Corso di laurea magistrale in

Pluralismo culturale, mutamento sociale e migrazioni

Classe: LM-88 - Sociologia e ricerca sociale

2023 Sociology8
Classe LM-88 - Sociologia e ricerca sociale
Durata 2 anni
Sede Padova
Lingua Italiano
Contributi e borse
Presidente del corso FRANCESCA SETIFFI
Accesso Accesso libero con requisiti

Sito del corso

Il corso forma figure esperte, preparate ad operare nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali, in ambiti caratterizzati da elevato pluralismo culturale e sociale e in particolare legati alle conseguenze dell'immigrazione. Studentesse e studenti sviluppano un profondo sapere critico in relazione ai mutamenti legati alla mobilità umana e alle migrazioni, al pluralismo culturale e religioso, alle dinamiche sociali riconducibili al moltiplicarsi delle diseguaglianze, al cambiamento nelle forme di controllo sociale e alla riorganizzazione in corso nel mondo del lavoro e nelle istituzioni. Conseguito il titolo di laurea, potrai lavorare in proprio o come dipendente, nel mondo associativo, nelle Ong o all’interno di enti e istituzioni.

  Approfondimento

Caratteristiche e finalità
Il corso di laurea magistrale (LM) in Pluralismo culturale, mutamento sociale e migrazioni ha come obiettivo formativo lo sviluppo di un sapere critico in relazione ai mutamenti legati alla mobilità umana e alle migrazioni, al crescente pluralismo culturale e religioso, alle dinamiche sociali riconducibili al moltiplicarsi delle diseguaglianze, al cambiamento nelle forme di controllo sociale e alla riorganizzazione in corso nel mondo del lavoro e nelle istituzioni.
Le trasformazioni citate sono al centro dei mutamenti in atto in questa fase storica. Esse interrogano le tradizionali categorie interpretative della società, introducendo una complessità inedita nell'analisi delle trasformazioni sociali. È necessario pertanto formare personale specializzato in grado di comprendere le interconnessioni tra questi fenomeni, di gestire gli effetti di queste trasformazioni, e i conflitti conseguenti, con una visione d'insieme e competenze adeguate. Di tali competenze hanno bisogno sia il personale già presente nelle istituzioni, nel sistema scolastico, nell'impresa, nelle organizzazioni di rappresentanza e nel settore del privato sociale che si trova a confrontarsi con questi nuovi sviluppi, sia nuovi soggetti in grado di creare possibilità occupazionali e di azione in questi ambiti (Ong, mediatori e mediatrici culturali, consulenti, ecc.), in una fase di mercato ancora molto fluida e poco istituzionalizzata, su questi temi, ma tuttavia presente e in crescita.
Il Corso di laurea si caratterizza pertanto con una forte accentuazione sugli aspetti di trasformazione culturale della società, su cui l'Università di Padova vanta una forte tradizione sociologica di lungo periodo, con punte di eccellenza nel panorama italiano e internazionale (grazie a collaborazioni scientifiche, master di primo e secondo livello, corsi di alta formazione, centri di ricerca e numerose occasioni di terza missione in questi ambiti), e ciò caratterizza questo corso rispetto ad altre magistrali sociologiche offerte in altri atenei.
Il CdS si rivolge innanzitutto a studenti e studentesse in possesso di laurea di primo livello della classe L40 (Classe delle lauree in Sociologia) o altro titolo equipollente conseguito sia presso l'Ateneo di Padova sia nel territorio nazionale, e ai laureati e laureate in discipline affini. Possono accedere alla laurea magistrale laureati e laureate di primo livello nelle classi delle materie umanistiche dettagliate nei criteri di ammissione.
La LM prevede corsi integrati di scenario (sui temi della globalizzazione e delle migrazioni), di metodologia della ricerca sociale, e alcuni corsi obbligatori sulle trasformazioni in atto a seguito dei fenomeni citati. Tutti gli altri esami, a scelta, riguardano tematiche collegate a questi temi: la mobilità umana, le trasformazioni dei modelli di genere e familiari e degli stili di vita, razzismi e altre forme di conflittualità, il carcere, il pluralismo culturale e religioso (con particolare riferimento all'islam in quanto case study statisticamente, culturalmente e politicamente rilevante nell'Europa contemporanea), ecc.
Studenti e studentesse dovranno inoltre svolgere un laboratorio di approfondimento metodologico e potranno svolgere gli elaborati finali anche in collaborazione con gli stakeholder del Corso, molto presenti nel mondo dell'associazionismo legato alla pluralità culturale.

Ambiti occupazionali
Il Corso forma la figura di esperto ed esperta nello studio, nella gestione e nel controllo dei fenomeni sociali legati al pluralismo culturale e sociale, e in particolare come conseguenze dell'immigrazione.
Il laureato e la laureata acquisiranno le competenze necessarie per operare in diversi settori, quali ad esempio le ong, il mondo del privato sociale, organizzazioni di rappresentanza, associazioni promotrici di progettualità specifica (nella scuola, nel mondo dell'accoglienza, dell'assistenza, della salute e del lavoro); potranno operare anche come mediatori e mediatrici e come personale specializzato da inserire nelle istituzioni e negli enti locali (comuni, aziende ospedaliere, uffici scolastici, ecc.) ma anche nel mondo della comunicazione e nella dirigenza delle imprese a forte diversità etnica e culturale, settori di mercato già fortemente presenti in altri paesi, e ancora in fase di strutturazione nel nostro.
Il laureato e la laureata poi, con le opportune scelte libere, potranno poi essere in grado di acquisire i crediti necessari per entrare nel percorso di accesso all'insegnamento nei licei delle scienze sociali, con un bagaglio di saperi che non solo permetterà loro di insegnare, ma anche di leggere e saper fornire risposte alle sfide che attraversano oggi il mondo della scuola, a seguito delle complessità evidenziate.

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