Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361575 [uid] => 13 [title] => Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79807 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626262874 [changed] => 1626263262 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263262 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95795 [uid] => 13 [filename] => hp_videogame.jpg [uri] => public://hp_videogame_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 18878 [status] => 1 [timestamp] => 1626263262 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => videogame [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. [format] => [safe_value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-11-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 361575 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361575 [uid] => 13 [title] => Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79807 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626262874 [changed] => 1626263262 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263262 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95795 [uid] => 13 [filename] => hp_videogame.jpg [uri] => public://hp_videogame_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 18878 [status] => 1 [timestamp] => 1626263262 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => videogame [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. [format] => [safe_value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-11-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 361575 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95795 [uid] => 13 [filename] => hp_videogame.jpg [uri] => public://hp_videogame_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 18878 [status] => 1 [timestamp] => 1626263262 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => videogame [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 95795 [uid] => 13 [filename] => hp_videogame.jpg [uri] => public://hp_videogame_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 18878 [status] => 1 [timestamp] => 1626263262 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => videogame [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361575 [uid] => 13 [title] => Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79807 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626262874 [changed] => 1626263262 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263262 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95795 [uid] => 13 [filename] => hp_videogame.jpg [uri] => public://hp_videogame_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 18878 [status] => 1 [timestamp] => 1626263262 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => videogame [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. [format] => [safe_value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-11-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 361575 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. [format] => [safe_value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive [href] => node/79807 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361575 [uid] => 13 [title] => Imparare divertendosi: il ruolo chiave del divertimento per migliorare le abilità cognitive [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79807 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626262874 [changed] => 1626263262 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263262 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Il proverbio dice “prima il dovere, poi il piacere” ma se ci divertiamo mentre giochiamo, le nostre successive abilità visive, motorie e di lettura miglioreranno. Questo quanto emerge da uno studio condotto da Sandro Franceschini, Sara Bertoni, Matteo Lulli, Telmo Pievani e Andrea Facoetti, che compongono un gruppo di ricerca delle università di Padova, dell’Insubria, di Bergamo e di Firenze, pubblicato sulla rivista scientifica internazionale «Journal of Cognitive Enhancement» dal titolo Short‑Term Effects of Video‑Games on Cognitive Enhancement: the Role of Positive Emotions.

Il gioco è ritenuto essenziale nello sviluppo cognitivo e socio-emotivo di molti animali, compreso l’essere umano. Per questo motivo il gioco è spesso utilizzato nell’insegnamento, e anche nei trattamenti riabilitativi. L’evoluzione di questo comportamento e i meccanismi che lo rendono funzionale al miglioramento di specifiche abilità risulta però ancora dibattuto e non chiaro. Gli effetti benefici del gioco sono stati ricercati principalmente nelle caratteristiche del gioco stesso e non nelle emozioni positive che vengono generate in qualsiasi forma di gioco in quanto tale. Per poter utilizzare al meglio l’attività di gioco all’interno dei programmi educativi e riabilitativi è quindi importante comprendere il possibile ruolo delle emozioni nella relazione fra attività di gioco e conseguente potenziamento cognitivo.

La ricerca ha approfondito cosa accade alle funzioni cognitive nei trenta minuti successivi all’attività svolta con alcuni videogiochi. La sperimentazione ha previsto un primo studio che ha coinvolto bambine e bambini delle scuole primarie con difficoltà motorie e di lettura, a cui è stato chiesto di giocare a due videogiochi più o meno dinamici (di azione o puzzle). Prima e dopo l’attività di gioco sono state valutate le loro abilità visive, motorie e di lettura. Inoltre, è stato proposto loro un questionario in cui dovevano indicare quanto il gioco fosse stato divertente e difficile e quanto loro si sentissero divertiti, in tensione e attivati. Al termine della sessione con il videogioco d'azione, più divertente e più dinamico, le prestazioni visive, motorie e cognitive misurate erano considerevolmente migliorate rispetto alle prestazioni ottenute dopo aver giocato all’altro gioco.

