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Rubrica

Personale Strutture

Qualifica

Studiosa senior

Struttura

Indirizzo

Non assegnato

Telefono

0498276311

Laura Tallandini è laureata in Biologia con 110 e L con una tesi su “Polimorfismo emoglobinico in Gobius jozo” è stata borsista: Borsa di Studio del Ministero P.I., in seguito Ricercatore CNR a Tempo indeterminato presso il Centro di Ricerca sulle Emocianine e altre Metalloproteine, poi Professore Associato Confermato in Fisiologia Generale.
Lavora presso il Dipartimento di Biologia, nella Unità di Ricerca di Fisiologia Ambientale e Zoologia Sperimentale
Ha inizialmente lavorato sulla struttura e funzioni delle Emocianine, i pigmenti respiratori di Molluschi e Artropodi, studiando la struttura del sito Cu2-O2 e le caratteristiche di legame dell'O2.
Attualmente studia i meccanismi fisiologici di detossificazione da sostanze inquinanti e la possibilità di individuare biomarcatori precoci, molecolari e cellulari, di stati di stress ambientale da esposizione a xenobiotici.
Insegnamenti attuali: Fisiologia Generale per Laurea Triennale in Scienze Naturali(SN); Fisiologia e Genetica per l’Ambiente per Laurea Magistrale in Scienze e Tecnologie per l'Ambiente e il Territorio (STAMT)(La parte di Genetica tenuta dalla Prof. P. Venier);
Insegnamenti tenuti: Fisiologia Applicata (STAMT), Fisiologia dei Sistemi Complessi(Scienze della Natura), Ecotossicologia (SN e STAMT)

Altre attività istituzionali: Delega al Sistema bibliotecario di Ateneo ; Presidente Consorzio Interuniversitario CIPE, Delegato del Rettore presso la Commissione Biblioteche della Conferenza dei Rettori, Componente del Gruppo di lavoro CARE-CRUI.
recapiti 049 8276311 diretto / 049 8273647 segreteria
mail : laura.tallandini@unipd.it

Avvisi

Orari di ricevimento

  • presso Presso il Dipartimento di Biologia
    Su richiesta di appuntamento mediante mail

Pubblicazioni

Ferro D., Boldrin F., De Pittà C., Cattalini F., Guidolin L., Tallandini L., Coppellotti O., Irato P., Piccinni E., Santovito G. (2012). Copper induces two copper-zinc superoxide dismutase genes in Tetrahymena thermophila. In: Atti del XXIX Congresso Nazionale della Società Italiana di Protistologia onlus. p. 19, Roma, 1-4 ottobre 2012

L. Guidolin, M. Soncin, M. Camerin, L. Tallandini, G. Jori, C. Fabris (2012). VISIBLE LIGHT-ACTIVATABLE PORPHYRIN DERIVATIVES AS LARVICIDAL AGENTS WITH A LOW ENVIRONMENTAL IMPACT: STUDIES WITH AEDES ALBOPICTUS. In: Congresso Annuale 2012 - Società Italiana di FotoBiologia. Padova, 14-16 Giugno 2012

JORI G. MAGARAGGIA M, FABRIS C, SONCIN M, CAMERIN M, TALLANDINI L, COPPELLOTTI O, GUIDOLIN L (2011). Photodynamic Inactivation of Microbial Pathogens: Disinfection of Water and Prevention of Water-Borne Diseases. JOURNAL OF ENVIRONMENTAL PATHOLOGY TOXICOLOGY AND ONCOLOGY, vol. 30, p. 261-271, ISSN: 0731-8898

BALLARIN L, MENIN A, L. TALLANDINI, MATOZZO V, BURIGHEL P, BASSO G, FORTUNATO E, CIMA F (2008). Haemocytes and blastogenetic cycle in the colonial ascidian Botryllus schlosseri : a matter of life and death . CELL AND TISSUE RESEARCH, vol. 331, p. 555-564, ISSN: 0302-766X, doi: 10.1007/s00441-007-0513-4

FAVARETTO E, MARTINUZZI M, ZANELLA M, PIVOTTI L, and TALLANDINI L (2007). MONITORING ENVIRONMENTAL STRESS IN INDIGENOUS BLUE MUSSELS (MYTILUS SP) SAMPLED FROM THE LAGOON OF VENICE. In: Proceedings of 38th CIESM Congress. Istanbul, 9 -13 Aprile 2007, vol. 38, p. 87-88

MARTINUZZI, M, ZANELLA, M, PIVOTTI, L, and L. TALLANDINI, L (2007). In situ monitoring of mussel populations in the Venice Lagoon by means of molecular biomarkers. In: P.CAMPOSTRINI -EDITOR. Scientific Research and safeguarding of Venice , Vol VI. vol. VI, p. 234-247, VENICE:CORILA EDIZIONI, ISBN: 8889405074

