filename] => n_lavoro.jpg [uri] => public://n_lavoro_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 392335 [status] => 1 [timestamp] => 1749115058 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493574 [uid] => 26499 [title] => Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119101 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749115058 [changed] => 1749193821 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749193821 [revision_uid] => 26499 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140454 [uid] => 26499 [filename] => n_lavoro.jpg [uri] => public://n_lavoro_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 392335 [status] => 1 [timestamp] => 1749115058 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% [format] => [safe_value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2026-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 493574 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% [format] => [safe_value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse [href] => node/119101 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493574 [uid] => 26499 [title] => Meno discrezionalità politica per l'allocazione delle risorse [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119101 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1749115058 [changed] => 1749193821 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749193821 [revision_uid] => 26499 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Uno studio pubblicato su Econometrica analizza l'impatto di 26 miliardi di euro distribuiti a 77.000 imprese italiane, rivelando che il costo per ogni nuovo posto di lavoro aumenta del 42% quando i politici locali decidono l'assegnazione dei sussidi, rispetto a un sistema basato su criteri oggettivi.

Questo è quanto emerge dallo studio "Making Subsidies Work: Rules vs. Discretion", pubblicato su Econometrica. Utilizzando un sofisticato “esperimento naturale” offerto dalla legge 488/92, che ha rappresentato il più grande programma di aiuti alle imprese in Italia, i ricercatori Federico Cingano (Banca d'Italia), Filippo Palomba (Princeton University), Paolo Pinotti (Università Bocconi) ed Enrico Rettore (Università di Padova) hanno analizzato oltre 77.000 progetti utilizzando tecniche di machine learning e modelli econometrici avanzati. Hanno confrontato quindi due logiche di allocazione dei fondi: quella basata su regole tecniche e quella guidata da valutazioni politiche discrezionali

Secondo i risultati dello studio:  

  • Un sistema basato su criteri oggettivi avrebbe ridotto dell'11% il costo per ogni nuovo posto di lavoro; 
  • Un sistema basato su discrezionalità politica lo avrebbe aumentato i costi del 42%; 
  • Un'allocazione "ottimale", costruita sui rendimenti effettivi dei progetti, avrebbe dimezzato i costi, con maggiori benefici nel Mezzogiorno. 

Pur indicando la ricerca che le imprese politicamente favorite erano spesso situate in aree svantaggiate con alta disoccupazione giovanile, ciò non giustifica comunque l'inefficienza riscontrata. La ricerca è particoarmente rilevante nel contesto attuale, nel quale le politiche industriali come il Green Deal europeo e l'Inflation Reduction Act americano sono al centro dell'attenzione. La qualità dell'allocazione delle risorse è cruciale quanto la quantità spesa.

Concludono in proposito Paolo Pinotti ed Enrico Rettore  «Non basta spendere di più: bisogna spendere meglio. Quando i fondi vengono assegnati in base a valutazioni politiche e non a criteri oggettivi, rischiamo di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree dove servirebbero di più». 

Spendere meglio è certamente seenziale essenziale, ma se l'assegnazione è basata solo su valutazioni politiche rischia di sprecare risorse preziose, soprattutto nelle aree che ne hanno più bisogno. Per garantire che i sussidi pubblici promuovano occupazione, innovazione e crescita sostenibile, è necessaria maggiore trasparenza, una rigorosa valutazione preliminare e meno discrezionalità politica. L'efficienza nella spesa pubblica è un dovere verso i cittadini.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140454 [uid] => 26499 [filename] => n_lavoro.jpg [uri] => public://n_lavoro_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 392335 [status] => 1 [timestamp] => 1749115058 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% [format] => [safe_value] => Uno studio al quale ha partecipato anche l'univesrità di Padova dimostra come l'allocazione delle risorse basata su criteri politici e non oggettivi aumenti il costo di ogni posto del lavoro del 42% ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2266 ) [2] => Array ( [tid] => 2267 ) [3] => Array ( [tid] => 2462 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [value2] => 2026-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation [format] => [safe_value] => https://www.unipd.it/news/less-political-discretion-resource-allocation ) ) ) [field_url_en_page_label] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => English version [format] => [safe_value] => English version ) ) ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 493574 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Gio, 05/06/2025 ) ) )

