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Rubrica

Personale Strutture

Qualifica

Professore Ordinario

Indirizzo

VIA F. MARZOLO, 1 - PADOVA

Telefono

0498275216

Andrea Biffis si è laureato in chimica presso l’università di Padova. Dopo un semestre post-laurea presso il Politecnico di Bratislava, Slovacchia, si è unito al gruppo del Prof. G. Wulff all’università di Düsseldorf, Germania, dove ha ottenuto il titolo di dottore di ricerca nel 1998. Nel 1995 è stato inoltre ricercatore ospite presso l’università di Strathclyde a Glasgow, Scozia, nel gruppo del Prof. N. B. Graham. Nel 1998 si è spostato presso l’università di Essen, Germania, accettando un posto di postdottorato nel gruppo del Prof. G. Schmid, dopodichè è ritornato a Padova, dove è stato nominato ricercatore universitario nel 2001 e professore associato nel 2011.
Il Prof. Biffis è stato ad oggi coautore di più di 90 pubblicazioni e 5 capitoli in monografie, con un indice h uguale a 30. Ha presentato i propri risultati a numerosi convegni nazionali ed internazionali, ed è stato invitato a tenere conferenze presso università italiane e straniere (Politecnico di Dresda, 2008; Università di Muenster, 2014; Università di Udine, 2016), scuole nazionali (VIII Seminario Italiano di Catalisi, Verbania, 2005), e industrie chimiche (Miteni SpA, Italia, 2004; Henkel KGaA, Germania, 2007).
Il Prof. Biffis ha vinto il premio di studio Enichem (1990, 1991, 1992), il premio di tesi Enichem (1993), il premio di tesi del consorzio “Padova Ricerche” (1994) e il premio di studio "Dott. Comm. Alceste Mion" (2008). Ha ricevuto borse di studio dalla fondazione “Ing. A. Gini” (1994) e dall’Università di Padova (1998).
Il Prof. Biffis è stato assegnatario di fondi di ricerca individuali dell’Università di Padova (Progetti giovani ricercatori, 1999) e del CNR (Agenzia 2000 - Progetti giovani ricercatori, 2000). E’ stato coordinatore di progetti di ricerca finanziati dall’Università di Padova (Progetti di Ateneo 2002, 2010; P-DiSC 2017) ed ha partecipato ad altri progetti nazionali finanziati (PRIN 2003, 2006; Progetti Strategici di Ateneo 2008). E’ stato coordinatore locale del network europeo Marie Curie Research Training Network “NASCENT” (Nanomaterials for Applications in Sensors, Catalysis and Emerging Technologies, 2006-2010). Infine, è stato coordinatore scientifico di progetti di collaborazione con la Zhermack SpA, Italia (2005-2006) e con la Henkel KGaA, Germania (2006-2007). Il Prof. Biffis è membro della Società Chimica Italiana.

Avvisi

Area di ricerca

Gli interessi di ricerca del Prof. Biffis coprono vari aspetti della chimica della catalisi e della chimica dei polimeri. Attualmente sono focalizzati sullo sviluppo di catalizzatori metallici di fine serie di transizione (nanoparticelle metalliche, complessi metallici) per la chimica fine, sullo sviluppo di strategie innovative per il recupero e riciclo di catalizzatori e sulla preparazione, caratterizzazione ed applicazione di nanoparticelle inorganiche in polimeri reticolati solubili (microgel).

Tesi proposte

Tematica 1. Reattività di complessi metallici con leganti dicarbenici N-eterociclici chelanti a ponte piridilico: ruolo del ponte nella stabilizzazione dei possibili stati di ossidazione del metallo e sue implicazioni per l’efficienza di processi catalitici promossi dai complessi (funzionalizzazione di legami C-H, coupling C-C).
Rif. Organometallics 2012, 31, 3527.

Tematica 2. Carbeni eterociclici N-fosforilati come nuovi leganti bidentati in chimica metallorganica: sintesi di complessi metallici mono- e dinucleari, caratterizzazione delle loro proprietà chimico-fisiche e del loro potenziale catalitico.
Rif. Organometallics 2012, 31, 8257; Organometallics 2013, 32, 718; Organometallics 2016, 35, 762.

Tematica 3. Preparazione di polimeri reticolati solubili (microgel) recanti gruppi funzionali: loro utilizzo per l’ancoraggio di precursori metallici (palladio(II), oro(III)), nonché come esotemplati e stabilizzatori nella successiva riduzione dei precursori a nanocluster mono- e bimetallici di dimensione controllata; sintesi di nanocompositi ternari contenenti nanoparticelle di ossidi inorganici in grado di interagire con i nanocluster metallici, stabilizzandoli e promuovendone la reattività; applicazione catalitica dei risultanti nanocomposti in reazioni di interesse tecnologico.
Rif. Adv. Mater. 2003,15, 1551.