Il prof. Alvise Maschio si è laureato in Ingegneria Elettrotecnica il 20 marzo 1970 discutendo una tesi riguardante prove di rigidità dielettrica degli oli. Dal giugno 1970 ha lavorato in modo informale presso il Centro Gas Ionizzati del CNR e, dopo la parentesi del servizio militare, come incaricato di ricerca dal febbraio 1973 al gennaio 1976 e come ricercatore del CNR dal gennaio 1976 al giugno 1987.

In tale data ha preso servizio come professore di seconda fascia di Materiali per l'Elettrotecnica presso la Facoltà di Ingegneria dell'Università di Catania. Nel novembre 1987 è stato chiamato alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Trento come professore di seconda fascia di Elettrotecnica. Nel novembre 1990 è stato chiamato, sempre come Professore di seconda fascia di Elettrotecnica, alla Facoltà di Ingegneria dell'Università di Padova, dove è attualmente in servizio.

Dal giugno 1987 al dicembre 2001 ha continuato la sua collaborazione con l'Istituto Gas Ionizzati del CNR di Padova, dapprima come incaricato di ricerca e, in seguito, nell'ambito del Centro Ricerche Fusione dell'Università di Padova e del Consorzio RFX, costituito dall'Università di Padova, CNR, ENEA ed altri organismi. Nell'ambito delle attività di ricerca presso l'Istituto Gas Ionizzati ha svolto dal 1983 al 1992 le funzioni di capo del gruppo Alimentazioni Elettriche di RFX e membro del Gruppo di Coordinamento del progetto stesso. Dal 1993 al 1998 è stato responsabile del Programma Sviluppi di Ingegneria di RFX, incarico nel cui ambito ha anche coordinato la partecipazione del gruppo di Padova alle attività del progetto ITER: In particolare è stato responsabile di due contratti NET, il primo per il Design Task D50 (Conceptual Design of the AC/DC Conversion Schemes) ed il secondo per le attività svolte a Padova nel Design Task D318E (Coil Power Supply and Distribution System Design); è stato inoltre responsabile per conto del NET dell'attività di sviluppo e qualificazione di un prototipo di interruttore in vuoto da utilizzare nei circuiti di protezione dei magneti di ITER. Dal 1998 al 2001, nell'ambito delle attività svolte dal Consorzio RFX, è stato responsabile del Programma ITER e Tecnologie; dal 1993 al 2000 è stato membro del Gruppo di Coordinamento Programmi. Dal novembre 1999 al febbraio 2001 si è recato per motivi di studio presso il Joint Work Site del progetto ITER a Naka (Giappone), dove si è occupato del progetto delle alimentazioni elettriche per i sistemi di riscaldamento addizionale del plasma.
Attualmente il prof. Maschio si occupa di problemi legati alla compatibilità elettromagnetica ambientale ed industriale, con particolare riferimento alle tematiche relative alla realizzazione e caratterizzazione elettromagnetica di film sottili.

L'attività scientifica del prof. Maschio è documentata in 90 pubblicazioni scientifiche.

E' inoltre coautore di un testo per il corso di Elettrotecnica e di un testo di esercizi sulle reti elettriche.

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