I risultati delle ricerche sul potere,sulla sovranità e soprattutto sulla rappresentanza politica hanno portato alla conclusione che il nodo fondamentale della contraddizione è costituito dal fatto che la costituzione democratica è fondata sul nesso di soggetto individuale e soggetto collettivo,del valore fondante della volontà del singolo che si esprime nelle procedure elettorali e sulla unità della volontà comune espressa dal legislativo che è pensata come la volontà del popolo.In questo modo il singolo in quanto tale è in realtà estromesso dai processi decisionali e l’espressione di volontà comune non è “da un punto di vista costituzionale” in rapporto con una pluralità dei soggetti: questi hanno significato non “politico”, ma “sociale”. La ricerca, partendo dai risultati raggiunti intende, da una parte rafforzare il lavoro già svolto sul sistema e sulla storia dei concetti dello Stato moderno, e dall’altra proseguire su alcuni assi principali. Si prevede necessariamente l’intensificazione e l’ulteriore radicalizzazione tanto degli aspetti metodologici della ricerca, quanto dell’indagine sui concetti fondamentali del lessico politico e giuridico europeo. Ciò significa non solo definire e tracciare i limiti di applicazione delle categorie del moderno costituzionalismo, ma anche valutare,rendendo contemporaneamente possibile tale valutazione, se il sistema di concetti, di dottrine e di categorie afferenti alla tradizione dello Stato moderno, che sono usati per pensare la forma democratica dello Stato, sia in grado, per le caratteristiche specifiche che essi esprimono, di organizzare i processi politici attualmente in corso e di rispondere alle esigenze che nella richiesta diffusa di democratizzazione si esprimono. Ciò vale, quantomeno e in prima battuta, per concetti quali cittadinanza, rappresentanza, sovranità del popolo e per categorie quali pubblico/privato, unificazione, sistema dei diritti, spazio politico. Di tutti loro, occorre tracciare la storia ed evincere la logica interna di organizzazione, commisurandola con gli effetti che hanno nelle procedure che innescano nella costituzione. Ci si può allora rendere conto se essi rendano possibile una effettiva partecipazione politica, o se, piuttosto, essi non descrivano il perimetro in cui si compie quel percorso di spoliticizzazione cui può essere imputata parte significativa della contemporanea crisi della vita politica nelle democrazie contemporanee.