Progetto Orizzonte Montagna Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493491 [uid] => 4 [title] => Progetto Orizzonte Montagna Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119100 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749112784 [changed] => 1749112807 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749112807 [revision_uid] => 4 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità
(Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) [format] => [safe_value] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br> (Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140453 [uid] => 4 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 162559 [status] => 1 [timestamp] => 1749112778 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => simonetta.capparotto [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-fe5ebd9e5e240c4294455b6b42fa6a76";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493491 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità
(Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) [format] => [safe_value] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br> (Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br> (Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493491 [uid] => 4 [title] => Progetto Orizzonte Montagna Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119100 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749112784 [changed] => 1749112807 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749112807 [revision_uid] => 4 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità
(Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) [format] => [safe_value] => Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità<br> (Scadenza iscrizioni: 13 giugno 2025, ore 23.59) ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140453 [uid] => 4 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 162559 [status] => 1 [timestamp] => 1749112778 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => simonetta.capparotto [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-fe5ebd9e5e240c4294455b6b42fa6a76";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493491 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140453 [uid] => 4 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 162559 [status] => 1 [timestamp] => 1749112778 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140453 [uid] => 4 [filename] => Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [uri] => public://2025/Graduatoria_generale_di _merito_COMMON_CASTIGLIONI.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 162559 [status] => 1 [timestamp] => 1749112778 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Progetto Orizzonte Montagna Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità [href] => node/119100 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Progetto Orizzonte Montagna Graduatoria - Montagna e comunità - Geografia e paesaggio delle Dolomiti patrimonio dell’umanità ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica

Array ( [field_luogo_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Luogo [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_luogo_area_stampa [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493490 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119099 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1749112245 [changed] => 1749112245 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749112245 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140451 [uid] => 8835 [filename] => 2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [uri] => public://2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 197034 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140452 [uid] => 8835 [filename] => Enrico Rettore.zip [uri] => public://Enrico Rettore.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 391954 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493490 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Padova ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_data_area_stampa [#field_type] => datetime [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493490 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119099 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1749112245 [changed] => 1749112245 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749112245 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140451 [uid] => 8835 [filename] => 2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [uri] => public://2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 197034 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140452 [uid] => 8835 [filename] => Enrico Rettore.zip [uri] => public://Enrico Rettore.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 391954 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493490 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Gio, 05/06/2025 ) ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -2 [#title] => Allegato [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493490 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119099 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1749112245 [changed] => 1749112245 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749112245 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140451 [uid] => 8835 [filename] => 2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [uri] => public://2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 197034 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140452 [uid] => 8835 [filename] => Enrico Rettore.zip [uri] => public://Enrico Rettore.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 391954 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493490 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140451 [uid] => 8835 [filename] => 2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [uri] => public://2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 197034 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140451 [uid] => 8835 [filename] => 2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [uri] => public://2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 197034 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Allegato immagini [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_all_imm_area_stampa [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato_area_stampa [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493490 [uid] => 8835 [title] => RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119099 [type] => allegato_area_stampa [language] => und [created] => 1749112245 [changed] => 1749112245 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749112245 [revision_uid] => 8835 [body] => Array ( ) [field_allegato_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140451 [uid] => 8835 [filename] => 2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [uri] => public://2025-06-05_RICERCA - CLIENTELISMO O EFFICIENZA.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 197034 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_all_imm_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140452 [uid] => 8835 [filename] => Enrico Rettore.zip [uri] => public://Enrico Rettore.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 391954 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [field_data_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2025-06-05 00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => datetime ) ) ) [field_luogo_area_stampa] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Padova [format] => [safe_value] => Padova ) ) ) [name] => stampa [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493490 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140452 [uid] => 8835 [filename] => Enrico Rettore.zip [uri] => public://Enrico Rettore.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 391954 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140452 [uid] => 8835 [filename] => Enrico Rettore.zip [uri] => public://Enrico Rettore.zip [filemime] => application/zip [filesize] => 391954 [status] => 1 [timestamp] => 1749112245 [type] => undefined [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica [href] => node/119099 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => RICERCA - Clientelismo o efficienza? Quanto ci costano i sussidi decisi dalla politica ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Shaping a World-Class University-modello proposta progettuale visiting

