Progettare il benessere nei luoghi di lavoro. L’approccio evidence-based della Psicologia Architettonica

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Corso per l'apprendimento permanente


Responsabile scientifico: Prof.ssa Francesca Pazzaglia

Periodo di svolgimento: 17 e 24 maggio 2025

Obiettivi: 

PRINCIPALI: I lavoratori trascorrono all’interno dell’ufficio molte ore della loro vita quotidiana (circa un terzo). Le caratteristiche fisico-spaziali degli ambienti lavorativi esercitano un ruolo di grande importanza nell’influenzare percezioni, pensieri ed emozioni, facilitare o limitare determinati comportamenti, con un effetto significativo sulla qualità delle relazioni interpersonali, sui livelli di concentrazione e sulla performance lavorativa. Approfondire gli effetti delle caratteristiche spaziali rilevanti degli uffici (condizioni ambientali, arredo, layout, colori e illuminazione) in relazione ai bisogni psicologici dei lavoratori, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto negativo dei fattori di stress ambientale e massimizzare comfort, benessere e soddisfazione dei dipendenti. 

ULTERIORI: Fornire metodologie e strumenti evidence-based per progettare interventi in ambito lavorativo efficaci e orientati alla promozione del benessere e della produttività dei lavoratori. 

Destinatari: Il corso è rivolto a progettisti (architetti, ingegneri, interior designer, professional organizer) che si occupano di progettazione e gestione di spazi di lavoro, in particolare uffici, e alle figure amministrative e manageriali che operano in ambito aziendale (manager aziendali, HR). 

Metodologie Formative: Le lezioni prevederanno sia una parte teorica sia una più operativa in cui i partecipanti verranno coinvolti nella discussione e riflessione di casi specifici. Le lezioni saranno completate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali in modalità e-learning con l’uso di piattaforme gratuite. 

Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=308:2:::NO:2:P_MERCHID,P_LANG:353,ITA

Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

Strutture per il corso: Piattaforma zoom 

Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
  • Docenti esterni: Leonardo Tizi, architetto e psicologo ambientale e psicoterapeuta, libero professionista 

Programma: 

  • Psicologia Architettonica in ambito lavorativo
  • Benessere organizzativo e benessere ambientale (INTERVENTO DELL’ESPERTO AZIENDALE)
  • Esigenze psicologiche legate allo spazio
  • Effetti delle caratteristiche fisico-spaziali (luce, colore, forma, acustica, ecc.)
  • Fattori di stress ambientale in ambito lavorativo
  • Tipologie di ufficio, ufficio open plan, hot desking
  • Co-working e smart working
  • Biofilia e Restorative Design: progettare l’ufficio rigenerativo
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Responsabile scientifico: Prof.ssa Francesca Pazzaglia

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Informazioni generali ed elenco dei corsi attivati

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Responsabile scientifico: Prof.ssa Francesca Pazzaglia

Periodo di svolgimento: 17 e 24 maggio 2025

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PRINCIPALI: I lavoratori trascorrono all’interno dell’ufficio molte ore della loro vita quotidiana (circa un terzo). Le caratteristiche fisico-spaziali degli ambienti lavorativi esercitano un ruolo di grande importanza nell’influenzare percezioni, pensieri ed emozioni, facilitare o limitare determinati comportamenti, con un effetto significativo sulla qualità delle relazioni interpersonali, sui livelli di concentrazione e sulla performance lavorativa. Approfondire gli effetti delle caratteristiche spaziali rilevanti degli uffici (condizioni ambientali, arredo, layout, colori e illuminazione) in relazione ai bisogni psicologici dei lavoratori, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto negativo dei fattori di stress ambientale e massimizzare comfort, benessere e soddisfazione dei dipendenti. 

ULTERIORI: Fornire metodologie e strumenti evidence-based per progettare interventi in ambito lavorativo efficaci e orientati alla promozione del benessere e della produttività dei lavoratori. 

Destinatari: Il corso è rivolto a progettisti (architetti, ingegneri, interior designer, professional organizer) che si occupano di progettazione e gestione di spazi di lavoro, in particolare uffici, e alle figure amministrative e manageriali che operano in ambito aziendale (manager aziendali, HR). 

Metodologie Formative: Le lezioni prevederanno sia una parte teorica sia una più operativa in cui i partecipanti verranno coinvolti nella discussione e riflessione di casi specifici. Le lezioni saranno completate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali in modalità e-learning con l’uso di piattaforme gratuite. 

Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
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Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

Strutture per il corso: Piattaforma zoom 

Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
  • Docenti esterni: Leonardo Tizi, architetto e psicologo ambientale e psicoterapeuta, libero professionista 

Programma: 

  • Psicologia Architettonica in ambito lavorativo
  • Benessere organizzativo e benessere ambientale (INTERVENTO DELL’ESPERTO AZIENDALE)
  • Esigenze psicologiche legate allo spazio
  • Effetti delle caratteristiche fisico-spaziali (luce, colore, forma, acustica, ecc.)
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  • Biofilia e Restorative Design: progettare l’ufficio rigenerativo
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Periodo di svolgimento: 17 e 24 maggio 2025

Obiettivi: 

PRINCIPALI: I lavoratori trascorrono all’interno dell’ufficio molte ore della loro vita quotidiana (circa un terzo). Le caratteristiche fisico-spaziali degli ambienti lavorativi esercitano un ruolo di grande importanza nell’influenzare percezioni, pensieri ed emozioni, facilitare o limitare determinati comportamenti, con un effetto significativo sulla qualità delle relazioni interpersonali, sui livelli di concentrazione e sulla performance lavorativa. Approfondire gli effetti delle caratteristiche spaziali rilevanti degli uffici (condizioni ambientali, arredo, layout, colori e illuminazione) in relazione ai bisogni psicologici dei lavoratori, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto negativo dei fattori di stress ambientale e massimizzare comfort, benessere e soddisfazione dei dipendenti. 

ULTERIORI: Fornire metodologie e strumenti evidence-based per progettare interventi in ambito lavorativo efficaci e orientati alla promozione del benessere e della produttività dei lavoratori. 

Destinatari: Il corso è rivolto a progettisti (architetti, ingegneri, interior designer, professional organizer) che si occupano di progettazione e gestione di spazi di lavoro, in particolare uffici, e alle figure amministrative e manageriali che operano in ambito aziendale (manager aziendali, HR). 

Metodologie Formative: Le lezioni prevederanno sia una parte teorica sia una più operativa in cui i partecipanti verranno coinvolti nella discussione e riflessione di casi specifici. Le lezioni saranno completate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali in modalità e-learning con l’uso di piattaforme gratuite. 

Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
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Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

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Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
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Programma: 

  • Psicologia Architettonica in ambito lavorativo
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Responsabile scientifico: Prof.ssa Francesca Pazzaglia

Periodo di svolgimento: 17 e 24 maggio 2025

Obiettivi: 

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Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=308:2:::NO:2:P_MERCHID,P_LANG:353,ITA

Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

Strutture per il corso: Piattaforma zoom 

Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
  • Docenti esterni: Leonardo Tizi, architetto e psicologo ambientale e psicoterapeuta, libero professionista 

Programma: 

  • Psicologia Architettonica in ambito lavorativo
  • Benessere organizzativo e benessere ambientale (INTERVENTO DELL’ESPERTO AZIENDALE)
  • Esigenze psicologiche legate allo spazio
  • Effetti delle caratteristiche fisico-spaziali (luce, colore, forma, acustica, ecc.)
  • Fattori di stress ambientale in ambito lavorativo
  • Tipologie di ufficio, ufficio open plan, hot desking
  • Co-working e smart working
  • Biofilia e Restorative Design: progettare l’ufficio rigenerativo
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Corso per l'apprendimento permanente


Responsabile scientifico: Prof.ssa Francesca Pazzaglia

Periodo di svolgimento: 17 e 24 maggio 2025

Obiettivi: 

PRINCIPALI: I lavoratori trascorrono all’interno dell’ufficio molte ore della loro vita quotidiana (circa un terzo). Le caratteristiche fisico-spaziali degli ambienti lavorativi esercitano un ruolo di grande importanza nell’influenzare percezioni, pensieri ed emozioni, facilitare o limitare determinati comportamenti, con un effetto significativo sulla qualità delle relazioni interpersonali, sui livelli di concentrazione e sulla performance lavorativa. Approfondire gli effetti delle caratteristiche spaziali rilevanti degli uffici (condizioni ambientali, arredo, layout, colori e illuminazione) in relazione ai bisogni psicologici dei lavoratori, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto negativo dei fattori di stress ambientale e massimizzare comfort, benessere e soddisfazione dei dipendenti. 

ULTERIORI: Fornire metodologie e strumenti evidence-based per progettare interventi in ambito lavorativo efficaci e orientati alla promozione del benessere e della produttività dei lavoratori. 

Destinatari: Il corso è rivolto a progettisti (architetti, ingegneri, interior designer, professional organizer) che si occupano di progettazione e gestione di spazi di lavoro, in particolare uffici, e alle figure amministrative e manageriali che operano in ambito aziendale (manager aziendali, HR). 

Metodologie Formative: Le lezioni prevederanno sia una parte teorica sia una più operativa in cui i partecipanti verranno coinvolti nella discussione e riflessione di casi specifici. Le lezioni saranno completate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali in modalità e-learning con l’uso di piattaforme gratuite. 

Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
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Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

Strutture per il corso: Piattaforma zoom 

Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
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  • Benessere organizzativo e benessere ambientale (INTERVENTO DELL’ESPERTO AZIENDALE)
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Corsi per l'apprendimento permanente

Informazioni generali ed elenco dei corsi attivati

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Obiettivi: 

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ULTERIORI: Fornire metodologie e strumenti evidence-based per progettare interventi in ambito lavorativo efficaci e orientati alla promozione del benessere e della produttività dei lavoratori. 

Destinatari: Il corso è rivolto a progettisti (architetti, ingegneri, interior designer, professional organizer) che si occupano di progettazione e gestione di spazi di lavoro, in particolare uffici, e alle figure amministrative e manageriali che operano in ambito aziendale (manager aziendali, HR). 