Il secondo studio ha coinvolto giovani adulti senza alcun disturbo, ai quali è stato chiesto di giocare con lo stesso videogioco d'azione proposto nel primo studio o un videogioco di combattimento per 20 minuti ciascuno in giorni diversi. Subito dopo aver fatto giocare i partecipanti, venivano misurate le loro abilità di lettura, lo stato di ansia e il livello di attivazione e di divertimento indotto dal gioco. Per ottenere una misurazione più precisa del livello di attivazione sono stati quantificati i livelli dell’enzima alfa-amilasi nella saliva dei partecipanti. Dai risultati è emerso che, indipendentemente dalle caratteristiche del gioco (d'azione o di combattimento), il divertimento generato dal videogioco spiegava il miglioramento nella lettura di un brano in cui le diverse informazioni semantiche dovevano essere integrate. Le parole con o senza senso (prive di significato) erano lette più velocemente dopo aver giocato al videogioco più stressante (misurato attraverso la concentrazione di alfa-amilasi salivare).

L’importante risultato che emerge da questi due studi è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. Tutto ciò evidenzia l’importanza di strutturare i protocolli di intervento che vengono utilizzati in diversi contesti clinici, nei programmi di educazione e per la promozione della salute, considerando l’impatto che hanno le nostre emozioni sul funzionamento cognitivo. Sul piano evolutivo, la ricerca suggerisce che la funzione adattativa del gioco non sia soltanto connessa alla sperimentazione dei comportamenti della vita adulta, ma a un vantaggio cognitivo più generale.

 

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95795 [uid] => 13 [filename] => hp_videogame.jpg [uri] => public://hp_videogame_0.jpg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 18878 [status] => 1 [timestamp] => 1626263262 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 430 [width] => 653 ) [height] => 430 [width] => 653 [alt] => videogame [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. [format] => [safe_value] => L’importante risultato che emerge è che il divertimento indotto dal gioco ha un importante ruolo su molte delle nostre abilità cognitive, come la percezione visiva, le abilità motorie e l’abilità cognitiva per eccellenza della nostra specie, ovvero la lettura. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-11-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 2 [current_revision_id] => 361575 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 14/07/2021 ) ) )

2021RUA01 - Allegato 8 - Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361572 [uid] => 8831 [title] => 2021RUA01 - Allegato 8 - Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79806 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626262091 [changed] => 1635838866 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635838866 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione [format] => [safe_value] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95794 [uid] => 32 [filename] => 2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [uri] => public://2021/2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1007581 [status] => 1 [timestamp] => 1626262087 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361572 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione [format] => [safe_value] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361572 [uid] => 8831 [title] => 2021RUA01 - Allegato 8 - Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79806 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626262091 [changed] => 1635838866 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635838866 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione [format] => [safe_value] => Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95794 [uid] => 32 [filename] => 2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [uri] => public://2021/2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1007581 [status] => 1 [timestamp] => 1626262087 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361572 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95794 [uid] => 32 [filename] => 2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [uri] => public://2021/2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1007581 [status] => 1 [timestamp] => 1626262087 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 95794 [uid] => 32 [filename] => 2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [uri] => public://2021/2021RUA01 MED 21 verbale 2 omissis.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1007581 [status] => 1 [timestamp] => 1626262087 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2021RUA01 - Allegato 8 - Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione [href] => node/79806 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2021RUA01 - Allegato 8 - Verbale 2 - Elenco candidati e convocazione ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361571 [uid] => 13 [title] => Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79805 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626261972 [changed] => 1626262053 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626262053 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95793 [uid] => 13 [filename] => n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [uri] => public://n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 301019 [status] => 1 [timestamp] => 1626262053 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => virus [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici [format] => [safe_value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-21T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 361571 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361571 [uid] => 13 [title] => Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79805 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626261972 [changed] => 1626262053 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626262053 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95793 [uid] => 13 [filename] => n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [uri] => public://n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 301019 [status] => 1 [timestamp] => 1626262053 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => virus [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici [format] => [safe_value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-21T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 361571 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95793 [uid] => 13 [filename] => n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [uri] => public://n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 301019 [status] => 1 [timestamp] => 1626262053 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => virus [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 95793 [uid] => 13 [filename] => n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [uri] => public://n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 301019 [status] => 1 [timestamp] => 1626262053 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => virus [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361571 [uid] => 13 [title] => Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79805 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626261972 [changed] => 1626262053 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626262053 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95793 [uid] => 13 [filename] => n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [uri] => public://n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 301019 [status] => 1 [timestamp] => 1626262053 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => virus [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici [format] => [safe_value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-21T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 361571 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici [format] => [safe_value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021 [href] => node/79805 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361571 [uid] => 13 [title] => Covid-19: lo studio di Vo’ si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79805 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626261972 [changed] => 1626262053 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626262053 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Lo studio di Vo’ sul Covid-19, condotto da ricercatori e ricercatrici dell’Università di Padova guidati dal professore Andrea Crisanti, si aggiudica il premio “Antonio Feltrinelli” 2021, il prestigioso riconoscimento che l’Accademia dei Lincei riserva al meglio delle scienze fisiche, matematiche e naturali.