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493482 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-Class University-modello proposta progettuale visiting [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119098 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050686 [changed] => 1749051526 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051526 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale visiting [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale visiting ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140449 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_visiting.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_visiting.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 17986 [status] => 1 [timestamp] => 1749050675 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493482 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale visiting [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale visiting ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Modello di proposta progettuale visiting ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493482 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-Class University-modello proposta progettuale visiting [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119098 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050686 [changed] => 1749051526 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051526 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale visiting [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale visiting ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140449 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_visiting.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_visiting.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 17986 [status] => 1 [timestamp] => 1749050675 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493482 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140449 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_visiting.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_visiting.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 17986 [status] => 1 [timestamp] => 1749050675 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140449 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_visiting.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_visiting.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 17986 [status] => 1 [timestamp] => 1749050675 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Shaping a World-Class University-modello proposta progettuale visiting [href] => node/119098 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Shaping a World-Class University-modello proposta progettuale visiting ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Shaping a World-class University- Budget template 2025

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493481 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-class University- Budget template 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119097 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050550 [changed] => 1749218356 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749218356 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di budget 2025 [format] => [safe_value] => Modello di budget 2025 ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140519 [uid] => 26499 [filename] => Budget_template_ 2025.xlsx [uri] => public://2025/Budget_template_ 2025_0.xlsx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.spreadsheetml.sheet [filesize] => 11605 [status] => 1 [timestamp] => 1749218353 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493481 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di budget 2025 [format] => [safe_value] => Modello di budget 2025 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Modello di budget 2025 ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493481 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-class University- Budget template 2025 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119097 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050550 [changed] => 1749218356 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749218356 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di budget 2025 [format] => [safe_value] => Modello di budget 2025 ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140519 [uid] => 26499 [filename] => Budget_template_ 2025.xlsx [uri] => public://2025/Budget_template_ 2025_0.xlsx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.spreadsheetml.sheet [filesize] => 11605 [status] => 1 [timestamp] => 1749218353 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493481 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140519 [uid] => 26499 [filename] => Budget_template_ 2025.xlsx [uri] => public://2025/Budget_template_ 2025_0.xlsx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.spreadsheetml.sheet [filesize] => 11605 [status] => 1 [timestamp] => 1749218353 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140519 [uid] => 26499 [filename] => Budget_template_ 2025.xlsx [uri] => public://2025/Budget_template_ 2025_0.xlsx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.spreadsheetml.sheet [filesize] => 11605 [status] => 1 [timestamp] => 1749218353 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Shaping a World-class University- Budget template 2025 [href] => node/119097 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Shaping a World-class University- Budget template 2025 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Shaping a World-class University-modello proposta progettuale mobilità strutturata

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493480 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-class University-modello proposta progettuale mobilità strutturata [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119096 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050470 [changed] => 1749051823 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051823 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140447 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18095 [status] => 1 [timestamp] => 1749050417 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493480 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493480 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-class University-modello proposta progettuale mobilità strutturata [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119096 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050470 [changed] => 1749051823 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051823 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale mobilità strutturata ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140447 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18095 [status] => 1 [timestamp] => 1749050417 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493480 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140447 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18095 [status] => 1 [timestamp] => 1749050417 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140447 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_mobilità strutturata.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18095 [status] => 1 [timestamp] => 1749050417 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Shaping a World-class University-modello proposta progettuale mobilità strutturata [href] => node/119096 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Shaping a World-class University-modello proposta progettuale mobilità strutturata ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Shaping a World-class University -modello proposta progettuale virtual and collaborative

