DESCRIZIONE DEL CASO:

  • Maschio di 42 anni, fumatore, moderatamente ipercolesterolemico, rivoltosi al pronto soccorso 18 ore circa dopo l'insorgenza di dolore retrosternale irradiato al braccio sinistro, di entità non rilevante, risoltosi spontaneamente in 20 minuti. Soggettivamente lamenta solo astenia. Il tracciato ECG appare pressochè normale, gli enzimi miocardici specifici sono elevati, l'obiettività è negativa. L'esame ecografico ventricolare evidenzia solo lieve ipocinesia della parete laterale.
    Viene richiesta una scintigrafia miocardica perfusoria ed, eventualmente, una scintigrafia con indicatore di necrosi acuta, per confermare il sospetto di infarto miocardico acuto


    SCINTIGRAFIA MIOCARDICA PERFUSORIA:

  • Immagini tomoscintigrafiche (SPET) acquisite a riposo, dopo somministrazione di 800 MBq di 99mTc-sestamibi e.v.: Da sinistra verso destra sono riportate le sezioni transassiali, frontali e sagittali e la ricostruzione tridimensionale (3D surface-rendering) del ventricolo sinistro, visto rispettivamente dalla punta, dalla regione laterale, dall'alto e dal basso.
  • E' evidente netta ipoperfusione della regione apicale e postero-laterale del ventricolo sinistro.


    SCINTIGRAFIA MIOCARDICA CON INDICATORE DI NECROSI ACUTA:

  • Immagini tomoscintigrafiche (SPET) acquisite a riposo, 2 ore dopo la somministrazione di 800 MBq di 99mTc-pirofosfato e.v.:

  • E' evidente un'area di iperconcentrazione del radiofarmaco topograficamente corrispondente alla regione apicale e laterale del ventricolo sinistro.


    Dr. Patrizia Cagnato      10 aprile 1996


    A cura di:    Prof. Franco Bui  -  Servizio di Medicina Nucleare
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