Giorgio E. Bonacchini è Professore Associato di Elettronica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Informazione.

Nato a Verona nel 1989, ha studiato Ingegneria Elettronica e Ingegneria Nucleare al Politecnico di Milano, con una tesi di laurea magistrale svoltasi nel laboratorio di A. C. Ferrari presso l'Università di Cambridge (2013-2014) focalizzata su dispositivi fotonici in grafene.
Nel 2018 ha conseguito il Dottorato di Ricerca in Fisica sempre al Politecnico di Milano, lavorando al Center for Nano Science and Technology dell'Istituto Italiano di Tecnologia sotto la supervisione di M. Caironi e G. Lanzani. Le attività di ricerca del Dottorato hanno incluso lo studio delle proprietà elettroniche di materiali esotici, la realizzazione di elettronica commestibile e biocompatibile mediante tecniche di stampa, e lo sviluppo di biosensori cellulari basati su nanotubi di carbonio.
A seguito del Dottorato, si è unito al group di F. Omenetto alla Tufts University (2018-2020), dove ha dimostrato la possibilità di realizzare metadispositivi operanti nelle microonde basati su semiconduttori organici stampati.
Nel luglio del 2020, è diventato Marie Skłodowska-Curie Actions Global Fellow presso la Stanford University, dove nel gruppo di A. Salleo ha lavorato allo sviluppo di piattaforme wireless di biosensing.
Nel 2022 è rientrato come Researcher all'Istituto Italiano di Tecnologia, dove si è concentrato sulla realizzazione di metadispositivi organici operanti nel spettro terahertz.

Nel 2023 ha ottenuto un finanziamento dall'European Research Council (ERC StG 2023) per il progetto "Microwave Metadevices based on Electrically Tunable organic Ion-electron Conductors - MiMETIC", che ambisce ad esplorare ulteriormente l'uso di materiali organici nelle tecnologie ad alta frequenze.

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