Metodologie Formative: Le lezioni prevederanno sia una parte teorica sia una più operativa in cui i partecipanti verranno coinvolti nella discussione e riflessione di casi specifici. Le lezioni saranno completate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali in modalità e-learning con l’uso di piattaforme gratuite. 

Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
https://apex.cca.unipd.it/pls/apex/f?p=308:2:::NO:2:P_MERCHID,P_LANG:353,ITA

Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

Strutture per il corso: Piattaforma zoom 

Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
  • Docenti esterni: Leonardo Tizi, architetto e psicologo ambientale e psicoterapeuta, libero professionista 

Programma: 

  • Psicologia Architettonica in ambito lavorativo
  • Benessere organizzativo e benessere ambientale (INTERVENTO DELL’ESPERTO AZIENDALE)
  • Esigenze psicologiche legate allo spazio
  • Effetti delle caratteristiche fisico-spaziali (luce, colore, forma, acustica, ecc.)
  • Fattori di stress ambientale in ambito lavorativo
  • Tipologie di ufficio, ufficio open plan, hot desking
  • Co-working e smart working
  • Biofilia e Restorative Design: progettare l’ufficio rigenerativo
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Corso per l'apprendimento permanente


Responsabile scientifico: Prof.ssa Francesca Pazzaglia

Periodo di svolgimento: 17 e 24 maggio 2025

Obiettivi: 

PRINCIPALI: I lavoratori trascorrono all’interno dell’ufficio molte ore della loro vita quotidiana (circa un terzo). Le caratteristiche fisico-spaziali degli ambienti lavorativi esercitano un ruolo di grande importanza nell’influenzare percezioni, pensieri ed emozioni, facilitare o limitare determinati comportamenti, con un effetto significativo sulla qualità delle relazioni interpersonali, sui livelli di concentrazione e sulla performance lavorativa. Approfondire gli effetti delle caratteristiche spaziali rilevanti degli uffici (condizioni ambientali, arredo, layout, colori e illuminazione) in relazione ai bisogni psicologici dei lavoratori, con l’obiettivo di minimizzare l’impatto negativo dei fattori di stress ambientale e massimizzare comfort, benessere e soddisfazione dei dipendenti. 

ULTERIORI: Fornire metodologie e strumenti evidence-based per progettare interventi in ambito lavorativo efficaci e orientati alla promozione del benessere e della produttività dei lavoratori. 

Destinatari: Il corso è rivolto a progettisti (architetti, ingegneri, interior designer, professional organizer) che si occupano di progettazione e gestione di spazi di lavoro, in particolare uffici, e alle figure amministrative e manageriali che operano in ambito aziendale (manager aziendali, HR). 

Metodologie Formative: Le lezioni prevederanno sia una parte teorica sia una più operativa in cui i partecipanti verranno coinvolti nella discussione e riflessione di casi specifici. Le lezioni saranno completate da esercitazioni, lavori di gruppo e individuali in modalità e-learning con l’uso di piattaforme gratuite. 

Contributo di iscrizione: 1200 € a pacchetto (se l’acquisto avviene da parte di una azienda per 5 dipendenti); 300 € a partecipante singolo 

Modalità di iscrizione: collegarsi dal 7/04/2025 al 30/04/2025 al seguente link
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Per informazioni: corsicatalogo.abitare@unipd.it ; tel: 3312340072 

Strutture per il corso: Piattaforma zoom 

Docenti:

  • Docenti d’Ateneo: Francesca Pazzaglia,
  • Docenti esterni: Leonardo Tizi, architetto e psicologo ambientale e psicoterapeuta, libero professionista 

Programma: 

  • Psicologia Architettonica in ambito lavorativo
  • Benessere organizzativo e benessere ambientale (INTERVENTO DELL’ESPERTO AZIENDALE)
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  • Fattori di stress ambientale in ambito lavorativo
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Snoopy arrives in the cradle of science

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Italian version

The first meeting of the European network COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY), which brought together over one hundred experts from 42 countries, was held at the University of Padua.

SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

The initiative promotes an interdisciplinary network to create computational tools based on artificial intelligence, as explained by Daniela Kalafatovic, leader of COST Action CA23111 SNOOPY and professor at the University of Rijeka: «Thanks to our international community, bridging computational and experimental approaches that unite expert developers of machine learning algorithms, chemists, biologists, and medical experimenters, we aim to offer artificial intelligence-based computational tools to predict peptide self-assembly and clarify the links between nanostructure morphology and bioactivity. SNOOPY exemplifies COST's mission to promote inclusive and interdisciplinary networks that drive scientific excellence and innovation across Europe and beyond».

Research on these "molecular jewels" could revolutionise nanomedicine and nanobiotechnology, improving the understanding and treatment of various diseases, as well as contributing to a more sustainable future.

The discoveries of SNOOPY could indeed have applications in various fields, including the development of peptide nanostructures for bioelectronics, due to their ability to conduct current. Additionally, they could be used as biodegradable substitutes for electronics, reducing pollution, as well as accelerating chemical reactions in catalysis and contributing to environmental remediation by sequestering pollutant molecules in their bioarchitecture, promoting a more sustainable future.

