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Rubrica

Personale Strutture

Qualifica

Professore Associato

Indirizzo

PIAZZA CAPITANIATO, 7 - PALAZZO LIVIANO - PADOVA

Telefono

0498274583

Michele Cupitò, professore di seconda fascia L-ANT/01 presso il Dipartimento dei Beni Culturali dell’Università degli Studi Padova, è titolare degli insegnamenti di Protostoria europea e mediterranea per il corso di laurea triennale, di Protostoria dell’urbanizzazione in Italia settentrionale per il corso di laurea magistrale e di Archeologia dell’età del Bronzo in area padano-alpina per la Scuola di Specializzazione in Beni Archeologici, di cui, tra 2015 e 2019, è stato anche direttore. Fa parte del collegio della Scuola di Dottorato in Storia, Critica e Conservazione dei Beni Culturali dell’Università di Padova; è inoltre Responsabile Delegato per la Didattica e la Ricerca dei Laboratori di Archeologia del Dipartimento per la gestione del Fondo Pigorini (https://pigorini.beniculturali.unipd.it/).
È socio ordinario dell’Istituto Italiano di Preistoria e Protostori dal 2006 e dal 2021 al 2024 è stato membro del CD del medesimo. Fa parte del CS delle riviste Bullettino di Paletnologia Italiana (Museo delle Civiltà, Roma), IpoTesi di Preistoria (Università di Bologna), Preistoria Alpina (Muse, Trento).
Ha partecipato a progetti di ricerca sul campo in Veneto, Friuli-Venezia Giulia, Emilia Romagna, Abruzzo, Basilicata e Sicilia e dal 2012 collabora inoltre con la Missione Archeologica Italiana in Pakistan, Valle dello Swat.
Dal 2010 al 2021 ha diretto gli scavi nel sito di Fondo Paviani, central place della polity terramaricola delle Valli Grandi Veronesi, e dal 2022 dirige le indagini nel grande insediamento di Villamarzana, polo chiave, assieme a Frattesina, del sistema Medio Polesine tra la fine dell’età del Bronzo e i primi inizi dell’età del Ferro.
Le sue principali linee di ricerche riguardano:
1) le dinamiche del popolamento e di organizzazione del territorio in Italia settentrionale –
e nella Pianura Padana centro-orientale in modo particolare – tra età del Bronzo e prima età del Ferro e le relazioni che tale territorio intrattenne con l’Europa continentale e il mondo mediterraneo;
2) l’evoluzione degli assetti sociali tra età del Bronzo e prima età del Ferro in Italia nord-orientale, soprattutto mediante gli strumenti dell’archeologia funeraria;
3) i processi di protourbanizzazione nell’Italia nord-orientale, con particolare attenzione alla situazione del mondo veneto;
4) la Storia della Paletnologia.