Chiunque intenda iniziare una attività con rischio da radiazioni ionizzanti
presso una struttura dell'Università di Padova già in possesso di benestare radioprotezionistico, sia che si tratti di personale dipendente sia di personale dipendente equiparato (studente, borsista, specializzando, laureando, dottorando, etc.) che personale dipendente da terzi o autonomo, deve compilare la scheda di destinazione lavorativa e inviarla al Servizio di Radioprotezione, Via Marzolo 3/a - Padova. Di tale scheda, i cui modelli sono a disposizione presso il Servizio di Radioprotezione e le amministrazioni degli Istituti/Dipartimenti, deve essere tenuta copia presso la struttura di lavoro e copia deve essere conservata dal lavoratore per verificare nel tempo se la segnalazione inviata al Servizio di Radioprotezione corrisponde con l'attività effettivamente svolta, aggiornandola con una nuova scheda ad ogni cambiamento (ad esempio aggiunta di un nuovo radioisotopo, variazione consistente dei carichi di lavoro, cambio di qualifica, etc.).A seguito dell'invio, il lavoratore riceve via posta la comunicazione di assegnazione alla categoria di rischio radiogeno preceduta, per i casi di "esposizione di tipo A o B", dalla convocazione per gli accertamenti medici. Solo dopo tale comunicazione il lavoratore può iniziare l'attività utilizzando gli eventuali dosimetri individuali forniti dal Servizio di Radioprotezione. Tali dosimetri andranno sostituiti periodicamente, secondo le indicazione dell'Esperto Qualificato. La valutazione di rischio, e quindi la scelta dei dosimetri individuali e gli accertamenti medici, dipendono fortemente da quanto segnalato nella scheda che deve pertanto indicare la situazione lavorativa reale.