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Rubrica

Personale Strutture

Qualifica

Professoressa Onoraria

Struttura

Indirizzo

Non assegnato

Telefono

0498274275

Marina Bertoncin (1960)
1- POSIZIONE ATTUALE
DAL 2008 - Professore ordinario (M-GGR/01), (dal 2012 presso il) Dipartimento di Studi Storici, Geografici e dell’Antichità, (DISSGeA), Sezione di Geografia, Università of Padova.
2 - TITOLI
LAUREA - 1988 - Laurea in Materie Letterarie, Facoltà di Magistero, Indirizzo: Geografia (110/110 cum laude), Università di Padova.
CORSO DI SPECIALIZZAZIONE ANNUALE - 1989 (90) - Corso annuale di Perfezionamento in Sviluppo Rurale nei Paesi del Terzo Mondo, Dipartimento del Territorio e dei Sistemi agro-forestali, Facoltà di Agraria, Università di Padova.
PHD - 1994 - PhD in “Uomo e Ambiente” VI ciclo, Dipartimento di Geografia, Università di Padova.
POST DOC - 1995 (97) - Post Doc Fellowship, Area disciplinare Scienze della Terra, Dipartimento di Geografia, Università di Padova.
3 - QUALIFICAZIONI ACCADEMICHE
2005 - Professore Straordinario (M-GGR/01), (2005-2008), Dipartimento di Geografia, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Padova.
2001- Professore Associato (M06A-M-GGR/01), (2001-2004), Dipartimento di Geografia, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Padova.
1996 - Ricercatore (M06A), (1996-1999), Dipartimento di Geografia, Facoltà di Scienze della Formazione, Università di Padova.
4 - REFEREE
Dal 2015 - Peer Reviewer per la rivista scientifica internazionale: Restoration Ecology
Dal 2015 - Peer Reviewer per la rivista scientifica nazionale: Archivio di studi urbani e regionali
Dal 2013 - Peer Reviewer per la rivista scientifica internazionale Fennia International Journal of Geography, Helsinki, Finland
Dal 2010 – Peer Reviewer per le seguenti riviste: Rivista Geografica Italiana e Bollettino della Società Geografica.
5 - INCARICHI ACCADEMICI
2016 - Direttore del Master’s Degree in Local Development Master II
2016 - Direttore Generale dell’ International Joint Master’s Degree in Sustainable Territorial Development (with KU Leuven, Paris I Sorbonne, UCDB Campo Grande, Brasil)
2016 - Responsabile della Sezione di Geografia del DISSGeA
2015 - Delegato alla Didattica del DISSGeA
2015 - Erasmus Mundus Scholar - Al Idrisi II, Staff Exchange: visiting professor alla Cairo University
2014 - EMMC STEDE: visiting professor a UCDB, Campo Grande (MS) August 13th-September 07th 2014
2014 - Membro del Collegio dei Docenti della Scuola di Dottorato Regionale in “Studi storici, geografici e antropologici”, Università di Padova, Venezia e Verona
2013 - Membro eletto del Direttivo Nazionale dell’AGEI 2013-2017(Associazione dei Geografi Italiani)
2013 - Membro eletto della Commissione di Area del Dipartimento DiSSGeA (2013-2016);
2013 - Membro del Comitato Scientifico e del Consiglio Amministrativo (come referente dall Italia) del Groupe d’Histoire des Zones Humides, Paris
2012 - Membro del Comitato Scientifico del Gruppo “Courants et théories en géographie économique” , Université de Paris 1- Panthéon Sorbonne;
2012- Direttore Scientifico della Collana “Nuove geografie. Strumenti di lavoro”, Franco Angeli, Milano;
2012 – Membro del Comitato Scientifico della Collana “Studi e Ricerche sullo Sviluppo del territorio”, Padova University Press;
2011 – Membro del Consiglio Direttivo della Scuola Regionale di Dottorato in Studi Storici, Geografici e Antropologici, Università di Padova, Venezia e Verona;
2009 (2011) - Vicedirettore del Dipartimento di Geografia;
2008 (10) - Vicedirettore della Scuola di Dottorato in Scienze Storiche