TALLANDINI L, MARAMPON R, PIVOTTI L (2005). DNA damage in red blood cells of fish (Zosterisessor ophiocephalus Pall) after subacute exposure to Cadmium. In: Lagoon and Coastal Wetlands in the Global Context: Impact and Management Issues. Venice, April 26-28 2004, p. 67-68, VENICE:UNESCO

TALLANDINI L, PIPPINATO M, MARAMPON R, PIVOTTI L (2005). Effects of subacute Cd exposure on fish (Zosterisessor ophiocephalus Pall) liver hepatocytes : Detoxification pattern and DNA damage. In: Lagoon and Coastal Wetlands in the Global Context: Impact and Management Issues. Venice, April 26-28 2004, VENICE:UNESCO

VENIER P., TALLANDINI L., BISOL P.M. (2003). Characterization of coastal sites by applying genetic and genotoxicity markers in Mytilus galloprovincialis and Tapes philippinarum.. CHEMISTRY IN ECOLOGY, vol. 19, p. 113-128, ISSN: 0275-7540, doi: 10.1080/0275754031000119889

TALLANDINI L (2002). Studies of the biodiversity in the Venice lagoon: molecular probes of ecotoxicological susceptibility. I: Validation of DNA damage detection in fish (Zosterisessor ophiocephalus , Pall) and mussel (Mytilus galloprovincialis , Lam) by means of comet assay. In: P.P CAMPOSTRINI ED. Scientific Research and Safeguarding of Venice. p. 615-630

Area di ricerca

Laura Tallandini studia i meccanismi fisiologici di detossificazione da sostanze inquinanti e la possibilità di individuare biomarcatori precoci, molecolari e cellulari, di stati di stress ambientale da esposizione a xenobiotici.
La esigenza di valutare i livelli di danno e i sistemi di detossificazione messi in atto dagli organismi a fronte di esposizione a inquinanti inorganici, quali i metalli pesanti, e organici, quali i PAH e i PCB, ha portato allo studio di una serie di indicatori di stress, sia generalisti, sia specifici. Sono particolarmente seguiti alcune proteine e parametri cellulari e molecolari interessanti come biomarcatori precoci, in quanto indicatori di risposta a stati di inquinamento e di sofferenza cellulare. Tra questi sono oggetto di studio: la modulazione dei livelli di Cyt P450, di Glutation Perossidasi, di Glutatione e di Metallotioneine, la presenza di ROS (Specie Reattive dell’O2) e di indicatori di perossidazione lipidica (es, Malondialdeide), le alterazioni indotte al DNA (rotture singole, doppie e siti alcali-labili ) e la variazione nella stabilità delle membrane lisosomiali anche per bassi livelli di esposizione a xenobiotici.
Gli studi sui biomarcatori e le loro modulazioni sono condotti con esposizioni controllate in laboratorio, su pesci (es Zosterisessor ophiocephalus Lam.) e su molluschi bivalvi (es Anodonta cygnea, Unio elongatulus-, Mytilus galloprovincialis )
Su Mytilus galloprovincialis considerato organismo sentinella, oltre che in laboratorio sono stati effettuati studi anche su popolazioni campione provenienti da siti della Laguna di Venezia con vari livelli di inquinamento, allo scopo di valutare lo stato di salute, la presenza di gradienti di inquinamento, la adattabilità ad agenti xenobiotici. Mytilus è stato inoltre utilizzato per lo studio delle risposte in esperimenti di trapianto da aree non inquinate ad aree inquinate e/o compromesse.

Tesi proposte

Argomenti per tesi:
I lavori riguardano
-la risposta cellulare, in linee cellulari o in tessuti di invertebrati prevalentemente acquatici, di detossificazione e di danno da sostanze inquinanti
-lo studio di biomarcatori precoci, molecolari e cellulari, di stati di stress ambientale da esposizione a xenobiotici

Esempi di lavori di tesi:
Risposte a trattamenti con metalli fisiologici (es Cu, Zn) e/o non fisiologici (es Cd) in Mytilus galloprovincialis: valutazione del danno cellulare e molecolare in ghiandola digestiva

Risposte a trattamenti con metalli fisiologici (es Cu, Zn) e/o non fisiologici (es Cd) in Mytilus galloprovincialis: valutazione valutazione del danno cellulare e molecolare in emolinfa

Valutazione della sensibilità e affidabilità di biomarcatori precoci per esposizioni differenziate a Cadmio in Mytilus galloprovincialis

Risposte a trattamenti con metalli fisiologici (es Cu, Zn) e/o non fisiologici (es Cd) in linee cellulari stabilizzate WildType e Mutanti

Studi degli effetti da PFAS (sostanze perfuluoroalchilate) su organismi acquatici modello



Valutazione degli effetti di PFAS (Sostanze Perfluoroalchiliche) in organismi filtratori bivalvi di acque marine.

Valutazione degli effetti di PFAS (Sostanze Perfluoroalchiliche) in organismi filtratori bivalvi di acque marine.

Valutazione degli effetti di PFAS (Sostanze Perfluoroalchiliche) in organismi filtratori bivalvi di acque dolci