Enrico Lavezzo, firmatario con Elisa Franchin dello studio sulla popolazione di Vo’ (Padova), Suppression of a SARS-CoV-2 outbreak in the Italian municipality of Vo’, pubblicato su «Nature», che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici, si aggiudica all’unanimità il Premio Feltrinelli Giovani per la Virologia.

Sulle motivazioni si legge che Lavezzo, professore del Dipartimento di Medicina molecolare dell’Università di Padova, ha sviluppato una linea di ricerca originale basata sull’impiego delle tecnologie volte alla caratterizzazione di strutture tridimensionali non canoniche degli acidi nucleici di virus patogeni: “la caratura scientifica è alta e comprende uno studio globale sulla popolazione del paese di Vo’, dove l’infezione da carte del Coronavirus è iniziata per poi estendersi su tutto il territorio italiano. Da questi dati è possibile identificare gli effetti delle misure di contenimento e il sequenziamento dei genomi virali per meglio comprendere la dinamica e l’origine dell’infezione. Da queste e altre osservazioni volte a capire quale sia la capacità di individui asintomatici di diffondere l’infezione virale, è stato possibile definire le prime fasi del contagio e la sua origine, informazioni utili per impostare le misure di contenimento nel caso di una nuova emergenza”.

Enrico Lavezzo sta lavorando a un altro studio sui dati raccolti dalla popolazione di Vo’, che riguarda il comportamento degli anticorpi nelle persone che hanno contratto il virus, e che sarà a breve pubblicato su una prestigiosa rivista scientifica.

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95793 [uid] => 13 [filename] => n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [uri] => public://n_coronavirus-sars-cov-2.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 301019 [status] => 1 [timestamp] => 1626262053 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 630 [width] => 1200 ) [height] => 630 [width] => 1200 [alt] => virus [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici [format] => [safe_value] => L’Accademia dei Lincei riconosce l’alto valore scientifico del lavoro pubblicato su «Nature» e condotto da Enrico Lavezzo, che ha tra l’altro evidenziato come gli asintomatici siano in grado di trasmettere il virus esattamente come i sintomatici ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) [1] => Array ( [tid] => 2267 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-21T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 3 [current_revision_id] => 361571 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 14/07/2021 ) ) )

Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza

Array ( [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361576 [uid] => 13 [title] => Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79804 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626260417 [changed] => 1626263417 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263417 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95791 [uid] => 13 [filename] => dida_giurista.jpeg [uri] => public://dida_giurista.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 101579 [status] => 1 [timestamp] => 1626260599 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 420 [width] => 2000 ) [height] => 420 [width] => 2000 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. [format] => [safe_value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 10 [current_revision_id] => 361576 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

Dal prossimo a. a.

) ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Immagine [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_img_box_lancio_news [#field_type] => image [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361576 [uid] => 13 [title] => Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79804 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626260417 [changed] => 1626263417 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263417 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95791 [uid] => 13 [filename] => dida_giurista.jpeg [uri] => public://dida_giurista.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 101579 [status] => 1 [timestamp] => 1626260599 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 420 [width] => 2000 ) [height] => 420 [width] => 2000 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. [format] => [safe_value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 10 [current_revision_id] => 361576 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95791 [uid] => 13 [filename] => dida_giurista.jpeg [uri] => public://dida_giurista.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 101579 [status] => 1 [timestamp] => 1626260599 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 420 [width] => 2000 ) [height] => 420 [width] => 2000 [alt] => [title] => ) ) [#formatter] => image [0] => Array ( [#theme] => image_formatter [#item] => Array ( [fid] => 95791 [uid] => 13 [filename] => dida_giurista.jpeg [uri] => public://dida_giurista.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 101579 [status] => 1 [timestamp] => 1626260599 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 420 [width] => 2000 ) [height] => 420 [width] => 2000 [alt] => [title] => ) [#image_style] => [#path] => ) ) [field_abstract_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 0 [#title] => Abstract [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_abstract_news [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361576 [uid] => 13 [title] => Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79804 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626260417 [changed] => 1626263417 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263417 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95791 [uid] => 13 [filename] => dida_giurista.jpeg [uri] => public://dida_giurista.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 101579 [status] => 1 [timestamp] => 1626260599 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 420 [width] => 2000 ) [height] => 420 [width] => 2000 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. [format] => [safe_value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 10 [current_revision_id] => 361576 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. [format] => [safe_value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza [href] => node/79804 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 1 [#title] => Data [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_date_box_lancio_news [#field_type] => date [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => box_lancio_news [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361576 [uid] => 13 [title] => Formazione nel campo del terzo settore: un protocollo di intesa Unipd - Guardia di Finanza [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79804 [type] => box_lancio_news [language] => it [created] => 1626260417 [changed] => 1626263417 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626263417 [revision_uid] => 13 [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

Dal prossimo a. a. 2021/2022 sarà attivato il corso di laurea in Giurista del terzo settore al Dipartimento di Diritto privato e critica del diritto (DPCD) dell’Università di Padova, dedicato a chi vuole operare all’interno degli enti del terzo settore e aperto anche a chi, all’interno delle pubbliche amministrazioni, si interfaccia con gli enti del terzo settore che svolgono una funzione sussidiaria nell’ambito dei servizi pubblici.

In quest’ambito l’Università di Padova e il Comando regionale Veneto della Guardia di Finanza hanno sottoscritto oggi, 14 luglio 2021, un protocollo di intesa tra per una collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi.

L’accordo prevede una cooperazione reciproca tra Ateneo e Guardia di Finanza per soddisfare i fabbisogni di formazione universitaria degli appartenenti al Corpo, con particolare riferimento alla loro attività nel contesto del terzo settore e degli enti non lucrativi e alla realizzazione di studi, ricerche ed iniziative di formazione nell’ambito di settori scientifico-disciplinari di area giuridica ed economica di comune interesse.

conf stampa
La firma del protocollo da parte del Generale di brigata Giovanni Mainolfi, comandante regionale della Guardia di Finanza, e del rettore Unipd Rosario Rizzuto