«The synergy between the various skills in SNOOPY creates an unprecedented opportunity to enhance our understanding of these critical health challenges,» said Marta De Zotti from the Department of Chemistry at the University of Padua and Science Communication Coordinator of SNOOPY, who added, «It will be four intense years of sharing cross-disciplinary knowledge in one of the most promising fields of the scientific landscape».

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Italian version

The first meeting of the European network COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY), which brought together over one hundred experts from 42 countries, was held at the University of Padua.

SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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The first meeting of the European network COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY), which brought together over one hundred experts from 42 countries, was held at the University of Padua.

SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

The initiative promotes an interdisciplinary network to create computational tools based on artificial intelligence, as explained by Daniela Kalafatovic, leader of COST Action CA23111 SNOOPY and professor at the University of Rijeka: «Thanks to our international community, bridging computational and experimental approaches that unite expert developers of machine learning algorithms, chemists, biologists, and medical experimenters, we aim to offer artificial intelligence-based computational tools to predict peptide self-assembly and clarify the links between nanostructure morphology and bioactivity. SNOOPY exemplifies COST's mission to promote inclusive and interdisciplinary networks that drive scientific excellence and innovation across Europe and beyond».

Research on these "molecular jewels" could revolutionise nanomedicine and nanobiotechnology, improving the understanding and treatment of various diseases, as well as contributing to a more sustainable future.

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«The synergy between the various skills in SNOOPY creates an unprecedented opportunity to enhance our understanding of these critical health challenges,» said Marta De Zotti from the Department of Chemistry at the University of Padua and Science Communication Coordinator of SNOOPY, who added, «It will be four intense years of sharing cross-disciplinary knowledge in one of the most promising fields of the scientific landscape».

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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The discoveries of SNOOPY could indeed have applications in various fields, including the development of peptide nanostructures for bioelectronics, due to their ability to conduct current. Additionally, they could be used as biodegradable substitutes for electronics, reducing pollution, as well as accelerating chemical reactions in catalysis and contributing to environmental remediation by sequestering pollutant molecules in their bioarchitecture, promoting a more sustainable future.

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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The first meeting of the European network COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY), which brought together over one hundred experts from 42 countries, was held at the University of Padua.

SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

The initiative promotes an interdisciplinary network to create computational tools based on artificial intelligence, as explained by Daniela Kalafatovic, leader of COST Action CA23111 SNOOPY and professor at the University of Rijeka: «Thanks to our international community, bridging computational and experimental approaches that unite expert developers of machine learning algorithms, chemists, biologists, and medical experimenters, we aim to offer artificial intelligence-based computational tools to predict peptide self-assembly and clarify the links between nanostructure morphology and bioactivity. SNOOPY exemplifies COST's mission to promote inclusive and interdisciplinary networks that drive scientific excellence and innovation across Europe and beyond».

Research on these "molecular jewels" could revolutionise nanomedicine and nanobiotechnology, improving the understanding and treatment of various diseases, as well as contributing to a more sustainable future.

The discoveries of SNOOPY could indeed have applications in various fields, including the development of peptide nanostructures for bioelectronics, due to their ability to conduct current. Additionally, they could be used as biodegradable substitutes for electronics, reducing pollution, as well as accelerating chemical reactions in catalysis and contributing to environmental remediation by sequestering pollutant molecules in their bioarchitecture, promoting a more sustainable future.

«The synergy between the various skills in SNOOPY creates an unprecedented opportunity to enhance our understanding of these critical health challenges,» said Marta De Zotti from the Department of Chemistry at the University of Padua and Science Communication Coordinator of SNOOPY, who added, «It will be four intense years of sharing cross-disciplinary knowledge in one of the most promising fields of the scientific landscape».

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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The discoveries of SNOOPY could indeed have applications in various fields, including the development of peptide nanostructures for bioelectronics, due to their ability to conduct current. Additionally, they could be used as biodegradable substitutes for electronics, reducing pollution, as well as accelerating chemical reactions in catalysis and contributing to environmental remediation by sequestering pollutant molecules in their bioarchitecture, promoting a more sustainable future.

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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Research on these "molecular jewels" could revolutionise nanomedicine and nanobiotechnology, improving the understanding and treatment of various diseases, as well as contributing to a more sustainable future.

The discoveries of SNOOPY could indeed have applications in various fields, including the development of peptide nanostructures for bioelectronics, due to their ability to conduct current. Additionally, they could be used as biodegradable substitutes for electronics, reducing pollution, as well as accelerating chemical reactions in catalysis and contributing to environmental remediation by sequestering pollutant molecules in their bioarchitecture, promoting a more sustainable future.

«The synergy between the various skills in SNOOPY creates an unprecedented opportunity to enhance our understanding of these critical health challenges,» said Marta De Zotti from the Department of Chemistry at the University of Padua and Science Communication Coordinator of SNOOPY, who added, «It will be four intense years of sharing cross-disciplinary knowledge in one of the most promising fields of the scientific landscape».

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The first meeting of the European network COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY), which brought together over one hundred experts from 42 countries, was held at the University of Padua.

SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

The initiative promotes an interdisciplinary network to create computational tools based on artificial intelligence, as explained by Daniela Kalafatovic, leader of COST Action CA23111 SNOOPY and professor at the University of Rijeka: «Thanks to our international community, bridging computational and experimental approaches that unite expert developers of machine learning algorithms, chemists, biologists, and medical experimenters, we aim to offer artificial intelligence-based computational tools to predict peptide self-assembly and clarify the links between nanostructure morphology and bioactivity. SNOOPY exemplifies COST's mission to promote inclusive and interdisciplinary networks that drive scientific excellence and innovation across Europe and beyond».

Research on these "molecular jewels" could revolutionise nanomedicine and nanobiotechnology, improving the understanding and treatment of various diseases, as well as contributing to a more sustainable future.

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SNOOPY, with funding of approximately 600,000 euros for four years, aims to study peptide nanostructures, small sequences of amino acids that self-assemble into complex architectures on a nanometric scale, with potential applications in neurodegenerative diseases, heart diseases, resistant infections, viral diseases, cancer therapies, bioelectronics, and as biodegradable substitutes for polluting electronics.

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Come ogni anno, per il Tribunato degli Studenti e la goliardia padovana, come per tutta l'Università di Padova, l'8 febbraio è un giorno speciale. Ricordiamo l'eroismo, il sacrificio e l'impegno degli studenti dell'Università di Padova che nel 1848 divennero i protagonisti della lotta al regime straniero e così anche di una vera e propria stagione di rinnovamento.

Proprio questo giorno è stato simbolicamente adottato dal Tribunato per l'elezione del nuovo o della nuova tribuno: sabato 8 febbraio 803 a B.c. (a Bove condito) ha ricevuto il manto del  "Tribuno delle Genti Venete, duce di Istria e Dalmazia" Galileus Polemicus Bovis X, nome goliardico del dottorando Federico Toson. L'8 e il 9 febbraio, inoltre, si sono tenuti i tradizionali festeggiamenti goliardici.

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Come ogni anno, per il Tribunato degli Studenti e la goliardia padovana, come per tutta l'Università di Padova, l'8 febbraio è un giorno speciale. Ricordiamo l'eroismo, il sacrificio e l'impegno degli studenti dell'Università di Padova che nel 1848 divennero i protagonisti della lotta al regime straniero e così anche di una vera e propria stagione di rinnovamento.

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Come ogni anno, per il Tribunato degli Studenti e la goliardia padovana, come per tutta l'Università di Padova, l'8 febbraio è un giorno speciale. Ricordiamo l'eroismo, il sacrificio e l'impegno degli studenti dell'Università di Padova che nel 1848 divennero i protagonisti della lotta al regime straniero e così anche di una vera e propria stagione di rinnovamento.

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Verbale sorteggio del 7 febbraio 2025

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Nella culla della scienza arriva Snoopy

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Si è tenuto all'Università di Padova il primo incontro della rete europea COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY) che ha riunito oltre cento esperti da 42 paesi.

SNOOPY, con un finanziamento di circa 600.000 euro per quattro anni, mira a studiare le nanostrutture peptidiche, piccole sequenze di aminoacidi che si autoassemblano formando complesse architetture su scala nanometrica, con potenziali applicazioni nelle malattie neurodegenerative, cardiopatie, infezioni resistenti, virosi, terapie contro il cancro, bioelettronica, e come sostituti biodegradabili per l'elettronica inquinante.

L'iniziativa promuove una rete interdisciplinare per creare strumenti computazionali basati sull'intelligenza artificiale come spiega Daniela Kalafatovic, capofila dell'Azione COST CA23111 SNOOPY e docente all’Università di Fiume: «Grazie alla nostra comunità internazionale, ponte tra approcci computazionali e sperimentali che unisce esperti sviluppatori di algoritmi di machine learning, chimici, biologi e sperimentatori medici, puntiamo a offrire strumenti computazionali basati sull'intelligenza artificiale per prevedere l'autoassemblaggio dei peptidi e chiarire i collegamenti tra morfologia delle nanostrutture e bioattività. SNOOPY esemplifica la missione di COST di promuovere reti inclusive e interdisciplinari che guidino l'eccellenza scientifica e l'innovazione in tutta Europa e oltre».

Le ricerche su questi "gioielli molecolari" potrebbero rivoluzionare la nanomedicina e la nanobiotecnologia, migliorando la comprensione e il trattamento di diverse malattie, nonché contribuendo a un futuro più sostenibile.

Le scoperte di SNOOPY potrebbero, infatti, avere applicazioni in vari campi, tra i quali anche lo sviluppo di nanostrutture peptidiche per la bioelettronica, grazie alla loro capacità di condurre corrente. Inoltre, potrebbero essere utilizzate come sostituti biodegradabili per l'elettronica, riducendo l'inquinamento, così come potrebbero accelerare reazioni chimiche nella catalisi e contribuire alla bonifica ambientale sequestrando molecole inquinanti nella loro bioarchitettura, per promuovere un futuro più sostenibile.

