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Rubrica

Personale Strutture

Giovanni Grandi è professore associato di Filosofia Morale presso il Dipartimento di Filosofia, Sociologia, Pedagogia e Psicologia Applicata dell’Università degli Studi di Padova, dove insegna "Fondamenti Teorici e Storici di Antropologica filosofica" presso il Corso di Studio in Servizio Sociale e "Analisi dei conflitti, forme della giustizia e pratiche riparative" presso il Corso di Studio in Scienze del Servizio Sociale. Sempre per l’Università degli Studi di Padova è membro del Collegio Docenti Accreditato MIUR del Dottorato in Filosofia e del Consiglio Direttivo del CIRFIM, Centro Interdipartimentale di Ricerca di Filosofia Medievale.
Partecipa come membro ad altri organismi accademici e culturali e nazionali e internazionali tra cui, nell’ambito degli studi sulle forme del disagio, il SOUQ - Centro Studi sulla Sofferenza Urbana (Milano), e nell’ambito degli studi antropologici e socio-politici, il Comitato Scientifico dell’Institut International Jacques Maritain; è stato anche membro del Comitato per i Diritti Umani e la Cultura di Pace della Regione del Veneto.
È fondatore e direttore dell’Annuario di Filosofia “Anthropologica”, che affronta annualmente questioni di antropologia e morale, con il contributo di un Comitato Scientifico composto da accademici delle principali università europee.
È Responsabile Scientifico di diversi progetti accademici, in particolare nell’ambito delle ricerche sulle forme del conflitto e della giustizia, con riferimento all’approccio riparativo (Restorative Justice). In questo settore ha recentemente promosso e avviato una collaborazione tra Università di Padova e AREA Science Park per lo sviluppo di ricerche e didattica sperimentale nell’ambito dell’Innovazione sociale, progettando un programma di ricerca pluriennale, che include la realizzazione di alcuni progetti pilota rivolti alle Scuole e al mondo giovanile ispirati all’approccio riparativo, adottati dalla Regione Autonoma Friuli Venezia Giulia.
Ha diretto il team di ricerca che ha formalizzato il modello di intervento dello Studentato Internazionale di Rondine – Cittadella della Pace, Candidata al Nobel per la Pace 2015 (www.rondine.org), una iniziativa residenziale biennale di formazione alla rielaborazione del conflitto rivolta a giovani provenienti da Paesi in guerra tra loro.
È progettista di diversi percorsi formativi su tematiche inerenti le forme del conflitto intra- e interpersonale, tra cui anche il “Percorso Ulisse”, rivolto ai giovani del Quarto Anno di Eccellenza di Rondine (Sperimentazione MIUR).
Ha avviato nel 2008 la Scuola di Antropologia Applicata dell’Istituto Jacques Maritain (www.maritain.eu), che tuttora dirige, progettando e realizzando annualmente una Summer school dedicata all’approfondimento di questioni di antropologia fondamentale nel confronto con le soluzioni e applicazioni formative e terapeutiche.
Ha una ventennale esperienza come formatore e supervisore di equipe educative e dedica parte dell’attività seminariale e convegnistica agli ambiti delle professioni Socio-Sanitarie e Educative che richiedono interventi di inquadramento antropologico delle pratiche.

Avvisi

Per ulteriori informazioni sulle iniziative di ricerca, sulla didattica e sulle conferenze vedere anche il sito www.giovannigrandi.it

Orari di ricevimento

  • Il ricevimento è concordato con gli studenti via posta elettronica (giovanni.grandi@unipd.it)

Pubblicazioni

Pubblicazioni più recenti:

