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Dal processo di Bologna in poi, tutte le raccomandazioni europee richiamano alla necessità di un cambiamento complessivo della didattica universitaria verso approcci learner-centered realizzati in ambienti integrati per lo sviluppo di apprendimento significativo e base permanente di competenze per le professioni e la vita (EHEA, Paris, 2018).
Dopo l’emergenza pandemica, che ha evidenziato criticità ma anche potenzialità dell’integrazione digitale, il sistema dell’istruzione universitaria è ancor più chiamato a ri-definire la sua identità e l’adeguatezza della sua mission formativa per offrire soluzioni strategiche sul piano curricolare, progettuale, metodologico-tecnologico e organizzativo.
Uno sguardo attento alla complessità della questione didattica tra innovazione, qualità e sostenibilità, evidenzia la necessità di riflettere su alcune dimensioni chiave in termini trasformativi: lo sviluppo continuo delle competenze per l’insegnamento e l’apprendimento; la sostenibilità della didattica attraverso l’implementazione di risorse, strumenti, spazi e strutture dedicate; il superamento del paradigma metodologico trasmissivo della conoscenza; l’integrazione digitale; la valorizzazione della cultura della qualità nella componente studentesca, docente e del personale tecnico (EUA, 2018; 2021).
In tale prospettiva, il Convegno intende offrire un’occasione di scambio e condivisione di riflessioni ed esperienze su alcuni focus tematici che saranno la base delle sessioni di lavoro:
- le linee teoriche e i modelli per l’implementazione della cultura della qualità della formazione universitaria, considerando al centro dei processi trasformativi persone, ambienti e didattica;
- la ricerca didattica e l’uso dei dati come contributo e supporto allo sviluppo di processi trasformativi;
- la progettualità didattica alla base dell’innovazione curricolare e degli insegnamenti dei Corsi di Studio attraverso il coinvolgimento e la co-responsabilità di tutti i membri della comunità universitari, anche in prospettiva internazionale nell’ambito dell’alleanza ARQUS per la didattica;
- i modelli organizzativi e gestionali di strutture/centri per l’innovazione metodologico-tecnologica della didattica e nuovi profili di competenze professionali in prospettiva faculty development;
- la progettazione e la ri-progettazione di spazi, strumenti e risorse di supporto per consentire la realizzazione di ambienti di apprendimento integrati volti a sviluppare processi didattici multimediali e multimodali.
Prof.ssa Marina De Rossi
Delegata del Rettore alla Formazione degli Insegnanti e Didattica Innovativa
Programma del convegno
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Dopo l’emergenza pandemica, che ha evidenziato criticità ma anche potenzialità dell’integrazione digitale, il sistema dell’istruzione universitaria è ancor più chiamato a ri-definire la sua identità e l’adeguatezza della sua mission formativa per offrire soluzioni strategiche sul piano curricolare, progettuale, metodologico-tecnologico e organizzativo.
Uno sguardo attento alla complessità della questione didattica tra innovazione, qualità e sostenibilità, evidenzia la necessità di riflettere su alcune dimensioni chiave in termini trasformativi: lo sviluppo continuo delle competenze per l’insegnamento e l’apprendimento; la sostenibilità della didattica attraverso l’implementazione di risorse, strumenti, spazi e strutture dedicate; il superamento del paradigma metodologico trasmissivo della conoscenza; l’integrazione digitale; la valorizzazione della cultura della qualità nella componente studentesca, docente e del personale tecnico (EUA, 2018; 2021).
In tale prospettiva, il Convegno intende offrire un’occasione di scambio e condivisione di riflessioni ed esperienze su alcuni focus tematici che saranno la base delle sessioni di lavoro:
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