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Rubrica

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GIOVANNI VITTORIO PISAPIA

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Qualifica

Studioso senior

Struttura

Indirizzo

Non assegnato

Telefono

0498274334

Dall’anno accademico 1985-1986 è professore associato di “Criminologia” presso l'Università di Padova. Dall’anno accademico 2002-2003 insegna anche “Sociologia della devianza” presso la facoltà di Psicologia, e dall’anno accademico 2003-2004 Criminologia e Politica criminale (in precedenza denominato “Criminologia e Società”) presso il corso di laurea in Sociologia della facoltà di Scienze Politiche. Laureatosi in Filosofia (Università Cattolica di Milano) e in Sociologia (Università degli Studi di Trento), dal 1972 al 1975 segue il Corso di perfezionamento in Sociologia presso la Scuola di formazione in Sociologia di Milano del Cospos (direttore prof. Angelo Pagani), e nel 1982 consegue la Specializzazione in Criminologia clinica presso la facoltà di Medicina e Chirurgia dell'Università degli Studi di Genova (direttore prof. Giacomo Canepa).
Dall'anno accademico 1978-1979 all'anno accademico 1980-1981 è incaricato di “Sociologia del Diritto” presso la Scuola di Specializzazione in Criminologia Clinica dell'Università di Modena (direttore prof. Francesco De Fazio).

Avvisi

Orari di ricevimento

  • Il ricevimento studenti avviene su appuntamento telefonando al 3472244696.

Area di ricerca

- “Aspetti sociologici dell'osceno nel diritto penale”, svolta presso l'Istituto di Filosofia e Sociologia del Diritto dell'Università degli Studi di Milano (direttore prof. R. Treves)
- “Delinquenza minorile e tempo libero”, svolta presso la Cattedra di Antropologia Criminale dell'Università degli Studi di Milano, nell'ambito dell'indagine internazionale “Le rôle préventif des loisirs”, coordinata dal Centre International de Criminologie Comparée dell'Università di Montréal
- ha fatto parte del gruppo di ricerca dell'indagine, finanziata dal CNR, “La reazione sociale alla devianza dei giovani nell'area milanese”, diretta dal prof. G. L. Ponti
- ha fatto parte del gruppo di ricerca dell'indagine “Il numero oscuro della devianza giovanile”, diretta dal prof. G. L. Ponti
- ha fatto parte del gruppo di ricerca dell'indagine “L'immagine della devianza giovanile e la reazione sociale a Milano e in alcuni Comuni della Provincia”, finanziata dal Centro Studi e Ricerche Devianza ed Emarginazione (Cserde) della Provincia di Milano
- ha partecipato all’inchiesta condotta dal Censis sul fenomeno della criminalità non associata in Italia
- ha diretto la ricerca “Genitori e figli lungo il percorso delle regole” della USSL 75/I di Milano

Nell'ambito delle attività presso il Dipartimento di Sociologia dell'Università degli Studi di Padova - ha diretto le ricerche
- “Le vittime della microcriminalità”
- “Conflitti sociali e mediazione comunitaria”
- “Mediazione sociale e scolastica”
- “Mediazione penale e conflitti sociali”
- “La mediazione penale nell’ambito della giustizia minorile”
- “Prevenzione e sicurezza: la prospettiva istituzionale”
- “Prevenzione e sicurezza: la prospettiva regolativo-comunitaria”

Dal 1985 al 1995 è stato consulente del Ministero di Grazia e Giustizia, Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria, in qualità di esperto in criminologia clinica (art. 80, quarto comma, legge 26.7.1975 n. 354 e successive modifiche) presso gli istituti penitenziari di Busto Arsizio, Monza, Desio e San Vittore di Milano;
- dal 1988 al 1990 ha fatto parte del Comitato scientifico del "Progetto Deta" del Comune di Cologno Monzese e ha coordinato l'attività dell'équipe criminologia;
- dal 1989 al 1992 è stato consulente scientifico del Comune di Padova per il "Progetto Carcere" e responsabile del Centro Iniziative Prevenzione e Trattamento del Comune di Padova;
- dal 1992 al 1993 è stato consulente scientifico del Comune di Padova per l'intervento a favore delle vittime di reato e responsabile del Centro Iniziative Vittima del Comune di Padova;
- dal 2001 al 2004 è stato consulente della Provincia di Arezzo del Progetto “Per una cultura della legalità e della sicurezza”.
- dal 2007 al 2009 ha fatto parte del Comitato tecnico-scientifico del progetto “La sicurezza della legalità” della Prefettura di Palermo.