
Un Corso di studio che riflette la complessità del lavoro clinico e dei suoi contesti applicativi, che permette di orientarsi in tre prospettive: psicodinamica, costruttivista/interazionista e psicoanalitica. La formazione, basata sullo scambio docente-studente e su esercitazioni d'aula, include insegnamenti dedicati alla metodologia della ricerca, ai modelli teorici per la comprensione della persona e del suo funzionamento cognitivo, affettivo, sociale e relazionale, anche dal punto di vista psicopatologico; strumenti per la promozione della salute, per la progettazione e l’attuazione degli interventi clinici. Oltre alla formazione post-lauream come la Scuola di specializzazione o il dottorato di ricerca, potrai lavorare in maniera elettiva (ma non esclusivamente) in ambito clinico, forense e riabilitativo, sia nel settore pubblico (es.: in strutture del SSN, consultori familiari, SerD), che nel settore privato in attività libero-professionale.
Approfondimento
Caratteristiche e finalità
Il corso di laurea magistrale in Psicologia clinico-dinamica abilita all'esercizio della professione di psicologo e psicologa, ai sensi della legge 8 novembre 2021, n. 163 e successivi decreti attuativi previo superamento del tirocinio pratico-valutativo.
Il Corso di studio propone un solido e articolato percorso formativo volto a fornire a chi studia gli strumenti teorici e metodologici per affrontare efficacemente la complessità della professione psicologica in contesti clinici in primis ma anche, ad esempio, interculturali, di devianza sociale, o nella direzione della ricerca scientifica, acquisendo capacità di declinare le proprie competenze nell'incontro con la persona e la famiglia, e nell'ambito dei gruppi e delle istituzioni.
La qualificata formazione del corpo docente assicura la peculiarità del corso in Psicologia clinico-dinamica, che si propone di formare competenze teoriche e tecniche specifiche, promuovendo la costruzione di un profilo professionale clinico basato su tre principali prospettive: psicodinamica, costruttivista/interazionista e psicoanalitica. Il Corso offre una vasta gamma di approfondimenti, inclusi i principi e gli strumenti della ricerca scientifica applicata a tali approcci clinici, oltre a fornire elementi di integrazione e arricchimento attraverso ulteriori approcci e vertici di osservazione, come quello neuroscientifico. Il contesto formativo unisce dunque aspetti tradizionali della formazione psicologica clinica a contenuti sempre aggiornati, tra cui quella di modelli di intervento scientificamente fondati (evidence-based).
Nel dettaglio, gli insegnamenti del corso di studio in Psicologia clinico-dinamica si articolano principalmente nell' approfondimento delle seguenti aree: modelli clinici teorici per la comprensione del funzionamento della persona sul piano cognitivo, affettivo e relazionale (es. familiare) e della sua traiettoria evolutiva, metodologia della ricerca, promozione della salute, del benessere e prevenzione del disagio, principi, strumenti e tecniche di valutazione e assessment psicologico, diagnosi psicologica nella proteiformità dei suoi molteplici aspetti (es. stile di personalità, disturbi clinici), progettazione e attuazione dell'intervento clinico (di supporto, o riabilitativo). La prospettiva clinico-dinamica alla quale la maggior parte degli insegnamenti sono ispirati garantisce un vertice di osservazione che tenga conto della dimensione relazionale umana, dei processi inconsapevoli e inconsci e dell'attribuzione del significato. L'attenzione del personale docente è rivolta all'approfondimento di temi sociali emergenti quali sostenibilità e inclusione, invecchiamento e terminalità, digitalizzazione e globalizzazione, temi ai quali alcuni insegnamenti sono dedicati o cui si ispirano.
Durante le lezioni viene promossa un'attiva interazione tra studentesse, studenti e docenti, consolidando l'apprendimento attraverso esercitazioni d'aula diversificate, anche su casi clinici, e la partecipazione ad attività di confronto. Gli studenti e le studentesse hanno l'opportunità di sviluppare competenze cliniche e di ricerca attraverso la ricca offerta di attività di didattica integrativa e di attività extra-curriculari come i cicli di seminari che coinvolgono anche figure di spicco del panorama nazionale e internazionale, e attraverso la partecipazione ad attività di ricerca presso il Dipartimento di afferenza al Corso e lo svolgimento di tirocini pratico-valutativi presso strutture pubbliche e private convenzionate con l'Ateneo (ad esempio, Ulss, ospedali, comunità), garantendo così basi solide per affrontare efficacemente le complessità della professione futura.
Ambiti occupazionali
Oltre alla preparazione teorica e metodologica che prepara chi ha conseguito il titolo di laurea ad un eventuale ulteriore formazione post-lauream (ad esempio con la Scuola di specializzazione in Psicoterapia), possibili ambiti occupazionali sono individuabili nell'ampio panorama libero-professionale (clinico, forense, riabilitativo), presso il Sistema Sanitario Nazionale (es. neuropsichiatria infantile), nei SerD e in tutti quei servizi nei quali è possibile attivare una relazione di cura psicologica e di sostegno individuale o gruppale: nel contesto scolastico, nelle strutture che prevedono progetti in ambito preventivo, nei servizi psicosociali, socio-sanitari, consultori familiari, presso enti e associazioni con funzioni di assistenza e promozione sociale anche in termine di cooperazione internazionale. Altri possibili ambiti sono quelli della ricerca (es. dottorato di ricerca) scientifica e dell'erogazione della formazione presso enti pubblici o privati, sia nel panorama nazionale che internazionale.