[safe_summary] => ) ) ) [field_date_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_etichetta_box_lancio_news] => Array ( ) [field_img_box_lancio_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95791 [uid] => 13 [filename] => dida_giurista.jpeg [uri] => public://dida_giurista.jpeg [filemime] => image/jpeg [filesize] => 101579 [status] => 1 [timestamp] => 1626260599 [type] => image [field_file_image_alt_text] => Array ( ) [field_file_image_title_text] => Array ( ) [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2048 ) ) ) [metadata] => Array ( [height] => 420 [width] => 2000 ) [height] => 420 [width] => 2000 [alt] => [title] => ) ) ) [field_link_alla_news] => Array ( ) [field_link_esterno_news] => Array ( ) [field_pagina_associata] => Array ( ) [field_link_etichetta] => Array ( ) [field_abstract_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. [format] => [safe_value] => Il protocollo di intesa riguarda la collaborazione nella formazione in materia giuridico-economica con riferimento in particolare alle attività del terzo settore e degli enti non lucrativi. ) ) ) [field_allegato_news] => Array ( ) [field_categorie_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2264 ) ) ) [field_pub_date] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [value2] => 2021-10-29T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) ) [field_layout_news] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => single ) ) ) [field_testo_opzionale_news] => Array ( ) [field_url_en_page] => Array ( ) [field_url_en_page_label] => Array ( ) [path] => Array ( [pathauto] => 1 ) [name] => chiara.mezzalira [picture] => 0 [data] => a:2:{s:13:"form_build_id";s:37:"form-e496b743db3766e42eb8a4d1ccc1c014";s:14:"wysiwyg_status";a:1:{i:1;i:1;}} [num_revisions] => 10 [current_revision_id] => 361576 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => 2021-07-14T00:00:00 [timezone] => Europe/Paris [timezone_db] => Europe/Paris [date_type] => date ) ) [#formatter] => date_default [0] => Array ( [#markup] => Mer, 14/07/2021 ) ) )

Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021

Array ( [field_titolo_frontend] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361554 [uid] => 2032 [title] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79803 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1626256645 [changed] => 1626256645 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626256645 [revision_uid] => 2032 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [format] => [safe_value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361554 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [format] => [safe_value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) [body] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => Body [#access] => 1 [#label_display] => hidden [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => body [#field_type] => text_with_summary [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361554 [uid] => 2032 [title] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79803 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1626256645 [changed] => 1626256645 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626256645 [revision_uid] => 2032 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [format] => [safe_value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361554 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[safe_summary] => ) ) [#formatter] => text_summary_or_trimmed [0] => Array ( [#markup] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

) ) [field_accordion_state] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -1 [#title] => Aperto/Chiuso [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_accordion_state [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361554 [uid] => 2032 [title] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79803 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1626256645 [changed] => 1626256645 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626256645 [revision_uid] => 2032 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [format] => [safe_value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361554 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => chiuso ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [href] => node/79803 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) [field_outline_level] => Array ( [#theme] => field [#weight] => 31 [#title] => Livello outline [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_outline_level [#field_type] => list_text [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => elemento_accordion [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361554 [uid] => 2032 [title] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79803 [type] => elemento_accordion [language] => it [created] => 1626256645 [changed] => 1626256645 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1626256645 [revision_uid] => 2032 [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[summary] => [format] => 2 [safe_value] =>

L’associazione Casa della Donna di Pisa bandisce la seconda edizione del Premio “Paola Bora” da assegnare a tesi di laurea e a tesi di dottorato (Ph.D.) dedicate a tematiche inerenti gli studi di genere.

