APPARATO URINARIO |
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Cenni di Anatomia e Fisiologia
La Scintigrafia Renale Sequenziale
La Scintigrafia Renale Statica
La Cistoscintigrafia diretta
Metodiche per la stima della funzionalità renale
Principali applicazioni cliniche delle indagini medico-nucleari e relativi quadri scintigrafici
I reni sono situati nello spazio retroperitoneale ai lati del muscolo psoas all'altezza di T11-L3, a circa 7 cm di profondità dal piano posteriore. Hanno forma a fagiolo, con il lato concavo rivolto medialmente e anteriormente; presentano asse maggiore di ca. 12 cm e formano un angolo di ca. 20 gradi aperto verso il basso, sul piano frontale. L'ilo, attraverso il quale passano vasi, nervi, linfatici e bacinetto, si trova al centro del lato concavo.
Il parenchima renale presenta due distinte zone:
La filtrazione glomerulare avviene per l'elevata pressione idrostatica del sangue nelle anse capillari del glomerulo (ca. 70 mm Hg, ossia circa il doppio di quella delle comuni reti capillari dell'organismo) dovuta alla resistenza offerta dall'arteriola efferente. Alla pressione idrostatica capillare si oppongono la pressione capsulare e la pressione osmotica del plasma; la risultante pressione di filtrazione glomerulare è di circa 35 mm Hg. L'ultrafiltrato è simile al plasma privo di proteine.
La velocità di filtrazione glomerulare (VFG) nel normale è ca.125 ml/min (variabile secondo la superficie corporea). In un giorno vengono filtrati ca. 180 litri di plasma che vengono riassorbiti in misura maggiore del 99% mentre vengono concentrati nell'urina i metaboliti da eliminare.
Ultimo aggiornamento: 18 settembre 2019
A cura di: Prof. Franco Bui, Prof. Diego Cecchin - Dip. di Medicina DIMED - MEDICINA NUCLEARE Via Giustiniani 2 - 35128 PADOVA Tel.: 049821.3020 - email: diego.cecchin@unipd.it E' vietata la riproduzione, in qualsiasi forma, del contenuto di queste pagine, senza autorizzazione degli autori |