placeholderIl pensiero politico di Bruno Bauer

L'aspetto maggiormente interessante nella riflessione di Bauer è il suo radicalismo; si tratta di un pensiero consequenziale capace di sviluppare fino alle estreme conseguenze gli elementi problematici e contraddittori del politico e della religione. E' proprio questo radicalismo a fare di Bauer la personalità di maggiore rilievo tra gli esponenti del pensiero posthegeliano; la questione dunque non riguarda la sua collocazione a "destra" o a "sinistra", ma il modo in cui il suo radicalismo lo spingeva ad affrontare i problemi del Vormärz, quali la genesi della crisi e, a partire da essa, il ripensamento del concetto di storia.

Il radicalismo di Bauer era l'espressione consapevole della crisi che egli vedeva dispiegarsi davanti a sé; il compito che si prefiggeva, che era poi il compito stesso della Kritik, consisteva nel comprendere la crisi senza lasciarsi sopraffare da essa. In Bauer la crisi diventa crisi epocale; essa coinvolge non solo la teologia, ma anche la filosofia, la religione e la morale. Il nostro studio intende affrontare lo spostamento di interesse della riflessione baueriana dalla teologia alla teologia politica e allo Stato, mettendo in risalto come, fin dagli scritti degli anni trenta, Bauer fosse interessato alle analogie strutturali tra teologia e forma politica. Se con la Kritik der evangelischen Geschichte der Synoptiker la teologia diventa teologia della crisi, che lavora alla propria dissoluzione, con i coevi scritti politici Bauer lavora alla dissoluzione della teologia politica da lui stesso elaborata.


Contatto: Massimiliano Tomba
/ CB