Info e bando 

[safe_summary] => ) ) ) [field_accordion_state] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => chiuso ) ) ) [field_allegato_element] => Array ( ) [field_outline_level] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) ) [field_titolo_frontend] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 [format] => [safe_value] => Premio Paola Bora - Seconda edizione - scadenza 15/11/2021 ) ) ) [name] => francesca.forzan [picture] => 0 [data] => b:0; [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361554 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => h3 ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => h3 ) ) )

2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361552 [uid] => 8831 [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79802 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626256344 [changed] => 1635840656 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635840656 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino [format] => [safe_value] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95788 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato_0.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256338 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361552 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino [format] => [safe_value] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361552 [uid] => 8831 [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79802 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626256344 [changed] => 1635840656 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635840656 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino [format] => [safe_value] => Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95788 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato_0.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256338 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361552 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95788 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato_0.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256338 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 95788 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato_0.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256338 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino [href] => node/79802 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Aurora Tumino ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361551 [uid] => 8831 [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79801 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626256283 [changed] => 1635840577 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635840577 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio [format] => [safe_value] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95787 [uid] => 32 [filename] => verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [uri] => public://2021/verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 139794 [status] => 1 [timestamp] => 1626256280 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361551 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio [format] => [safe_value] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361551 [uid] => 8831 [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79801 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626256283 [changed] => 1635840577 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635840577 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio [format] => [safe_value] => Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95787 [uid] => 32 [filename] => verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [uri] => public://2021/verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 139794 [status] => 1 [timestamp] => 1626256280 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361551 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95787 [uid] => 32 [filename] => verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [uri] => public://2021/verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 139794 [status] => 1 [timestamp] => 1626256280 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 95787 [uid] => 32 [filename] => verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [uri] => public://2021/verbale2_conformità-DiCiaccio.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 139794 [status] => 1 [timestamp] => 1626256280 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio [href] => node/79801 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Dichiarazione di conformità di Anna di Ciaccio ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

2021PA241 - Allegato 1 - Verbale n. 2 - Elenco candidati

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361550 [uid] => 8831 [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Verbale n. 2 - Elenco candidati [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79800 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626256247 [changed] => 1635840709 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635840709 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale n. 2 - Elenco candidati [format] => [safe_value] => Verbale n. 2 - Elenco candidati ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95786 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361550 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale n. 2 - Elenco candidati [format] => [safe_value] => Verbale n. 2 - Elenco candidati ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Verbale n. 2 - Elenco candidati ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361550 [uid] => 8831 [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Verbale n. 2 - Elenco candidati [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79800 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626256247 [changed] => 1635840709 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635840709 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale n. 2 - Elenco candidati [format] => [safe_value] => Verbale n. 2 - Elenco candidati ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95786 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361550 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95786 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 95786 [uid] => 32 [filename] => 2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [uri] => public://2021/2021PA241_All_1_verbale_2_finale_firmato.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 185547 [status] => 1 [timestamp] => 1626256245 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2021PA241 - Allegato 1 - Verbale n. 2 - Elenco candidati [href] => node/79800 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2021PA241 - Allegato 1 - Verbale n. 2 - Elenco candidati ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

2021RUB01 - Allegato 9 - DR approvazione atti

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361544 [uid] => 8831 [title] => 2021RUB01 - Allegato 9 - DR approvazione atti [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79799 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626252778 [changed] => 1635839217 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635839217 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => DR approvazione atti [format] => [safe_value] => DR approvazione atti ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95778 [uid] => 32 [filename] => DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [uri] => public://2021/DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 142508 [status] => 1 [timestamp] => 1626252774 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361544 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => DR approvazione atti [format] => [safe_value] => DR approvazione atti ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => DR approvazione atti ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361544 [uid] => 8831 [title] => 2021RUB01 - Allegato 9 - DR approvazione atti [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79799 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626252778 [changed] => 1635839217 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635839217 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => DR approvazione atti [format] => [safe_value] => DR approvazione atti ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95778 [uid] => 32 [filename] => DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [uri] => public://2021/DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 142508 [status] => 1 [timestamp] => 1626252774 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361544 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95778 [uid] => 32 [filename] => DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [uri] => public://2021/DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 142508 [status] => 1 [timestamp] => 1626252774 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 95778 [uid] => 32 [filename] => DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [uri] => public://2021/DR approvazione atti MED 20.docx.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 142508 [status] => 1 [timestamp] => 1626252774 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2021RUB01 - Allegato 9 - DR approvazione atti [href] => node/79799 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2021RUB01 - Allegato 9 - DR approvazione atti ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

