Valutazione dei dipartimenti

Valutazione dei dipartimenti - I ciclo (2005-2008)

Il processo di valutazione dei Dipartimenti dell’Ateneo si è sviluppato nel corso di circa 4 anni, per ciascuno dei quali è stato valutato un gruppo di 12-20 Dipartimenti:

- stesura di un rapporto di autovalutazione da parte di ciascun Dipartimento, che descrive per l’ultimo quinquennio: programmi di ricerca e risorse umane impegnate in tali programmi, risorse finanziarie acquisite, prodotti della ricerca, collaborazioni a livello locale, regionale, nazionale e internazionale, ricerche su commessa e consulenze prestate a terzi, spazi e attrezzature a disposizione, coinvolgimento in Scuole o Corsi di Dottorato di ricerca. Il rapporto si conclude con una SWOT analysis e un piano strategico per il futuro 

- nomina da parte del Nucleo di Valutazione d’Ateneo (NVA) dei Panel di esperti (3-7), in maggioranza stranieri, scelti da rose di candidati proposte dalla Commissione Scientifica d’Ateneo

- stesura di pareri individuali da parte dei membri del Panel sulla base del rapporto di autovalutazione

- site visit a Padova con incontro di tutti i membri del Dipartimento, inclusi gli studenti del Dottorato di ricerca

- stesura di un common report da parte del Panel, che comprende la valutazione sia dei programmi sia del Dipartimento nel suo insieme

- commento del Dipartimento al common report

I numeri

- durata programmata progetto: aprile 2005– novembre 2008

- 66 Dipartimenti (64 dei quali corrispondono agli attuali Dipartimenti) divisi in quattro gruppi, a cui afferiscono 4.441 professori, ricercatori, assegnisti di ricerca, collaboratori di ricerca, borsisti, studenti di Dottorato di ricerca (dato 2008)

- circa 800 programmi di ricerca da valutare (il “programma” è in effetti una linea di ricerca, che raggruppa più progetti)

- quasi 300 esperti coinvolti nella valutazione e nelle site visits (gli stranieri provengono da Austria, Belgio, Danimarca, Finlandia, Francia, Germania, Gran Bretagna, Grecia, Irlanda, Norvegia, Olanda, Polonia, Portogallo, Slovenia, Spagna, Ungheria, Svezia, Svizzera, Israele, Argentina, Australia, Canada, USA, Giappone)

Valutazione e Dipartimenti

Per quanto riguarda i programmi, ai Panel è stato chiesto di esprimere un parere su:

Qualità: originalità dell’approccio, coerenza del programma, reputazione nazionale e internazionale dei ricercatori, qualità dei prodotti, qualità delle altre attività

Produttività: rapporto fra numero di prodotti e numero di professori e ricercatori

Rilevanza: per la disciplina e per la società

Prospettive future: valutate sulla base dei risultati ottenuti, dei piani per il futuro e degli sviluppi recenti e prevedibili della disciplina

I giudizi espressi sui programmi possono essere:

“excellent”, “very good”, “good”, “satisfactory”, “unsatisfactory”

I 4 gruppi di Dipartimenti valutati

Conclusioni

A conclusione dell'intero processo di valutazione dei Dipartimenti, durato tre anni e mezzo, il NVA ha redatto una nota, inviata agli Organi di Governo dell'Ateneo, nella quale erano contenute le seguenti osservazioni:

Tenendo anche conto delle motivazioni che hanno portato a questo progetto, l'utilizzo primario delle valutazioni va fatto innanzitutto dai Dipartimenti stessi, al fine di meglio indirizzare i loro programmi di ricerca, stringere un maggior numero di collaborazioni a livello internazionale - finalizzate anche a richiamare finanziamenti da parte dell'EU (raccomandazione ricorrente nei rapporti dei Panel) - creare sinergie fra Dipartimenti, nominare comitati scientifici interni con il compito di: individuare i temi di ricerca più interessanti, scoraggiare i progetti senza prospettive di crescita per il futuro, evitare la frammentazione e talora la ripetizione di tematiche di ricerca, proporre politiche di rieqilibrio nella distribuzione di risorse finanziarie, e incrementare - in alcuni casi - i rapporti con il territorio.

La puntuale descrizione dei programmi di ricerca di tutti i Dipartimenti può essere anche utilizzata a sostegno sia della progettazione o riprogettazione di corsi di laurea magistrale, nei quali "possono essere realizzati curricula specificatamente dedicati alla formazione di particolari competenze", sia di Scuole di Dottorato di ricerca.

La rete di relazioni, nazionali e internazionali, derivata dal processo di valutazione, che ha comportato anche site visits a Padova, può essere pure sfruttata per intensificare la mobilità di docenti e studenti, con l'attrazione di visiting professors e una crescita di inserimento di studenti nei programmi di mobilità internazionale.

L'ottima valutazione dei programmi di ricerca da parte di soggetti terzi - in gran parte stranieri - è un risultato che deve essere inoltre diffusamente comunicato a livello nazionale, anche perchè sono pochissimi gli Atenei che hanno assunto iniziative simili. Il NVA ritiene più problematica la traduzione dei risultati della valutazione dei Dipartimenti in una comparazione esaustiva tra Dipartimenti. Tuttavia su molti aspetti sono stati ottenuti informazioni e giudizi illuminanti di cui è opportuno avvalersi: a tale scopo potrebbe essere opportuna l'istituzione di un'apposita Commissione che, con la collaborazione del NVA e della Consulta dei Direttori di Dipartimento, esamini in modo dettagliato i report collegiali. Tale analisi permetterebbe di identificare programmi di ricerca e settori su cui gli Organi di Governo dell'Ateneo ritengono più opportuno investire.

Il NVA ritiene ampiamente positiva l'esperienza condotta sulla valutazione dei Dipartimenti e auspica che essa possa produrre risultati concreti e comunque diventare una pratica su cui l'Università continuerà ad impegnarsi. 

 

I documenti della valutazione per dipartimento  (file ZIP da 128 Mb)