Dopo la laurea in Economia Aziendale presso l'Università degli studi di Parma (11/1998), ho frequentato un master in "Consulenti finanziari e di impresa" presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore a Milano.
Ho iniziato la carriera professionale lavorando per Centrobanca spa a Milano, dove mi occupavo di prestiti sindacati. Successivamente ho lavorato per Ambrosetti Stern Stewart Italia, dove, in qualità di project manager, ho svolto consulenza strategica e manageriale nelle utilities e nelle banche.
Ho lasciato ASSI per lavorare in Istifid spa (società fiduciaria e di revisione), dove ho avviato il nuovo servizio di Family Office e la consulenza organizzativa, in particolare sui modelli di gestione e controllo ex d.lgs. n. 231/2001 e sui piani di stock option.
Durante questo periodo ho frequentato e conseguito il titolo di Master of Science in Financial Management presso la University of London, SOAS, CeFiMS (UK).
Ho abbandonato la carriera professionale per iscrivermi alla Scuola di dottorato dell'Università degli studi di Bologna, conseguendo il titolo di Dottore di Ricerca in "Mercati e intermediari finanziari".
Ho quindi iniziato la nuova carriera accademica presso l'Università degli studi di Parma.
Dal dicembre 2008 sono onorato di lavorare per questo prestigioso Ateneo, come Ricercatore in "Economia degli intermediari finanziari e finanza aziendale" e, successivamente come Professore Associato, titolare degli insegnamenti elencati nel collegamento a margine.
Già Direttore del Master in Gestione del Risparmio, dal 2015 sono il Coordinatore della International Summer school di Ateneo "Microfinance in Action" in Nepal organizzata dal Centro di Ateneo per i Diritti Umani.
Dal 2021 sono il delegato dalla Magnifica Rettrice per gli stage del corso di laurea magistrale in "Human Rights and multi-level governance".
Dal 2022 sono il Coordinatore del Corso di Dottorato in "Human rights, Society and multi-level governance" dell'Ateneo di Padova.

Credo che il dovere di un ricercatore non si esaurisca nè al termine di una lezione agli studenti nè in una pubblicazione su una prestigiosa rivista letta solo dagli "addetti ai lavori", ma continui verso la ricerca della verità, attraverso il dubbio metodico e la tolleranza delle idee altrui, e la sua diffusione a tutta la cittadinanza. Solo così si contribuisce al bene e al progresso della società.

"E renderò pubblico quel poco che ho appreso affinché qualcuno, di me più esperto, possa suggerire il vero, e con la sua opera dimostri e condanni il mio errore. Potrò così rallegrarmi, almeno, di essere stato uno strumento attraverso cui la verità è giunta alla luce."
ALBRECHT DÜRER

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