2021RUB01 - Allegato 9 - Verbale 4 - Giudizi_Punteggi_Vincitore

Array ( [field_titolo_frontend_all] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -4 [#title] => Titolo frontend [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_titolo_frontend_all [#field_type] => text_long [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361543 [uid] => 8831 [title] => 2021RUB01 - Allegato 9 - Verbale 4 - Giudizi_Punteggi_Vincitore [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79798 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626252745 [changed] => 1635839798 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635839798 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore [format] => [safe_value] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95777 [uid] => 32 [filename] => 2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [uri] => public://2021/2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1964593 [status] => 1 [timestamp] => 1626252740 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361543 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore [format] => [safe_value] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore ) ) [#formatter] => text_default [0] => Array ( [#markup] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore ) ) [field_allegato_file] => Array ( [#theme] => field [#weight] => -3 [#title] => File [#access] => 1 [#label_display] => above [#view_mode] => teaser [#language] => und [#field_name] => field_allegato_file [#field_type] => file [#field_translatable] => 0 [#entity_type] => node [#bundle] => allegato [#object] => stdClass Object ( [vid] => 361543 [uid] => 8831 [title] => 2021RUB01 - Allegato 9 - Verbale 4 - Giudizi_Punteggi_Vincitore [log] => [status] => 1 [comment] => 0 [promote] => 1 [sticky] => 0 [nid] => 79798 [type] => allegato [language] => it [created] => 1626252745 [changed] => 1635839798 [tnid] => 0 [translate] => 0 [revision_timestamp] => 1635839798 [revision_uid] => 102 [taxonomy_vocabulary_2] => Array ( ) [taxonomy_vocabulary_8] => Array ( ) [body] => Array ( ) [field_titolo_frontend_all] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [value] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore [format] => [safe_value] => Verbale 4 - Giudizi, punteggi e vncitore ) ) ) [field_allegato_file] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95777 [uid] => 32 [filename] => 2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [uri] => public://2021/2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1964593 [status] => 1 [timestamp] => 1626252740 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [name] => carriere.docenti [picture] => 0 [data] => [num_revisions] => 1 [current_revision_id] => 361543 [is_current] => 1 [is_pending] => [revision_moderation] => [entity_view_prepared] => 1 ) [#items] => Array ( [0] => Array ( [fid] => 95777 [uid] => 32 [filename] => 2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [uri] => public://2021/2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1964593 [status] => 1 [timestamp] => 1626252740 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) [#formatter] => file_default [0] => Array ( [#theme] => file_link [#file] => stdClass Object ( [fid] => 95777 [uid] => 32 [filename] => 2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [uri] => public://2021/2021RUB01 MED20 verbale 4 completo.pdf [filemime] => application/pdf [filesize] => 1964593 [status] => 1 [timestamp] => 1626252740 [type] => document [field_folder] => Array ( [und] => Array ( [0] => Array ( [tid] => 2408 ) ) ) [metadata] => Array ( ) [display] => 1 [description] => ) ) ) [links] => Array ( [#theme] => links__node [#pre_render] => Array ( [0] => drupal_pre_render_links ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) [node] => Array ( [#theme] => links__node__node [#links] => Array ( [node-readmore] => Array ( [title] => Read more about 2021RUB01 - Allegato 9 - Verbale 4 - Giudizi_Punteggi_Vincitore [href] => node/79798 [html] => 1 [attributes] => Array ( [rel] => tag [title] => 2021RUB01 - Allegato 9 - Verbale 4 - Giudizi_Punteggi_Vincitore ) ) ) [#attributes] => Array ( [class] => Array ( [0] => links [1] => inline ) ) ) ) )

Pagine