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Rubrica

Personale Strutture

Qualifica

Professore Associato

Indirizzo

VIA U. BASSI, 58/B - PADOVA

Telefono

0498276211

Mauro A. Zordan

Posizione presente
Professore Associato di Genetica presso la Scuola di Scienze, Dipartimento di Biologia dell'Universita' di Padova; Insegnamenti: Genetica, Genetica delle Popolazioni e Malattie Genetiche e Sistemi Modello; Responsabile per il Programma ERASMUS+ per il Dipartimento di Biologia e co-responsabile per la Scuola di Scienze; Responsabile del Programma per il Doppio Diploma tra la nostra Universita' e quella di Parigi 7 (Diderot), per la Laurea Magistrale in Biologia Molecolare ed il Magistére en Génétique, rispettivmente.

Principali Interessi di Ricerca
• Mi sono occupato di linee di ricerca che avevano come obiettivo la comprensione del significato adattativo dei meccanismi molecolari implicati nella generazione e mantenimento di ritmi circadiani biologici in Drosophila melanogaster ed altri insetti. In tale contesto ho sviluppato la maggior parte delle mie competenze nella conduzione di analisi di tipo comportamentale, che avevano come obiettivo la caratterizzazione di difetti locomotori e di alterazioni nelle funzioni integrative neuronali come quelle implicate nella risposta a stimoli di tipo visivo e/o olfattivo.
• Ho partecipato a ricerche nell'ambito delle quali Drosophila melanogaster veniva impiegata come organismo modello per lo studio di geni implicati in malattie neuromuscolari e/o mitocondriali di tipo ereditario.
• Ho partecipato ad un progetto di ricerca collaborativo in cui la giunzione neuromuscolare di Drosophila e' stata impiegata come modello di sinapsi chimica (di tipo glutammatergico) per lo studio delle interazioni complesse tra proteine e lipidi di membrana (tra cui gli sfingolipidi) durante il processo di riciclo delle vescicole sinaptiche.
• Attualmente, i miei interessi di ricerca principali sono mirati all'utilizzo di Drosophila come modello di malattie neuropsichiatriche. La costellazione complessa di fenotipi comportamentali caratteristici di queste malattie unitamente al loro carattere ereditario di natura geneticamente complessa, costituiscono i principali motivi alla base delle scarse conoscenze circa la patogenesi di questo tipo di mallattie. I moscerini permettono approcci sperimentali, con particolare riferimento alle sofisticate manipolazioni genetiche ed alla disponibilita' di potenti metodi basati sull'uso di transgeni per lo studio di neuroni a livello di circuito, che sono tuttora di difficile attuazione in organismi modello vertebrati. Inoltre, Drosophila possiede un sistema nervoso relativamente complesso, che condivide con l'uomo molti processi fondamentali cellulari e neurobiologici.
Nell'insieme il comune denominatore della mia attivita' di ricerca implica l'uso di Drosophila melanogaster come modello per lo studio di difetti di tipo comportamentale, neuromuscolare e sinaptico che siano in relazione con malattie ereditarie nell'uomo.

Avvisi

Orari di ricevimento

  • presso Studio, Secondo Piano Sud (lato ricerca) Complesso Biologico Vallisneri
    E' possibile concordare appuntamenti liberamente contattando il docente per email: mauroagostino.zordan@unipd.it

Pubblicazioni

Bosco G., Clamer M., Messulam E., Da Re C., Yang Z., Zordan M., Reggiani C., Hu Q., Megighian A. (2015) Effects of oxygen concentration and pressure on Drosophila melanogaster: oxidative stress, mitochondrial activity, and survivorship. Arch Insect Biochem Physiol. 88(4):222-34. doi: 10.1002/arch.21217.

Da-Rè C, von Stockum S, Biscontin A, Millino C, Cisotto P, Zordan MA, Zeviani M, Bernardi P, De Pittà C, Costa R. (2014) Leigh syndrome in Drosophila melanogaster: morphological and biochemical characterization of Surf1 post-transcriptional silencing. J Biol Chem. 289(42):29235-46.

Da-Rè C, Franzolin E, Biscontin A, Piazzesi A, Pacchioni B, Gagliani MC, Mazzotta G, Tacchetti C, Zordan MA, Zeviani M, Bernardi P, Bianchi V, De Pittà C, Costa R. (2014). Functional characterization of drim2, the Drosophila melanogaster homolog of the yeast mitochondrial deoxynucleotide transporter. J Biol Chem. 289(11):7448-59.

Da-Ré C, De Pittà C, Zordan MA, Teza G, Nestola F, Zeviani M, Costa R, Bernardi P. (2014). UCP4C mediates uncoupled respiration in larvae of Drosophila melanogaster. EMBO Rep. 15(5):586-91.

Megighian A., Zordan M., Pantano S., Scorzeto M., Rigoni M., Zanini D., Rossetto O., Montecucco C. (2013). Evidence for a radial SNARE super-complex mediating neurotransmitter release at the Drosophila neuromuscular junction. J Cell Sci. 126: 3134-40.

Area di ricerca

Studi prevalentemente incentrati sulla neurogenetica del comportamento utilizzando l'organismo modello Drosophila melanogaster.
Gli ambiti comportamentali d'interesse riguardano essenzialmente gli aspetti cognitivo/motori. In particolare per quanto riguarda i processi di decision-making; apprendimento e memoria; attenzione/eccitabilita'.

Tesi proposte

Attualmente, i miei interessi di ricerca principali sono mirati all'utilizzo di Drosophila come modello di malattie neuropsichiatriche. In particolare i moscerini permettono approcci sperimentali, con particolare riferimento alle sofisticate manipolazioni genetiche ed alla disponibilita' di potenti metodi basati sull'uso di transgeni per lo studio di neuroni a livello di circuito, che sono tuttora di difficile attuazione in organismi modello vertebrati. Inoltre, Drosophila possiede un sistema nervoso relativamente complesso, che condivide con l'uomo molti processi fondamentali cellulari e neurobiologici.
Nell'insieme il comune denominatore della mia attivita' di ricerca implica l'uso di Drosophila melanogaster come modello per lo studio di difetti di tipo comportamentale, neuromuscolare e sinaptico che siano in relazione con malattie ereditarie nell'uomo.
Gli argomenti di tesi proposti riguardano essenzialmente lo studio di aspetti diversi del comportamento di Drosophila, come ad esempio: i ritmi di sonno/veglia; l'attivita' locomotoria individuale e/o di gruppo; attenzione/eccitabilita'; apprendimento e memoria.