«La sinergia tra le diverse competenze in SNOOPY crea un'opportunità senza precedenti per migliorare la nostra comprensione di queste sfide sanitarie critiche»  ha affermato Marta De Zotti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova e Science Communication Coordinator di SNOOPY, che ha aggiunto «Saranno quattro anni intensi di condivisione di saperi trasversali in un campo tra i più promettenti del panorama scientifico».

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SNOOPY, con un finanziamento di circa 600.000 euro per quattro anni, mira a studiare le nanostrutture peptidiche, piccole sequenze di aminoacidi che si autoassemblano formando complesse architetture su scala nanometrica, con potenziali applicazioni nelle malattie neurodegenerative, cardiopatie, infezioni resistenti, virosi, terapie contro il cancro, bioelettronica, e come sostituti biodegradabili per l'elettronica inquinante.

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Le scoperte di SNOOPY potrebbero, infatti, avere applicazioni in vari campi, tra i quali anche lo sviluppo di nanostrutture peptidiche per la bioelettronica, grazie alla loro capacità di condurre corrente. Inoltre, potrebbero essere utilizzate come sostituti biodegradabili per l'elettronica, riducendo l'inquinamento, così come potrebbero accelerare reazioni chimiche nella catalisi e contribuire alla bonifica ambientale sequestrando molecole inquinanti nella loro bioarchitettura, per promuovere un futuro più sostenibile.

«La sinergia tra le diverse competenze in SNOOPY crea un'opportunità senza precedenti per migliorare la nostra comprensione di queste sfide sanitarie critiche»  ha affermato Marta De Zotti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova e Science Communication Coordinator di SNOOPY, che ha aggiunto «Saranno quattro anni intensi di condivisione di saperi trasversali in un campo tra i più promettenti del panorama scientifico».

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Le ricerche su questi "gioielli molecolari" potrebbero rivoluzionare la nanomedicina e la nanobiotecnologia, migliorando la comprensione e il trattamento di diverse malattie, nonché contribuendo a un futuro più sostenibile.

Le scoperte di SNOOPY potrebbero, infatti, avere applicazioni in vari campi, tra i quali anche lo sviluppo di nanostrutture peptidiche per la bioelettronica, grazie alla loro capacità di condurre corrente. Inoltre, potrebbero essere utilizzate come sostituti biodegradabili per l'elettronica, riducendo l'inquinamento, così come potrebbero accelerare reazioni chimiche nella catalisi e contribuire alla bonifica ambientale sequestrando molecole inquinanti nella loro bioarchitettura, per promuovere un futuro più sostenibile.

«La sinergia tra le diverse competenze in SNOOPY crea un'opportunità senza precedenti per migliorare la nostra comprensione di queste sfide sanitarie critiche»  ha affermato Marta De Zotti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova e Science Communication Coordinator di SNOOPY, che ha aggiunto «Saranno quattro anni intensi di condivisione di saperi trasversali in un campo tra i più promettenti del panorama scientifico».

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Si è tenuto all'Università di Padova il primo incontro della rete europea COST Action CA23111 "Searching for Nanostructured or pOre fOrming Peptides for therapY" (SNOOPY) che ha riunito oltre cento esperti da 42 paesi.

SNOOPY, con un finanziamento di circa 600.000 euro per quattro anni, mira a studiare le nanostrutture peptidiche, piccole sequenze di aminoacidi che si autoassemblano formando complesse architetture su scala nanometrica, con potenziali applicazioni nelle malattie neurodegenerative, cardiopatie, infezioni resistenti, virosi, terapie contro il cancro, bioelettronica, e come sostituti biodegradabili per l'elettronica inquinante.

L'iniziativa promuove una rete interdisciplinare per creare strumenti computazionali basati sull'intelligenza artificiale come spiega Daniela Kalafatovic, capofila dell'Azione COST CA23111 SNOOPY e docente all’Università di Fiume: «Grazie alla nostra comunità internazionale, ponte tra approcci computazionali e sperimentali che unisce esperti sviluppatori di algoritmi di machine learning, chimici, biologi e sperimentatori medici, puntiamo a offrire strumenti computazionali basati sull'intelligenza artificiale per prevedere l'autoassemblaggio dei peptidi e chiarire i collegamenti tra morfologia delle nanostrutture e bioattività. SNOOPY esemplifica la missione di COST di promuovere reti inclusive e interdisciplinari che guidino l'eccellenza scientifica e l'innovazione in tutta Europa e oltre».

Le ricerche su questi "gioielli molecolari" potrebbero rivoluzionare la nanomedicina e la nanobiotecnologia, migliorando la comprensione e il trattamento di diverse malattie, nonché contribuendo a un futuro più sostenibile.

Le scoperte di SNOOPY potrebbero, infatti, avere applicazioni in vari campi, tra i quali anche lo sviluppo di nanostrutture peptidiche per la bioelettronica, grazie alla loro capacità di condurre corrente. Inoltre, potrebbero essere utilizzate come sostituti biodegradabili per l'elettronica, riducendo l'inquinamento, così come potrebbero accelerare reazioni chimiche nella catalisi e contribuire alla bonifica ambientale sequestrando molecole inquinanti nella loro bioarchitettura, per promuovere un futuro più sostenibile.