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493479 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-class University -modello proposta progettuale virtual and collaborative [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119095 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050358 [changed] => 1749051657 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051657 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative [format] => [safe_value] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140446 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18311 [status] => 1 [timestamp] => 1749050346 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493479 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative [format] => [safe_value] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493479 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-class University -modello proposta progettuale virtual and collaborative [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119095 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050358 [changed] => 1749051657 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051657 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative [format] => [safe_value] => Modello proposta progettuale virtual and collaborative ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140446 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18311 [status] => 1 [timestamp] => 1749050346 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493479 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140446 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18311 [status] => 1 [timestamp] => 1749050346 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140446 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_virtual and collaborative.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18311 [status] => 1 [timestamp] => 1749050346 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Shaping a World-class University -modello proposta progettuale virtual and collaborative [href] => node/119095 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Shaping a World-class University -modello proposta progettuale virtual and collaborative ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Shaping a World-Class University- Modello proposta progettuale_Summer Schools

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493476 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-Class University- Modello proposta progettuale_Summer Schools [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119094 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050241 [changed] => 1749051835 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051835 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale Summer Schools [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale Summer Schools ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140445 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 20087 [status] => 1 [timestamp] => 1749050222 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493476 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale Summer Schools [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale Summer Schools ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Modello di proposta progettuale Summer Schools ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493476 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-Class University- Modello proposta progettuale_Summer Schools [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119094 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050241 [changed] => 1749051835 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051835 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale Summer Schools [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale Summer Schools ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140445 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 20087 [status] => 1 [timestamp] => 1749050222 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493476 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140445 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 20087 [status] => 1 [timestamp] => 1749050222 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140445 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_Summer Schools.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 20087 [status] => 1 [timestamp] => 1749050222 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Shaping a World-Class University- Modello proposta progettuale_Summer Schools [href] => node/119094 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Shaping a World-Class University- Modello proposta progettuale_Summer Schools ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Shaping a World-Class University- modello proposta progettuale cooperazione

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493475 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-Class University- modello proposta progettuale cooperazione [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119093 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050133 [changed] => 1749051846 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051846 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale cooperazione [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale cooperazione ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140444 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_cooperazione.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_cooperazione.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18094 [status] => 1 [timestamp] => 1749050125 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493475 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale cooperazione [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale cooperazione ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Modello di proposta progettuale cooperazione ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 493475 [uid] => 26499 [title] => Shaping a World-Class University- modello proposta progettuale cooperazione [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 119093 [type] => allegato [language] => it [created] => 1749050133 [changed] => 1749051846 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1749051846 [revision_uid] => 26499 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Modello di proposta progettuale cooperazione [format] => [safe_value] => Modello di proposta progettuale cooperazione ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140444 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_cooperazione.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_cooperazione.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18094 [status] => 1 [timestamp] => 1749050125 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => rossella.vezzosi [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 493475 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 140444 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_cooperazione.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_cooperazione.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18094 [status] => 1 [timestamp] => 1749050125 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 140444 [uid] => 26499 [filename] => Template proposta progettuale_cooperazione.docx [uri] => public://2025/Template proposta progettuale_cooperazione.docx [filemime] => application/vnd.openxmlformats-officedocument.wordprocessingml.document [filesize] => 18094 [status] => 1 [timestamp] => 1749050125 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2664 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Shaping a World-Class University- modello proposta progettuale cooperazione [href] => node/119093 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Shaping a World-Class University- modello proposta progettuale cooperazione ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Pagine