Tecnica di estrazione proteica per scopi diagnostici
Inventori:
Castellani Chiara, Angelini Annalisa, Valente Marialuisa, Fedrigo Marny, Thiene Gaetano.
Categoria: Sanità e biomedicale
Anno di deposito: 2016
Stato del brevetto: disponibile
Parole chiavi: Amiloidosi, analisi materiale biologico, diagnostica, estrazione proteica.
Numero priorita: IT102016000016737
Abstract:
L’invenzione riguarda una nuova tecnica di micro-estrazione proteica in grado di estrarre ed identificare le proteine, senza alterarle, partendo da piccole quantità di materiale biologico. La prima applicazione diagnostica messa a punto ed oggi in fase di validazione avanzata, è nella la diagnosi della amiloidosi.
Descrizione:
Attualmente, l’isolamento delle fibrille di amiloide richiede protocolli complicati, e un’elevata quantità di materiale di partenza. La tecnica micro-estrattiva brevettata è in grado di ottenere un estratto proteico pronto per l’analisi chimica, senza cambio di buffer, partendo da diversi tipi di materiale e da quantità minime di tessuto. Può ottenere un buon estratto proteico anche partendo da materiali mantenuti in diversi buffer di conservazione. Il campione non richiede la conservazione a temperatura controllata. La tecnica brevettata consente dunque l’estrazione delle fibrille di amiloide depositate negli organi in modo efficace e preciso, utilizzando minore quantitativo di materiale biologico rispetto alle tecniche esistenti. Nel futuro l’invenzione sarà utile nei campi della diagnostica e della ricerca dove si voglia caratterizzare la componente proteica di un tessuto, senza alterare la forma nativa delle proteine.
Vantaggi:
- Estrazione proteica con minimo materiale biologico;
- Tempi di analisi ridotti;
- Il campione non deve essere refrigerato.
Applicazioni:
- Diagnosi dell’amiloidosi;
- Analisi delle proteine in campioni biologici.
Brevetto pubblicato in data 7/12/2020. Scadenza delle manifestazioni di interesse: 7/01/2021
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