«La sinergia tra le diverse competenze in SNOOPY crea un'opportunità senza precedenti per migliorare la nostra comprensione di queste sfide sanitarie critiche»  ha affermato Marta De Zotti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova e Science Communication Coordinator di SNOOPY, che ha aggiunto «Saranno quattro anni intensi di condivisione di saperi trasversali in un campo tra i più promettenti del panorama scientifico».

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«La sinergia tra le diverse competenze in SNOOPY crea un'opportunità senza precedenti per migliorare la nostra comprensione di queste sfide sanitarie critiche»  ha affermato Marta De Zotti del Dipartimento di Chimica dell’Università di Padova e Science Communication Coordinator di SNOOPY, che ha aggiunto «Saranno quattro anni intensi di condivisione di saperi trasversali in un campo tra i più promettenti del panorama scientifico».

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Alla squadra di canottaggio Unipd il trofeo del Circuito Nazionale Universitario

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L'8 febbraio, a Torino, la nostra squadra Unipd dicanottaggio è stata premiata con il trofeo Cnu, il Circuito Nazionale Universitario.

Le nostre studentesse e i nostri studenti atleti canottieri hanno guadagnato il primo posto di una classifica calcolata sulla base dei risultati ottenuti nelle regate di tutto il circuito universitario: 654 punti ci consentono di primeggiare in graduatoria sulle squadre delle università di Genova e dell'Insubria, che hanno totalizzato rispettivamente 606 e 430 punti.

A consegnare la coppa al coordinatore tecnico dell’Università di Padova, Gherardo Gamba, e ad alcuni componenti della squadra, sono stati il vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, Umberto Dentis, e la consigliera federale Fic, Francesca Postiglione.

Domenica 9 febbraio si è poi svolta, sempre a Torino, la 42ma edizione della regata internazionale di fondo "Inverno sul Po", gara universitaria che si è svolta sui 5000 m nella specialita del quattro di coppia femminile e maschile. Splendida prestazione per le nostre quattro studentesse (Giulia Isabella Cohen, Leonora Roncon, Vittoria Stangherlin, Gexi Sun), che si sono aggiudicate la piazza piu alta del podio distanziando di ben 4 secondi le avversarie dell'Università di Torino. Buono il piazzamento per il quattro di coppia maschileUnipd (Andrea Giurisato Andrea, Mattia Maculan, Edoardo Santi Edoardo, Stefan Vasic), che si piazza al terzo posto.

equipaggio fenninile unipd
L'equipaggio quattro di coppia femminile Unipd

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L'8 febbraio, a Torino, la nostra squadra Unipd dicanottaggio è stata premiata con il trofeo Cnu, il Circuito Nazionale Universitario.

Le nostre studentesse e i nostri studenti atleti canottieri hanno guadagnato il primo posto di una classifica calcolata sulla base dei risultati ottenuti nelle regate di tutto il circuito universitario: 654 punti ci consentono di primeggiare in graduatoria sulle squadre delle università di Genova e dell'Insubria, che hanno totalizzato rispettivamente 606 e 430 punti.

A consegnare la coppa al coordinatore tecnico dell’Università di Padova, Gherardo Gamba, e ad alcuni componenti della squadra, sono stati il vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, Umberto Dentis, e la consigliera federale Fic, Francesca Postiglione.

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A consegnare la coppa al coordinatore tecnico dell’Università di Padova, Gherardo Gamba, e ad alcuni componenti della squadra, sono stati il vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, Umberto Dentis, e la consigliera federale Fic, Francesca Postiglione.

Domenica 9 febbraio si è poi svolta, sempre a Torino, la 42ma edizione della regata internazionale di fondo "Inverno sul Po", gara universitaria che si è svolta sui 5000 m nella specialita del quattro di coppia femminile e maschile. Splendida prestazione per le nostre quattro studentesse (Giulia Isabella Cohen, Leonora Roncon, Vittoria Stangherlin, Gexi Sun), che si sono aggiudicate la piazza piu alta del podio distanziando di ben 4 secondi le avversarie dell'Università di Torino. Buono il piazzamento per il quattro di coppia maschileUnipd (Andrea Giurisato Andrea, Mattia Maculan, Edoardo Santi Edoardo, Stefan Vasic), che si piazza al terzo posto.

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L'8 febbraio, a Torino, la nostra squadra Unipd dicanottaggio è stata premiata con il trofeo Cnu, il Circuito Nazionale Universitario.

Le nostre studentesse e i nostri studenti atleti canottieri hanno guadagnato il primo posto di una classifica calcolata sulla base dei risultati ottenuti nelle regate di tutto il circuito universitario: 654 punti ci consentono di primeggiare in graduatoria sulle squadre delle università di Genova e dell'Insubria, che hanno totalizzato rispettivamente 606 e 430 punti.

A consegnare la coppa al coordinatore tecnico dell’Università di Padova, Gherardo Gamba, e ad alcuni componenti della squadra, sono stati il vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, Umberto Dentis, e la consigliera federale Fic, Francesca Postiglione.

