Laureata in Lettere (indirizzo classico) all’Università degli Studi di Padova, dottore di Ricerca in Storia (Storia Antica) presso l’Università degli Studi di Bologna, dal 1° ottobre 2007 è entrata in servizio come ricercatore universitario di Storia Romana all’Università di Padova, e dal 1° ottobre 2010 è ricercatore confermato.
Sotto il profilo dell’attività didattica, attualmente tiene l’insegnamento di Storia romana per la Laurea Triennale in Lettere (Antiche e Moderne) e quello di Storia della storiografia romana per la Magistrale di Lettere Classiche.
Per quanto attiene l’attività scientifica, i suoi interessi si sviluppano principalmente lungo le seguenti linee di ricerca:
a)problematiche politiche relative alla lotta tra populares e optimates e al degenerare delle forme di vis nella Roma tardorepubblicana. Sull’argomento ha pubblicato una biografia di L. Apuleio Saturnino (ammessa tra le Memorie dell’Istituto Veneto di Scienze lettere ed Arti) e alcuni articoli apparsi in riviste nazionali e internazionali.
b)tematiche di storia sociale e di genere. Si è dedicata prevalentemente allo studio della colpevolizzazione e persecuzione delle donne in età repubblicana, oggetto di una seconda Memoria pubblicata dall’IVSLA e di ulteriori articoli, e attualmente è responsabile dell’unità di ricerca padovana di un progetto PRIN 2022 dal titolo #EtiamEgo. La violenza contro le donne nella Roma antica: prospettive storiche e costruzioni simboliche, coordinato dalla Prof. Giorcelli (Università di Torino).
c)percezione e conseguenze della sconfitta militare nel mondo romano. Oltre ad alcuni episodi specifici, ha esaminato, in un volume, la documentazione relativa alla rappresentazione della sconfitta nella tradizione relativa al V secolo a.C.; ha approfondito il destino degli imperatores victi tra il 509 e il 290 a.C., in una monografia accolta nella Collana Acta Sileni; e ha licenziato un lavoro a carattere più divulgativo per la Collana Itinerari di Storia Antica della Pàtron Editore sulle modalità di gestione dei fallimenti militari in età annibalica.
d)storiografia liviana. In quest'ambito si è soffermata soprattutto sugli aspetti del pensiero politico-istituzionale dello storiografo patavino, approfondendo la fenomenologia del dictator nella prima pentade degli Ab Urbe condita libri, in connessione con i Seminari Romanistici di Bressanone diretti da L. Garofalo; la Darstellung dell’attività deliberativa del senato all’interno della terza decade, nell’ambito di una più ampia ricerca sui decreti senatori condotta con le Università di Torino e di Münster; la costruzione, operata all’interno dell’opera liviana, dell’immagine della lex e dell’attività legislativa di populus e plebs.
e)modalità di gestione del potere e magistrature. In questa prospettiva attualmente sta lavorando, per la Carocci, a un volume sulla dittatura romana in collaborazione con il collega Luca Fezzi.
È membro del Consiglio direttivo del Centro Interdipartimentale di Ricerca di Studi Liviani, del reseau internazionale EuGeStA e del GIEFFRA GIEFFRA (Groupe International d’Études sur les Femmes et la Famille dans la Rome Antique). Ha collaborato con il Forum per le politiche di genere dell’ateneo di Padova e con il Certamen Livianum. A partire da ottobre 2010, fa parte del comitato scientifico della Collana Acta Sileni e del comitato di redazione della Rivista Storica dell’Antichità.

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