SCINTIGRAFIA RENALE STATICA  

Cos'è
Come si fa?
Che informazioni fornisce?
Quali radiofarmaci si impiegano?
Fa male?
A cosa serve?
Quadro scintigrafico normale


Cos'è?



Come si fa?



Che informazioni fornisce?



Quali radiofarmaci si impiegano?



Fa Male?

Dosi di radiazioni assorbite da un paziente del peso di 70 kg
Radiofarmaco Dose efficace
mSv/MBQ
Reni
mGy/MBq
Parete vescica
mGy/MBq
Gonadi
mGy/MBq
99mTc-DMSA 0.0087 0.1700 O.019 0.0037
99mTc-GHA 0.0054 0.0490 0.056 0.0046


A cosa serve?



Quadro scintigrafico normale

  • Il rene normale mostra un'omogenea distribuzione della radioattività nella corticale e nella midollare; la pelvi e il sistema collettore sono visualizzati come aree ipoattive.
  • Le immagini ingrandite ad alta risoluzione possono spesso mostrare una captazione disomogenea dovuta alla presenza delle colonne del Bertin, che risultano più captanti del parenchima contiguo. In caso di idronefrosi con stasi od ostruzione urinaria la permanenza della radioattività nei calici o nel bacinetto può causare dubbi interpretativi; in tali evenienze l'acquisizione delle immagini può essere ritardata fino a 24 ore dopo la somministrazione del radiofarmaco.
  • Per la corretta interpretazione dell'indagine si devono conoscere le varianti morfologiche normali. Le più frequenti sono l'impronta splenica, che scintigraficamente appare come una concavità a largo raggio lungo il margine superiore e supero-laterale del rene sinistro, e la presenza di lobature fetali, possibili anche nel rene adulto, che appaiono come irregolarità del profilo.



Ultimo aggiornamento:  18 settembre 2019
A cura di:   Prof. Franco Bui,  Prof. Diego Cecchin  -  Dip. di Medicina DIMED  -  MEDICINA NUCLEARE
Via Giustiniani 2 - 35128 PADOVA    Tel.: 049821.3020 - email: diego.cecchin@unipd.it
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