Domenica 9 febbraio si è poi svolta, sempre a Torino, la 42ma edizione della regata internazionale di fondo "Inverno sul Po", gara universitaria che si è svolta sui 5000 m nella specialita del quattro di coppia femminile e maschile. Splendida prestazione per le nostre quattro studentesse (Giulia Isabella Cohen, Leonora Roncon, Vittoria Stangherlin, Gexi Sun), che si sono aggiudicate la piazza piu alta del podio distanziando di ben 4 secondi le avversarie dell'Università di Torino. Buono il piazzamento per il quattro di coppia maschileUnipd (Andrea Giurisato Andrea, Mattia Maculan, Edoardo Santi Edoardo, Stefan Vasic), che si piazza al terzo posto.

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L'8 febbraio, a Torino, la nostra squadra Unipd dicanottaggio è stata premiata con il trofeo Cnu, il Circuito Nazionale Universitario.

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A consegnare la coppa al coordinatore tecnico dell’Università di Padova, Gherardo Gamba, e ad alcuni componenti della squadra, sono stati il vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, Umberto Dentis, e la consigliera federale Fic, Francesca Postiglione.

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L'8 febbraio, a Torino, la nostra squadra Unipd dicanottaggio è stata premiata con il trofeo Cnu, il Circuito Nazionale Universitario.

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L'8 febbraio, a Torino, la nostra squadra Unipd dicanottaggio è stata premiata con il trofeo Cnu, il Circuito Nazionale Universitario.

Le nostre studentesse e i nostri studenti atleti canottieri hanno guadagnato il primo posto di una classifica calcolata sulla base dei risultati ottenuti nelle regate di tutto il circuito universitario: 654 punti ci consentono di primeggiare in graduatoria sulle squadre delle università di Genova e dell'Insubria, che hanno totalizzato rispettivamente 606 e 430 punti.

A consegnare la coppa al coordinatore tecnico dell’Università di Padova, Gherardo Gamba, e ad alcuni componenti della squadra, sono stati il vicepresidente della Federazione italiana canottaggio, Umberto Dentis, e la consigliera federale Fic, Francesca Postiglione.

Domenica 9 febbraio si è poi svolta, sempre a Torino, la 42ma edizione della regata internazionale di fondo "Inverno sul Po", gara universitaria che si è svolta sui 5000 m nella specialita del quattro di coppia femminile e maschile. Splendida prestazione per le nostre quattro studentesse (Giulia Isabella Cohen, Leonora Roncon, Vittoria Stangherlin, Gexi Sun), che si sono aggiudicate la piazza piu alta del podio distanziando di ben 4 secondi le avversarie dell'Università di Torino. Buono il piazzamento per il quattro di coppia maschileUnipd (Andrea Giurisato Andrea, Mattia Maculan, Edoardo Santi Edoardo, Stefan Vasic), che si piazza al terzo posto.

equipaggio fenninile unipd
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PRESENTE E FUTURO DELLE TECNOLOGIE SOLARI. Transizione energetica: le nuove frontiere nel contesto europeo

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NELLA CULLA DELLA SCIENZA ARRIVA SNOOPY. Primo incontro del network internazionale che studia le nanostrutture peptidiche

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Laurea triennale e magistrale - Materials Science and Engineering (candidature a partire dall’a.a. 2025-26)

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Università consorziataUniversité de Lorraine e Ecole européenne d'ingénieurs en génie des matériaux (Francia)
Periodo di mobilità: III anno triennale + I anno magistrale + internship al II semestre del II anno magistrale
Lingue richieste: inglese e francese
Titolo rilasciato: doppio titolo triennale (laurea triennale in Ingegneria Chimica e dei materiali, classe L-9; Bachelor en Sciences de l’Ingénieur de l’EEIGM) e doppio titolo magistrale (laurea magistrale in Materials Engineering, Classe LM-53; Titre d’Ingénieur de l’Ecole Européenne d’Ingénieurs en Génie des Matériaux de l’Université de Lorraine)

Informazioni: Irene Calliari (Bachelor’s) e Alessandro Martucci (Master’s), Dipartimento di Ingegneria Industriale

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Università consorziataUniversité de Lorraine e Ecole européenne d'ingénieurs en génie des matériaux (Francia)
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Università consorziataUniversité de Lorraine e Ecole européenne d'ingénieurs en génie des matériaux (Francia)
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Periodo di mobilità: III anno triennale + I anno magistrale + internship al II semestre del II anno magistrale
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Laurea magistrale in Mobility & Humanities (candidature a partire dall’a.a. 2025-26)

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Università consorziataLancaster University (Regno Unito)
Periodo di mobilità: II anno
Lingua richiesta: inglese
Titolo rilasciato: doppio (laurea magistrale in Scienze Storiche – curriculum Mobility Studies; MA in Sociology or MA in Environment, Culture and Society, or MA in English Literary Studies)
InformazioniPaola Molino, Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità – DiSSGeA

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Università consorziataLancaster University (Regno Unito)
Periodo di mobilità: II anno
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InformazioniPaola Molino, Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità – DiSSGeA

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InformazioniPaola Molino, Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità – DiSSGeA

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InformazioniPaola Molino, Dipartimento di Scienze storiche, geografiche e dell'antichità – DiSSGeA

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