Fulvio Ursini, nato nel 1951, laureato, in Medicina e Chirurgia a Padova e successivamente specializzato in Medicina interna nella medesima Università. Professore Ordinario di Chimica Biologica all'Università di Udine (Scienze e Tecnologie Alimentari), dal 1990 al 1996, quindi all'Università di Padova dove opera come professore di chimica biologica (Dipartimento di Medicina Molecolare) e dove ha diretto la Scuola in Scienza dell’ Alimentazione. E’ stato dal 2003 al 2016 Adjunct Professor of Biochemistry presso la USC di Los Angeles. Filo conduttore della sua carriera scientifica è stato lo studio dell'effetto antiossidante. Queste ricerche hanno contribuito a chiarificare le relazioni tra chimica, biochimica e biologia cellulare delle ossidazioni da radicali liberi, integrando le informazioni prodotte dalla scienza di base in un contesto di nutrizione e medicina. Ha scoperto l’enzima che primariamente rende conto dell’ effetto biologico nutrizionalmente essenziale del selenio. L’ attività di questo enzima, sostenuta dalle peculiarità chimiche del selenio, si esprime nel controllo di una forma di morte cellulare controllata ed è implicato nel meccanismo di diverse patologie degenerartive, tra cui primarie le neurodegenerazioni. Nell'ambito di studi sulle reazioni radicaliche ha descritto lo stress ossidativo post-prandiale e il suo legame con il ruolo protettivo di alimenti contenenti composti chimici nucleofili come ad esempio derivati dei polifenoli ed isotiocianati. Ha proposto per la prima volta il meccanismo adattivo di para-ormesi per spiegare come l’aumento delle difese antiossidanti ed antiimfiammatorie endogene sia attivato da contenute ossidazioni che fungono da segnale che attiva la risposta adattativa.

Indicatori bibiomerici (da Google Scholar)

Citazioni 16,119; h-index 68

Padova 26 Giugno 2018

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