Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 93564 [uid] => 13 [filename] => n_carcere.jpg [uri] => public://n_carcere_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 74664 [status] => 1 [timestamp] => 1621847127 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 302 [width] => 677 ) [height] => 302 [width] => 677 [alt] => carcere di padova [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” [format] => [safe_value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [value2] => 2021-05-31T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 355787 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio.
) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 355787 [uid] => 13 [title] => Educazione alla resilienza nella Casa di reclusione di Padova: al via un progetto innovativo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 78100 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1621847029 [changed] => 1621847793 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1621847793 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 93564 [uid] => 13 [filename] => n_carcere.jpg [uri] => public://n_carcere_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 74664 [status] => 1 [timestamp] => 1621847127 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 302 [width] => 677 ) [height] => 302 [width] => 677 [alt] => carcere di padova [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” [format] => [safe_value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [value2] => 2021-05-31T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 355787 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 93564 [uid] => 13 [filename] => n_carcere.jpg [uri] => public://n_carcere_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 74664 [status] => 1 [timestamp] => 1621847127 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 302 [width] => 677 ) [height] => 302 [width] => 677 [alt] => carcere di padova [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 93564 [uid] => 13 [filename] => n_carcere.jpg [uri] => public://n_carcere_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 74664 [status] => 1 [timestamp] => 1621847127 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 302 [width] => 677 ) [height] => 302 [width] => 677 [alt] => carcere di padova [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 355787 [uid] => 13 [title] => Educazione alla resilienza nella Casa di reclusione di Padova: al via un progetto innovativo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 78100 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1621847029 [changed] => 1621847793 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1621847793 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 93564 [uid] => 13 [filename] => n_carcere.jpg [uri] => public://n_carcere_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 74664 [status] => 1 [timestamp] => 1621847127 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 302 [width] => 677 ) [height] => 302 [width] => 677 [alt] => carcere di padova [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” [format] => [safe_value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [value2] => 2021-05-31T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 355787 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” [format] => [safe_value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Educazione alla resilienza nella Casa di reclusione di Padova: al via un progetto innovativo [href] => node/78100 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Educazione alla resilienza nella Casa di reclusione di Padova: al via un progetto innovativo ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 355787 [uid] => 13 [title] => Educazione alla resilienza nella Casa di reclusione di Padova: al via un progetto innovativo [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 78100 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1621847029 [changed] => 1621847793 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1621847793 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” che sarà inaugurato mercoledì 26 maggio. Dedicato trasversalmente a tutti coloro che lavorano e vivono la realtà carceraria, l’intervento si propone di condividere strumenti pratici per aiutare tutta la comunità a riconoscere, gestire e superare lo stress, la solitudine e il senso di incertezza che la pandemia ha acuito. Promosso dalla Direzione della Casa di reclusione di Padova, il progetto è ideato dalla Fondazione Patrizio Paoletti e realizzato con l’Università degli Studi di Padova.
La resilienza è quella straordinaria capacità umana che permette di trasformare la difficoltà e l’incertezza in opportunità di conoscersi, crescere, diventare più consapevoli e capaci di progettare il futuro, con una ritrovata fiducia in se stessi e negli altri. Come in una sorte di viaggio all’interno del cervello umano, il percorso offrirà alle persone partecipanti, con un approccio divulgativo, conoscenze pratiche e strumenti concreti per creare maggiore consapevolezza di se stesse, per migliorare le relazioni interpersonali, per diminuire lo stress e per affrontare imprevisti e difficoltà con la certezza di poterli superare. Le conoscenze e gli esercizi previsti nel percorso, potranno restituire a tutti coloro che li praticheranno maggiore energia fisica, lucidità, capacità di trovare soluzioni ai problemi.Oggi sappiamo, grazie alla scienza, che anche nelle situazioni più difficili è possibile attivare risorse personali e d’insieme inaspettate.
Il progetto è dedicato trasversalmente a tutta la comunità della casa di reclusione: persone detenute, volontarie, insegnanti, educatori ed educatrici, assistenti sociali, operatori della polizia penitenziaria, studentesse e studenti universitari, personale amministrativo. “Il progetto Prefigurare il futuro - afferma Francesca Vianello, professoressa Unipd - coinvolge in modo innovativo l’intera comunità della casa di reclusione e crea un collegamento importante tra gli studenti universitari in regime di detenzione e le studentesse e gli studenti liberi che si approcciano allo studio del penitenziario. Gli effetti verranno analizzati attraverso questionari e interviste, per valutarne ricadute e potenzialità”.
Il percorso si svolgerà dal 26 maggio al 21 luglio 2021 in una modalità del tutto innovativa, una formula mista (blended) di video-lezioni e webinar, a cui parteciperanno in presenza i detenuti e on-line coloro che operano nella Casa di reclusione.
[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 93564 [uid] => 13 [filename] => n_carcere.jpg [uri] => public://n_carcere_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 74664 [status] => 1 [timestamp] => 1621847127 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 302 [width] => 677 ) [height] => 302 [width] => 677 [alt] => carcere di padova [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” [format] => [safe_value] => Potenziare la resilienza della comunità della Casa di reclusione di Padova in questo lungo momento di emergenza: questo è l’obiettivo del progetto “Prefigurare il futuro: metodi e tecniche per potenziare speranza e progettualità” ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2261 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [value2] => 2021-05-31T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 5 [current_revision_id] => 355787 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-05-24T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Lun, 24/05/2021 ) ) )