La sala che precede l’Aula Magna prende il nome di Sala dei Quaranta dalla presenza di quaranta ritratti dell'artista Gian Giacomo dal Forno di studenti stranieri illustri che nei secoli hanno frequentato l’Università di Padova. Tale sala documenta il ruolo dell'Ateneo come grande centro propulsore di incontri, di libertà, di scambi e diffusione della cultura.
I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.
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I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.
La sala che precede l’Aula Magna prende il nome di Sala dei Quaranta dalla presenza di quaranta ritratti dell'artista Gian Giacomo dal Forno di studenti stranieri illustri che nei secoli hanno frequentato l’Università di Padova. Tale sala documenta il ruolo dell'Ateneo come grande centro propulsore di incontri, di libertà, di scambi e diffusione della cultura.
I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.
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Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.
La sala che precede l’Aula Magna prende il nome di Sala dei Quaranta dalla presenza di quaranta ritratti dell'artista Gian Giacomo dal Forno di studenti stranieri illustri che nei secoli hanno frequentato l’Università di Padova. Tale sala documenta il ruolo dell'Ateneo come grande centro propulsore di incontri, di libertà, di scambi e diffusione della cultura.
La sala che precede l’Aula Magna prende il nome di Sala dei Quaranta dalla presenza di quaranta ritratti dell'artista Gian Giacomo dal Forno di studenti stranieri illustri che nei secoli hanno frequentato l’Università di Padova. Tale sala documenta il ruolo dell'Ateneo come grande centro propulsore di incontri, di libertà, di scambi e diffusione della cultura.
I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.
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I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.
La sala che precede l’Aula Magna prende il nome di Sala dei Quaranta dalla presenza di quaranta ritratti dell'artista Gian Giacomo dal Forno di studenti stranieri illustri che nei secoli hanno frequentato l’Università di Padova. Tale sala documenta il ruolo dell'Ateneo come grande centro propulsore di incontri, di libertà, di scambi e diffusione della cultura.
I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
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I Paesi di provenienza degli studiosi rappresentati nelle quaranta tele sono: Albania, Armenia, Bielorussia, Belgio, Boemia, Bosnia, Croazia, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Inghilterra, Irlanda, Olanda, Polonia, Portogallo, Scozia, Slovenia, Spagna, Svezia, Svizzera, Romania, Russia e Ungheria.
Attualmente nella Sala dei Quaranta è collocata la cattedra lignea di Galileo Galilei.
La campagna di raccolta fondi si è conclusa con successo grazie all'aiuto dei numerosi donor che hanno creduto in questo progetto. Il restauro delle tele della Sala dei Quaranta è stato reso possibile attraverso le donazioni di privati cittadini, aziende, associazioni, club service, consolati e ambasciate che hanno deciso dipartecipare attivamente alla valorizzazione del patrimonio dell'Ateneodiventando protagonisti delle celebrazioni dell'Ottavo centenario dell'Università di Padova.