Patrimonio documentale

Il patrimonio librario e documentale dell’Università riflette la sua lunga storia e le sue molteplici aree di ricerca. I quasi due milioni di volumi cartacei posseduti dalle biblioteche dell’Ateneo raccolgono testi altamente specialistici accanto a un "tesoro" di quasi 32.000 libri antichi, oggetto di adeguate attenzioni conservative ma anche di progetti di digitalizzazione che ne garantiscono la fruibilità. 

I documenti digitalizzati (volumi, fotografie, materiale grigio) sono ospitati in  Phaidra, piattaforma dedicata all’archiviazione a lungo termine degli oggetti digitali. Queste collezioni digitalizzate vanno ad arricchire le numerose raccolte documentali raggiungibili da GalileoDiscovery, che comprendono libri e riviste scientifiche in formato elettronico gratuite o a pagamento, banche dati disciplinari e altri prodotti multimediali.

Il patrimonio documentale dell’Università comprende tipologie di documenti molto diverse, come ad esempio del materiale multimediale, un imponente patrimonio cartografico consultabile attraverso il portale Mapfly, tesi di laurea  e dottorato, e una varietà sorprendente di sussidi didattici storicamente rilevanti, quali per esempio le tavole parietali scientifiche  le cui digitalizzazioni sono conservate in Phaidra.

Numerosi sono anche i fondi speciali, come ad esempio il Fondo Bodrero a Filosofia,  l’Archivio degli Scrittori veneti del Novecento acquisito attraverso la Regione Veneto o il più recente acquisto della biblioteca privata del linguista Giovan Battista Pellegrini.