Avvisi

Orari di ricevimento

  • presso Sezione di Geografia, DiSSGeA, Via del Santo, n. 26, Padova
    Il docente riceve su appuntamento (marina.bertoncin@unipd.it)

Pubblicazioni

PUBBLICAZIONI SELEZIONATE

BOOKS (SELECTION)
Marina Bertoncin, Andrea Pase and Daria Quatrida (2014), Geografie di prossimità. Prove sul terreno, FrancoAngeli, Milano, pp. 1-237.
Marina Bertoncin, Andrea Pase (2012), Autour du Lac Tchad: enjeux, tensions et conflits pour le control de l'eau, Harmattan, Paris, pp. 1-354.
Marina Bertoncin (2004), Logiche di terre e acqua. Le geografie incerte del Delta del Po, CIERRE, Verona, pp. 1-500.
SELECTED BOOK CHAPTERS (5)
1- Marina Bertoncin, Daria Quatrida (2016), Learning through experience in an interdisciplinary and multicultural context, in Manzanera Ruiz R. (ed), Jartum: experiencias internacionales de cooperación universitaria y de desarrollo desde el Grupo Coimbra, Granada, Universidad de Granada, ISBN: 978-84-338-5910-5, pp. 77-106.
3- Marina Bertoncin, Andrea Pase et Muhamad Waziri (2015), L’irrigation sur les rives nigérianes. Grands projets contrariés et hybridation contemporaine, in Atlas du Lac Tchad, Magrin G., Lemoalle J., Pourtier R. (dir.), Paris, Passages, (pp. 226), pp. 107-109.
4- Marina Bertoncin, Patrick Fournier (2014), Réflexions ouvertes. Les zone humides de la Méditerranée: probleme ou opportunité, contrainte ou ressource?, in Franchomme M. (et alii), (dir.), Les zones humides méditerranéennes hier et aujourd’hui, Actes du Colloque interdisciplinaire organisé par le Groupe d’Histoire des Zones Humides (Paris, France) et l’Università di Padova, Padova University Press, Padova, pp. 333-365.
5- Marina Bertoncin, Andrea Pase and Daria Quatrida (2011), Between representation of territories, land uses and development projects. Two case studies in yesterday’s and today’s Sahel: the Lake Chad basin and the Senegal river, in Courel M.F., Taleghani M. and Tashpolat T. (eds), Watarid 2. Control and mangement of water in arid and semi arid zones, Editions Hermann, Paris, pp. 279-284.
5- Marina Bertoncin, Andrea Pase (2010), Territorializzazioni, territorialità, trasgressioni: acqua e sviluppo nel bacino ciadiano, in Turco A. (a cura di), Governance ambientale e sviluppo locale in Africa. Cooperazioni, saperi, cartografie, Franco Angeli, Milano, pp. 93-118.
SELECTED ARTICLES (5)
1- Marina Bertoncin, Andrea Pase, Daria Quatrida (2016), L’émergence de nouvelles «constellations de mobilités» dans les microentreprises féminines du secteur créatif et culturel italien (Province de Padoue), in Méditerranée, Revue Géographique du Pays Meditérranéens [Online], 124 | 2015, pp. 103-109.
2- Marina Bertoncin, Andrea Pase, Daria Quatrida (2016), Dynamiques de Proximité : le cas de la délocalisation en Roumanie du “modèle Nord-Est” des districts italiens (Italie - Roumanie), in Géographie, Économie, Société, 18/2, pp. 283-300.
3- Marina Bertoncin, Andrea Pase (2015), Progetti di sviluppo e trasformazioni territoriali: l’esempio di una zona umida saheliana (Camerun). Rivista Geografica Italiana, Annata CXXII - Fasc. 1 - Marzo 2015, pp. 15-32.
4- Marina Bertoncin (et alii) (2015), La prossimità: una chiave geografica per interpretare i progetti di sviluppo, in Bignante E., Dansero E. e Loda M., (a cura di), Geotema (numero monografico): Esplorazioni per la cooperazione allo sviluppo: il contributo del sapere geografico, 2015, pp. 55-62 .
5- Marina Bertoncin (et alii), (2014), Le contrat d’embouchure du delta du Pô: un nouveau défi pour la gestion participative du territoire, Développement durable & territoire, (en ligne), vol. 5, n. 3.


