Servizio momentaneamente sospeso per manutenzione.

Rubrica

Personale Strutture

Qualifica

Professore Associato

Indirizzo

VIA G. GRADENIGO, 6/A - PADOVA

Telefono

0498277914

Pietro Fiorentin si è laureato con lode in Ingegneria Elettronica nel 1988 presso l’Università degli Studi di Padova, risultando migliore laureato dell'anno in ingegneria a Padova e migliore laureato in ingegneria elettronica in Italia.

Nel 1988 è risultato vincitore di una borsa di Dottorato e ha concluso il corso di Dottorato di Ricerca in Ingegneria Elettrotecnica nel 1991.

Ha ha prestato servizio come ricercatore presso l’Istituto Gas Ionizzati del Consiglio Nazionale delle Ricerche dal dicembre 1991fino a metà del 1995.

Dal luglio 1995 al dicembre 2004 ha prestato servizio per l’Università di Padova presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica come ricercatore nel settore scientifico Misure Elettriche ed Elettroniche.

Dal gennaio 2004 è professore associato nel settore scientifico Misure Elettriche ed Elettroniche prestando servizio per l'Università di Padova presso il Dipartimento di Ingegneria Elettrica prima e dal 2012 presso il Dipartimento di Ingegneria Industriale.

Attualmente è responsabile del laboratorio di Fotometria dell’Università di Padova dove si svolgono ricerche relative alla caratterizzazione fotometrica e radiometrica delle superfici e delle sorgenti luminose. Sempre in questo ambito rientra anche lo studio dell’impatto dell’illuminazione artificiale nella produzione della luminanza artificiale del cielo notturno, fenomeno noto come “inquinamento luminoso”.

Avvisi






Il ricevimento del giorno 21/3/2017 è sospeso per malattia.
















Link

Orari di ricevimento

  • Il Lunedi' dalle 15:15 alle 16:15
    presso presso lo studio in via Gradenigo 6/a stanza 108
    oppure in altro momento previo accordo preso via e-mail o a fine lezione

Area di ricerca

Fotometria, radiometria e illuminotecnica.

- sviluppo di strumentazione fotometrica spettrometrica e colorimetrica

- studio dell'interazione radiazione materia

- illuminazione di opere d'arte

- analisi di sorgenti luminose: misure di flusso, direzionalità e resa del colore

- misurazioni di inquinamento luminoso

- illuminazione stradale e di esterni: analisi dei sistemi d'illuminazione e misurazioni

Tesi proposte

L’ordine di presentazione delle possibili attività non rispecchia né la loro importanza né la loro difficoltà o tempo di realizzazione. Si tratta di attività sperimentale che porta ad una formazione anche pratica, necessaria per un ingegnere. Tengo a a precisare che l’attività sperimentale non richiede necessariamente tempi che tendono a dilatarsi, essi sono invece necessariamente vincolati ai crediti associati all’attività di tesi.

Le proposte di seguito riportate sono collegate alla mia attività di studio dell’inquinamento luminoso, all’interno dell’Osservatorio Regionale e del comitato tecnico della Commission internationale de l’Éclairage, e riguardano la sua quantificazione e i possibili impatti sull’ambiente e la salute umana.

1. Analisi da remoto dell’illuminazione notturna
Remote sensing of night lights

Attraverso misure radiometriche,globali e spettrali, da satellite e da terra, è possibile riconoscere i contributi delle principali sorgenti inquinanti e studiare la loro evoluzione temporale seguendone anche lo sviluppo tecnologico. Il riconoscere la tipologia di sorgenti permette di intervenire in modo più mirato del loro controllo e nella limitazione del loro impatto ambientale.

2. Utilizzo di fotocamere RGB per misure fotometriche e colorimetriche
RGB cameras for photometric and colorimetric analysis

La misura della luce artificiale riflessa dal cielo notturno è spesso eseguita da fotometri, che compongono estese reti di sensori. La loro risposta è influenzata dalla variazione della tecnologia utilizzata nell’illuminazione di esterni, ad esempio dal passaggio da lampade al sodio alla tecnologia LED. La possibilità di analizzare almeno su tre canali (RGB) la luce riflessa dal cielo può permettere di riconoscere la tecnologia e di conseguenza l’impatto ambientale, pur utilizzando semplice strumentazione. Presso il Laboratorio sono sviluppati e testati metodi di misura con macchine fotografiche commerciali e dispositivi più dedicati allo scopo di creare reti di sensori. Quest'ultima attività è svolta anche in collaborazione con partner esteri.