1. La fraternità. Aspetti etico-antropologici, in Fraternità ferita e riconciliazione, Ancora, Milano 2017, pp. 19-41.
2. Libero consenso e volontarietà. Aspetti della "partecipazione attiva" ai processi riparativi, in "Paradoxa", nr. anno XI, nr. 4, 2017, pp. 91-102.
3. Tra analisi sociale e riflessione politica. Provocazioni forse attuali di Emmanuel Mounier, in Persona e comunità. L'eredità di Emmanuel Mounier, il dialogo tra le generazioni, Edizioni Meudon, Trieste 2017, pp. 81-98.
4. A proposito della "studiosità". Piccola virtù a sostegno della vita-tutta-intera, in Pensiero e formazione. Studi in onore di Giuseppe Micheli, CLEUP, Padova 2016, pp. 379-387.
5. Nutrire inter-esse. Quel che c'è tra noi: una prospettiva antropologica, in Coltivare interesse, FrancoAngeli, Milano 2016, pp. 45-64.
6. Perché dialogando si impara? Spunti di riflessione tra antropologia e impliciti della formazione, in Coinvolgere per apprendere. Metodi e tecniche partecipative per la formazione, Pensa MultiMedia, Lecce 2016, pp. 233-256.
7. Alter-nativi. Prospettive sul dialogo interiore a partire dalla "moralis consideratio" di Tommaso d'Aquino, Edizioni Meudon, Trieste 2015, pp. 1-408.
8. La Natura umana, i pianoforti e il "contro natura". Snodi teorici a partire dalla lezione di Jacques Maritain, in "Cosmopolis", nr. 2, 2015.
9. La riflessione antropologica alla prova di nuove e antiche povertà, in "Anthropologica", annuario 2015, pp. 29-36.
10. L'amicizia, relazione duratura nel tempo, in "Cosmopolis", nr. IX, 2014.
11. L'unità dei divisi. Radici antropologiche del disegno europeo, in L'uomo e il suo destino. Antiche domande e nuove sfide, Panozzo Editore, Rimini 2014, pp. 264-270.
12. Educazione e natura umana. Snodi di applicazione di un'idea, in La generazione dell'umano. Snodi per una filosofia dell'educazione, Edizioni Meudon, Portogruaro 2013, pp. 15-34.
13. Generazione Nicodemo. L'età di mezzo e le stagioni della vita, Edizioni Meudon, Portogruaro (VE) 2013.
14. Interrogarsi sull’umano. Questione antropologica e scommessa su una possibile ritessitura dei saperi, in "Rivista Internazionale di Filosofia e Psiologia”, nr. 4, 2013, pp. 390-395.
15. Jacques Maritain. L'amicizia di un cristiano, in "Communio", nr. 237, 2013, pp. 71-80.
16. La tristezza della perdita e le vie della consolazione. Modelli di pensiero a confronto, in "Egeria”, nr. 4, 2013, pp. 9-24.
17. Žaloct sarai izgube in poti tolažbe. Soočenje nekaterih miselnih vzorcev, in Boetij dediščina in izziv., Narodna in univerzitetna knjižnica in Inštitut za preučevanje krščanskega izročila, Ljubljana 2013, pp. 99-121.
18. Educare alla temperanza, in "Servizio alla Parola", nr. n. 440, a. XLIV, nr. speciale 2012, pp. 43-47.
19. Natura umana, antropologia filosofica e visioni del mondo. Pensare l'uomo per pensare con l'uomo, in Sofia e Agape. Pratiche filosofiche e attività pastorali a confronto, Liguori, Napoli 2012, pp. 109-120.
20. "Reintegrare l'itinerario spirituale nel discorso filosofico": una questione per l'antropologia?, in Uomo e persona in Luigi Stefanini, Cleup, Padova 2012, pp. 35-54.
Duplex Hominis Desiderium. La tensione dell'uomo alla piena realizzazione: spunti dalla lezione di Tommaso d'Aquino, in La vita in questione. Potenziamento o compimento dell'essere umano?,

Area di ricerca

Giovanni Grandi svolge attività di ricerca nell’ambito del pensiero antropologico e morale della tradizione classica e cristiana, con particolare attenzione alla sintesi di Tommaso d'Aquino e all’eredità dei principali autori del Personalismo del Novecento (tra cui Jacques Maritain e Emmanuel Mounier).
Sviluppa inoltre ricerche applicative in ambito sociale ed educativo, promuovendo studi e sperimentazioni innovative (sia con partner del terzo settore, sia con altri enti accademici o con la pubblica amministrazione) nell’ambito dei programmi di Giustizia Riparativa (Restorative Justice).

Tesi proposte

Le tesi vengono proposte nell'ambito delle discipline di insegnamento e consistono nello sviluppo di una lettura antropologico-filosofica delle dinamiche del cambiamento personale in aree di interesse del Servizio Sociale, con particolare attenzione a tematiche relative allo sviluppo della Restorative Justice.

Di seguito, a titolo esemplificativo, vengono riportati alcuni dei temi affrontati più di recente.

La Giustizia Riparativa nella messa alla prova per gli adulti.
Un’indagine su opportunità e resistenze dalla prospettiva degli offensori. (a.a. 2019/2019)

La Mediazione Umanistica in ambito scolastico.
Il progetto europeo MedEs (a.a. 2018/2019)

L’associazione Popoli Insieme e l'accoglienza di rifugiati alla luce della Riabilitazione su Base Comunitaria.
Il caso studio di una pratica ripensata a partire dal confronto con una teoria. (a.a. 2017/2018)

Assistente Sociale e Mediatore Umanistico a confronto.
Specificità e complementarietà nella prospettiva della Giustizia Riparativa. (a.a. 2016/2017)

Motivare e sostenere la fatica del cambiamento.
Uno studio a partire dal caso della dipendenza da sostanze. (a.a. 2016/2017)

Servizio sociale, Giustizia Riparativa e mediazione umanistica.
Prospettive nel territorio padovano. (a.a. 2016/2017)

Riparare il male attraverso il bene.
L’istituto della Messa alla Prova: analisi di un’esperienza alla luce del paradigma della Giustizia Riparativa. (a.a. 2016/2017)