placeholderLa logica del potere

G. Duso, La logica del potere. Storia concettuale come filosofia politica, Laterza, Bari-Roma 1999

L'interesse per i concetti politici è documentato dal proliferare di lessici della politica e di libri dedicati alle parole fondamentali della politica. Si è tuttavia determinata una situazione di confusione nel modo di intendere la storia dei concetti, la storia delle idee, la storia delle parole, e si assiste all'incrocio di metodi e di approcci, non solo diversi, ma spesso anche contraddittori tra loro, che a volte vengono accostati all'interno degli stessi volumi.

Questo lavoro propone, in rapporto con la linea storiografica di Koselleck e Brunner, un quadro di orientamento e una via di approccio alla storia dei concetti politici e, nello stesso tempo la trattazione di concetti fondamentali, quali uguaglianza, libertà, potere, governo, sovranità, popolo, rappresentanza, democrazia. Alla luce di questo approccio risultano evidenti i fraintendimenti che sono diffusi, spesso anche nei lavori di ricerca e nelle ricostruzioni di storia del pensiero, a causa dell'uso di concetti che sono in realtà nati nell'epoca moderna, per intendere pensatori e contesti che si collocano nell'ambito di un modo diverso di intendere la politica.

Nel lavoro di determinazione del significato e della logica di questi concetti emerge anche un quadro interpretativo, all'interno del quale poter affrontare alcuni autori fondamentali - non solo moderni - del pensiero politico, da Aristotele ad Althusius, da Hobbes a Pufendorf e Rousseau, da Kant a Hegel, da Weber a Schmitt: tali autori non sono considerato in uno loro spazio autonomo, ma all'interno delle linee di rottura e continuità che caratterizzano la storia dei concetti Le scarne ma essenziali indicazioni di alcuni testi fondamentali sia degli autori politici, sia della letteratura critica, contribuiscono a fare del volume in questione una vera e propria guida, utile innanzitutto per gli studenti universitari che si occupano di discipline quali la storia della filosofia, la storia delle dottrine politiche, la filosofia del diritto e la filosofia politica, ma anche per coloro che compiono ricerche nell'ambito pratico, etico giuridico e politico, e per coloro che sono interessati ad intendere lo spessore storico e teorico, la logica e le contraddizioni dei concetti che vengono, ancora oggi, usati nel linguaggio storico, sociale e politico.

Infatti in questo volume, in rapporto critico con le posizioni storiografiche di Koselleck e di Brunner, non solo viene mostrata la centralità dei pensatori della filosofia moderna per la elaborazione della logica dei concetti che si sono diffusi e sono diventati senso comune nell'epoca moderna, ma viene anche svolto un lavoro critico, consistente nel mettere in luce le aporie che si annidano in concetti (quali libertà, uguaglianza, democrazia, popolo) che sono divenuti valori comuni e indiscussi: la loro problematizzazione riapre alcune domande originarie stimolando nel contempo alla comprensione della realtà contemporanea con strumenti nuovi.

Indice

Prefazione

1. Storia concettuale come filosofia politica
1.Oltre l'alternativa di ricerca storica e analisi teorica
2. I concetti hanno una storia?
3. Storia concettuale e storia sociale
4. Storia e critica dei concetti moderni
5. Il concetto di storia è un concetto moderno
6. La nascita dei concetti moderni nella nuova scienza politica
7. Un piano più radicale per il rapporto tra storia concettuale e filosofia politica
2. Politica e filosofia
1. Politica e scienza politica
2. Politica antica e politica moderna
3. Problematizzare la politica moderna?
4. Il riemergere di una struttura originaria
5. filosofia politica e rischio della prassi 13
3. Fine del governo e nascita del potere
1. L'"arché" e le parti della polis.
2. Naturalità della "consociatio" e naturalità dell'"imperium"
3. Il moderno concetto di sovranità e la dimensione del potere
4. Governo come esercizio del potere sovrano
5. Il governo come potere esecutivo e la sovranità del popolo
6. Governo e principio rappresentativo
7. Linee di tendenza e aporie
4. Alle origini del moderno concetto di società civile
1. La societas civilis nella prima età moderna
2. La "consociatio" in Althusius e il significato politico dell'agire degli uomini
3. La dimensione plurale del popolo e la concezione della rappresentanza
4. La "socialitas" e il ruolo del concetto di individuo nella dottrina di Pufendorf
5. Insicurezza dello stato di natura e necessità di una "certa norma"
6. Solo il potere della civitas permette di realizzare la socialitas
5. Rappresentanza politica e costituzione
1. Opinioni diffuse e problema
2. La genesi del concetto nell'ambito della questione della sovranità
3. La rivoluzione e i concetti del diritto naturale
4. La costituzione tra rappresentanza e potere costituente
5. La struttura teoretica della rappresentazione
6. Rappresentanza politica e rappresentanza degli interessi
6. Teologia politica e logica dei concetti politici moderni in Carl Schmitt
1. Schmitt pensatore epocale
2. La forma e l'origine
3. La teologia politica come struttura teoretica: l'idea e la sua visibilità
4. Rappresentazione e forma politica
5. Oltre Schmitt e la scienza politica moderna
7. Considerazioni su democrazia e federalismo
1. Istanze contraddittorie nell'uso del termine di democrazia
2. Identità concettuale della "democrazia"?
3. Democrazia come forma di governo
4. La scienza politica moderna e il potere del popolo
5. Le costituzioni moderne e la morsa dell'unità politica
6. La dimensione materiale del potere costituente come problema della democrazia
7. Federalismo come altro modo di intendere la politica
8. Federalismo come vera democrazia?