placeholderDemocrazia e diritto in Hans Kelsen

La ricerca intende indagare il pensiero politico di Kelsen dal 1911 ai primi anni Trenta innanzitutto attraverso la sua produzione giuridica, nase della riflessione giuridica kelseniana, e dunque anche della formulazione di una teoria pura del diritto, vi sono la critica del carattere conservatore della dottrina giuridica precedente e una decisa opzione in senso democratico. Insomma, la dottrina pura del diritto è, per così dire, al servizio di una concezione radicalmente democratica e orizzontale dell'ambito politico.

Si tratta di una posizione che a nostro avviso è chiaramente documentabile già a partire dalla prima grande opera di Kelsen, i Hauptprobleme der Staatsrechtslehre e che trova poi conferma nei numerosi scritti successivi, anche di argomento amministrativistico (ad esempio, Justiz und Verwaltung). Essa si rivela inoltre in modo inequivoco in alcuni scritti in cui il giurista austriaco si confronta direttamente con i suoi critici, ad esempio il saggio Der Staat als Integration, dedicato all' analisi delle posizioni di Rudolf Smend.


Contatto: Antonino Scalone
/ CB