Giampaolo MISTURA si è laureato in Fisica con 110 e Lode presso l'Università di Padova nel 1986. Ha quindi preso un PhD in Fisica dalla Penn State University (USA) nel 1993, lavorando sulle proprietà di wetting di fluidi criogenici quantistici. Ha fatto il postdoc presso l'Università di Costanza (Germania) ed il Laboratorio di Campi Magnetici Intensi di Grenoble (Francia) dedicandosi allo studio del diagramma di fase di elettroni di superficie. Dal 1996 è al Dipartimento di Fisica e Astrononia (DFA) "G. Galilei" dell'Università di Padova, dove ora è Professore Ordinario di Fisica Sperimentale della Materia.
Tiene i corsi di Fluidodinamica e di Laboratorio Avanzato di Fisica per gli studenti di Fisica. Supervisore di tesi di 8 dottorandi e più di 30 laureandi V.O./specialistica/magistrale e 40 della laurea triennale sia in fisica, sia in scienza dei materiali. Presidente del corso di Laurea e Laurea Magistrale in Fisica. Membro del collegio dei docenti della Scuola di dottorato in Fisica. Presidente della commissione colloqui di fisica del DFA. Coordinatore del progetto DOR-Fisica della Materia, cui partecipano tutti i colleghi di fisica della materia del DFA (più di 50 fra ricercatori, postdoc e dottorandi).
Coordinatore principale o di linee di ricerche di progetti nazionali finanziati dall’Istituto Nazionale di Fisica della Materia e dal Ministero della Ricerca Scientifica, internazionali finanziati dalla comunità europea, locali finanziati dall’ Università di Padova e dalla fondazione Cariparo. Partner co-fondatore del Centro Mischa (Microfluidics Laborator for Scientific and Technology Applications) dell'Università di Padova. Coordinatore italiano di un progetto Vigoni col Max Planck Institute of Gottinga (Germania).
Responsabile del Lafsi, Laboratorio di Fisica delle Superfici e Interfacce (http://lafsi.fisica.unipd.it/), dedicato allo studio di fenomeni all’interfaccia solido-fluido quali il bagnamento, la microfluidica, l’adsorbimento e il nanoattrito. Il gruppo comprende tre professori universitari, un tecnico di laboratorio e numerosi studenti e assegnisti. Le risorse disponibili comprendono una camera pulita equipaggiata per la fabbricazione di dispositivi microfluidici, numerosi apparati ottici e microscopi per la caratterizzazione di flussi, pinzette ottiche per studi di microreologia e biofisica, criostati a bagno di azoto per misure di adsorbimento, camera in ultra-alto-vuoto per esperimenti di nanotribologia. Attuali argomenti di ricerca comprendono lo sviluppo di tecniche di fabbricazione di chips micro-fluidici, il controllo, sia attivo, sia passivo, del moto di gocce liquide su superfici solide, la manipolazione di gocce di ferrofluido mediante l’applicazione di campi magnetici, la reologia di sospensioni confinate in microcanali, l’adsorbimento di gas semplici in matrici nanoporose ordinate, lo studio dell’attrito atomico con la microbilancia a cristallo di quarzo, le proprietà elastiche di molecole biologiche.
Autore di più di 100 pubblicazioni su riviste con referee e di 4 capitoli su libri. Ha fatto più di 50 presentazioni a convegni internazionali, incluse più di 20 relazioni su invito a conferenze e seminari presso centri di ricerca.

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