Un importante riconoscimento internazionale nell’ambito dell’ingegneria elettrica ed elettronica arriva a Padova grazie al lavoro di Giuseppe Buja, già docente di Ingegneria all’Università di Padova, ora studioso senior: l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) - la più grande organizzazione professionale tecnica al mondo dedicata all'avanzamento della tecnologia a beneficio dell'umanità – ha assegnato al prof. Buja il 2024 IEEE Richard Harold Kaufmann Award, per i suoi contributi eccezionali nel campo dell’Ingegneria dei sistemi elettrici industriali. Il prof. Buja è il primo italiano a raggiungere questo prestigioso traguardo.
«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
Giuseppe Buja ha svolto anche attività didattiche e formative pionieristiche all’Università di Padova, promovendo gli insegnamenti di azionamenti industriali e di veicoli elettrici, e guidando team studenteschi durante le prime competizioni internazionali per veicoli elettrici con lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative quali il management delle batterie al litio, l’integrazione dei motori nelle ruote e i powertrain a idrogeno, concepiti con una visione di sostenibilità già agli inizi del 2000.
La medaglia di riconoscimento a Giuseppe Buja “For fundamental contributions to modulation and control of industrial drives”.
Un importante riconoscimento internazionale nell’ambito dell’ingegneria elettrica ed elettronica arriva a Padova grazie al lavoro di Giuseppe Buja, già docente di Ingegneria all’Università di Padova, ora studioso senior: l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) - la più grande organizzazione professionale tecnica al mondo dedicata all'avanzamento della tecnologia a beneficio dell'umanità – ha assegnato al prof. Buja il 2024 IEEE Richard Harold Kaufmann Award, per i suoi contributi eccezionali nel campo dell’Ingegneria dei sistemi elettrici industriali. Il prof. Buja è il primo italiano a raggiungere questo prestigioso traguardo.
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Giuseppe Buja ha svolto anche attività didattiche e formative pionieristiche all’Università di Padova, promovendo gli insegnamenti di azionamenti industriali e di veicoli elettrici, e guidando team studenteschi durante le prime competizioni internazionali per veicoli elettrici con lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative quali il management delle batterie al litio, l’integrazione dei motori nelle ruote e i powertrain a idrogeno, concepiti con una visione di sostenibilità già agli inizi del 2000.
La medaglia di riconoscimento a Giuseppe Buja “For fundamental contributions to modulation and control of industrial drives”.
Un importante riconoscimento internazionale nell’ambito dell’ingegneria elettrica ed elettronica arriva a Padova grazie al lavoro di Giuseppe Buja, già docente di Ingegneria all’Università di Padova, ora studioso senior: l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) - la più grande organizzazione professionale tecnica al mondo dedicata all'avanzamento della tecnologia a beneficio dell'umanità – ha assegnato al prof. Buja il 2024 IEEE Richard Harold Kaufmann Award, per i suoi contributi eccezionali nel campo dell’Ingegneria dei sistemi elettrici industriali. Il prof. Buja è il primo italiano a raggiungere questo prestigioso traguardo.
«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
Giuseppe Buja ha svolto anche attività didattiche e formative pionieristiche all’Università di Padova, promovendo gli insegnamenti di azionamenti industriali e di veicoli elettrici, e guidando team studenteschi durante le prime competizioni internazionali per veicoli elettrici con lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative quali il management delle batterie al litio, l’integrazione dei motori nelle ruote e i powertrain a idrogeno, concepiti con una visione di sostenibilità già agli inizi del 2000.
La medaglia di riconoscimento a Giuseppe Buja “For fundamental contributions to modulation and control of industrial drives”.
Un importante riconoscimento internazionale nell’ambito dell’ingegneria elettrica ed elettronica arriva a Padova grazie al lavoro di Giuseppe Buja, già docente di Ingegneria all’Università di Padova, ora studioso senior: l’Institute of Electrical and Electronics Engineers (IEEE) - la più grande organizzazione professionale tecnica al mondo dedicata all'avanzamento della tecnologia a beneficio dell'umanità – ha assegnato al prof. Buja il 2024 IEEE Richard Harold Kaufmann Award, per i suoi contributi eccezionali nel campo dell’Ingegneria dei sistemi elettrici industriali. Il prof. Buja è il primo italiano a raggiungere questo prestigioso traguardo.
«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
Giuseppe Buja ha svolto anche attività didattiche e formative pionieristiche all’Università di Padova, promovendo gli insegnamenti di azionamenti industriali e di veicoli elettrici, e guidando team studenteschi durante le prime competizioni internazionali per veicoli elettrici con lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative quali il management delle batterie al litio, l’integrazione dei motori nelle ruote e i powertrain a idrogeno, concepiti con una visione di sostenibilità già agli inizi del 2000.
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«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
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«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
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«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
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«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
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«Le mie ricerche si sono concentrate sul settore della power electronics, ovvero nell’ideazione, progetto e sperimentazione di sistemi elettrici per usi industriali e civili basati sull’elettronica di potenza – spiega Buja -. I risultati delle ricerche hanno permesso di apportare sostanziali contributi al miglioramento delle prestazioni di questi sistemi, particolarmente degli azionamenti elettrici, con sostanziali vantaggi in termini di flessibilità d’impiego, efficienza, costi e compattezza, consentendone la diffusione in una miriade di applicazioni.»
Giuseppe Buja ha svolto anche attività didattiche e formative pionieristiche all’Università di Padova, promovendo gli insegnamenti di azionamenti industriali e di veicoli elettrici, e guidando team studenteschi durante le prime competizioni internazionali per veicoli elettrici con lo sviluppo di soluzioni tecniche innovative quali il management delle batterie al litio, l’integrazione dei motori nelle ruote e i powertrain a idrogeno, concepiti con una visione di sostenibilità già agli inizi del 2000.
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