Area di ricerca

LINEE DI RICERCA

1.PROCESSI DI COSTRUZIONE DEL TERRITORIO LEGATI ALLA GESTIONE DELLA RISORSA ACQUA NEL DELTA DEL PO

2.MODELLI DI TERRITORIALIZZAZIONE IDRAULICA E DI SVILUPPO LOCALE NELLA FASCIA SAHELIANO-SUDANESE

3.SVILUPPO LOCALE E DINAMICHE DI PROSSIMITA' (CONTRATTO DI FOCE DEL DELTA DEL PO, STRATEGIA NAZIONALE AREE INTERNE DELTA DEL PO, PROCESSI DELOCALIZZATIVI DELLE IMPRESE VENETE

1- La ricerca è volta alla ricostruzione e interpretazione delle diverse fasi della territorializzazione idraulica nel Delta del Po. In questo territori difesa dall’acqua e difesa dell’acqua hanno rappresentato i due nuclei problematici attorno ai quali si sono disegnate logiche e realizzati sistemi d’azione tutti volti a normalizzare spazi instabili per definizione e quindi difficili da gestire. La lettura di razionalità esterne/interne, di interventi pertinenti/estranei è stata la via attraverso cui analizzare anche i recenti percorsi di riappropriazione territoriale che vedono nell’acqua il medium per creare condivisione nelle diverse progettualità del territorio.

2- La ricerca ha un triplice obiettivo. Il primo è di seguire l’evoluzione della geografia della territorializzazione idraulica. Il secondo indaga la fase attuale di ridefinizione delle progettualità idrauliche di fronte alla crisi dei grandi progetti, al progressivo disimpegno degli Stati, alla tendenza verso l’autosostenibilità richiesta per i progetti di sviluppo locali fino alle recenti evoluzioni legate al land grabbing. Il terzo obiettivo è di condurre studi comparativi tra le diverse forme di territorializzazione idraulica studiate.
La ricerca si svolge attraverso regolari missioni di ricerca nei territori di indagine; in collaborazione con alcune università ed enti di ricerca italiani e straniere (europei e africani).

3- L’obiettivo fondamentale di questo programma di ricerca è di indagare le dinamiche della territorialità/prossimità. Il presupposto scientifico è che una adeguata considerazione delle dinamiche della territorialità/prossimità sia essenziale per il buon esito di qualsiasi progetto di intervento territoriale. La ricerca procede in due direzioni: una messa a punto della teoria e della metodologia di analisi e quindi il suo dispiegamento in ambiti progettuali diversi, così da testarne l’adeguatezza e da correggere i punti deboli che dovessero emergere.
La ricerca si svolge attraverso missioni di ricerca nei territori di indagine (Delta del Po, territori della delocalizzazione delle imprese venete (Tunisia , Romania e Slovakia), in collaborazione con alcune università, enti di ricerca e di rappresentanza italiani e stranieri.

Tesi proposte

PROPOSTE TESI

Approccio teorico:
- Analisi del processo di territorializzazione;
- Analisi della territorialità;
- Analisi della proceduralità dell’agire territoriale;
- Interpretazione dei processi dello sviluppo locale;
- Analisi della prossimità
Contenuti:
- La territorializzazione idraulica nel Delta del Po;
- Il processo di costruzione del parco del Delta del Po;
- I Contratti di Fiume;
- La strategia nazionale Aree Interne (Delta del Po);
- Il processo di delocalizzazione delle aziende venete;
- La territorializzazione idraulica nei PVS;
- I processi di sviluppo territoriale nei PVS;
- Crisi dei grandi progetti di irrigazione;
- Land grabbing;
- Dinamiche dello sviluppo locale;

Casi di studio più frequentemente indagati:

- Il Delta del Po;
- I territori della delocalizzazione veneta: Veneto, Tunisia, Romania, Slovakia;
- L’Africa sub-sahariana (Senegal, Mauritania, Niger, Burkina, Mali, Nigeria, Ciad, Camerun, Sudan, Egitto).